27 febbraio 2013

Presentazione di “Sant’Anna di Stazzema - Storia di una strage” il 27 febbraio


L’ANPI provinciale di Roma invita a partecipare alla prossima iniziativa sul tema delle stragi nazifasciste, sul quale l'ANPI è da sempre impegnata, dalla scoperta dell'Armadio della vergogna ad oggi. Col lancio della Petizionepopolare per la verità e giustizia sulle stragi nazifasciste (che invitiamo a far firmare e diffondere) è stato poi intrapreso un ulteriore percorso dall'ANPI Nazionale culminato  il 29 gennaio u.s. con la Tavola Rotonda alla Biblioteca del Senato "Le stragi nazifasciste del 1943-1945, tra memoria, responsabilità e riparazione" e poi proseguito dall'ANPI di Roma  alla Casa della Memoria l'11 genn. col ricordo dei Militari italiani "Da Cefalonia ai Lager", quindi il 25 gennaio sulla strage di Falzano "Il falegname di Ottobrunn" e il 31 gennaio "La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia. Questioni preliminari",  fino alla prossima presentazione di
“Sant’Anna di Stazzema - Storia di una strage” di Paolo Pezzino, docente di Storia contemporanea dell’Università di Pisa.Mercoledì 27 febbraio 2013 alle ore 17:00 Casa della Memoria e della Storia Via San Francesco di Sales, 5




 

 
Il 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema, minuscolo paese della montagna lucchese, ebbe luogo il maggiore eccidio di civili compiuto dai nazisti in Italia dopo quello di Monte Sole-Marzabotto, di cui si resero responsabili le stesse SS. Riemerso alla cronaca nel 2005 con il processo celebrato a La Spezia e nel 2008 per il film di Spike Lee «Miracolo a Sant’Anna», il ricordo di quegli eventi è tornato oggi d’attualità.
Il libro, straordinariamente documentato, racconta la storia della strage: in che contesto maturò, i protagonisti, carnefici e vittime, come si svolse, come non si fece giustizia nel dopoguerra e come la si è fatta a La Spezia. Il nuovo capitolo discute il caso dell’inchiesta tedesca conclusasi a fine settembre 2012 con una sconcertante archiviazione disposta dalla procura di Stoccarda per insufficienza di prove.

Ne discutono insieme all’autore:
Prof. Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI
Prof. Mariano Gabriele, Pres. Commissione storica italo-tedesca
Coordina Ernesto Nassi, Vice Presidente Vicario ANPI Roma

22 febbraio 2013

Appello dell'Anpi per un voto che rigeneri il Paese

"C'è un'urgenza fortissima di rigenerare il Paese. In Italia è stata prodotta in questi anni una tale cattiva politica, un tale trasformismo da far impallidire il governo Giolitti". Esordisce così Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale dell'ANPI, nella conferenza stampa di presentazione dell'appello elettorale dell'Associazione tenutasi il 24 gennaio, a Roma.
"Ci rivolgiamo ai partiti, alle istituzioni, ai cittadini, nella ferma convinzione che è indispensabile ritrovare un fondamento comune come quello che fu alla base del lavoro dell'Assemblea Costituente almeno su principi e su valori di fondo, tra i quali meritano di essere indicati come più urgenti: il rigore morale, nel pubblico e nel privato, la trasparenza nell'attività delle Istituzioni; l'impegno diffuso contro ogni tipo di razzismo e di discriminazione, il lavoro, in particolare per i giovani: la Repubblica italiana è "fondata sul lavoro" e dunque proprio nella realizzazione di questo principio deve ravvisarsi la priorità assoluta dell'azione pubblica e privata, perché senza lavoro, senza opportunità di lavoro, senza dignità e sicurezza nel lavoro, viene meno quello stesso sviluppo della persona umana; libertà, uguaglianza e dignità per le donne, delle quali va garantita la pari opportunità nell'accesso al lavoro e ai posti di responsabilità e per le quali va messa in atto una forte campagna contro ogni forma di violenza anche domestica".
"Per non parlare - ha aggiunto Smuraglia - della questione del neofascismo. C'è un'avanzata, che non può non preoccupare ,dei movimenti che si richiamano dichiaratamente al fascismo, avanzata che addirittura arriva a doverci far vedere Casa Pound candidata alle elezioni. Una volta per tutte: questi movimenti sono fuori dalla Costituzione". E la reazione a questa avanzata da parte delle strutture preposte a contrastarli è tiepida se non assente. "Non c'è da meravigliarsi quando anche nei partiti che dovrebbero essere più tradizionalmente attenti a questi temi, rispetto al termine antifascismo - che non dimentichiamocelo è un tutt'uno col termine democrazia - c'è quasi una completa indifferenza".
L'APPELLO INTEGRALE DELL’ANPI PER LE ELEZIONI DEL 24 E 25 FEBBRAIO
Per un’Italia rinnovata, nei valori dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione.
“Non è il Paese che avevamo sognato”, abbiamo detto più volte - in questi anni - e ora, nell’imminenza delle elezioni politiche, c’è la seria speranza e la concreta possibilità di vedere realizzato quel sogno per cui tanti antifascisti, partigiani e cittadini si sacrificarono e morirono; di colmare il baratro che si è creato tra cittadini, istituzioni e politica; di riavvicinare il Paese a quegli ideali che furono alla base della Resistenza e, in seguito, della Costituzione.
L’ANPI, dunque - in assoluta indipendenza e autonomia rispetto ai programmi che ognuno dei partiti riterrà di prospettare agli elettori - ritiene di riaffermare alcuni principi fondamentali per il futuro della democrazia, rivolgendosi ai partiti, alle istituzioni, ai cittadini, con l’autorevolezza che deriva dalla propria storia e dal suo impegno quotidiano, nella ferma convinzione che è indispensabile ritrovare un fondamento comune – come quello che fu alla base del lavoro dell’Assemblea Costituente – almeno su alcuni principi e su alcuni valori di fondo, tra i quali meritano di essere indicati:
il rigore morale, nel pubblico e nel privato;
la correttezza e la dignità, nella politica e nel vivere civile;
la trasparenza nell’attività delle Istituzioni;
la “buona politica”, nel contesto della funzione che l’art. 49 della Costituzione assegna ai partiti;
l’impegno contro ogni forma di corruzione;
l’impegno diffuso contro ogni tipo di mafia e contro ogni tipo di connessione tra criminalità organizzata e politica;
il rispetto nei rapporti tra i partiti e fra i singoli cittadini;
l’impegno diffuso contro ogni tipo di razzismo e di discriminazione e contro ogni rigurgito di fascismo e di nazismo;
il lavoro, in particolare per i giovani. La Repubblica italiana è “fondata sul lavoro ” e dunque proprio nella realizzazione di questo principio deve ravvisarsi la priorità assoluta dell’azione pubblica e privata; perché senza lavoro, senza opportunità di lavoro, senza dignità e sicurezza nel lavoro, viene meno quello stesso sviluppo della persona umana;
libertà, uguaglianza e dignità per le donne, delle quali va garantita la pari opportunità nell’accesso al lavoro e ai posti di responsabilità e per le quali va messa in atto una forte campagna contro ogni forma di violenza anche domestica.
Chiediamo dunque ai partiti di assumere un solenne impegno, sui principi e sui valori qui sopra elencati.
Rivolgiamo anche un appello alle cittadine e ai cittadini perché facciano in concreto quanto necessario per il rinnovamento del Paese, rendendosi conto che la sovranità popolare non ha senso alcuno se i titolari non la esercitano. Da ciò un invito forte alla partecipazione ed alla manifestazione della propria volontà attraverso il voto: rinunciare a manifestare la propria volontà, significa rinunciare a creare per se stessi, per i figli, per i nipoti, per le generazioni future, un avvenire di pace, di serenità e di giustizia sociale.

20 febbraio 2013

Comunicato Stampa: Foibe, il Comune di Roma usa la Memoria a scopi elettorali e senza spirito di verità storica.


Critiche dell’Associazione dei Partigiani all’apposizione di  un cippo in memoria dell'eccidio delle foibe in Piazza Dalmazia. Foibe, Anpi Roma: il Comune di Roma usa la Memoria a scopi elettorali e senza spirito di verità storica.

“Il Comune di Roma ancora una volta persegue una politica della Memoria di parte e solo a scopi elettorali, senza onestà intellettuale e senza spirito di verità storica”. Così il presidente dell’Anpi di Roma, Vito Francesco Polcaro, commenta l’annuncio dell’apposizione, il giorno venerdì 22 febbraio, di  un cippo in memoria dell'eccidio delle foibe in Piazza Dalmazia.

“Ricordare le foibe e l’esodo di migliaia di italiani dall’Istria e dalla Dalmazia è giusto e doveroso, ma non abbiamo visto altrettanta sollecitudine e passione civile da parte dell’amministrazione Alemanno nel celebrare la Resistenza e il sacrificio per la libertà e la democrazia pagato con la vita o con la deportazione da decine di migliaia di partigiani. Anzi, il sindaco e la sua giunta si sono distinti in questi anni per strizzare l’occhio ai movimenti neofascisti, come Casa Pound e Forza Nuova”.

“Le foibe costituiscono una pagina drammatica della nostra storia. La violenza dei titini nei confronti dei nostri connazionali va certamente deprecata e condannata, ma com’è noto la storiografia è ancora al lavoro per ricostruire tutta la vicenda e il numero esatto delle vittime (comunque gravissimo ma enormemente inferiore rispetto alle cifre che sono state fatte). Ma, soprattutto, non si può parlare delle foibe a senso unico, senza ricordare anche i precedenti crimini di guerra e le violenze (fisiche e morali) ai danni della popolazione civile compiute dai fascisti e dalle truppe italiane di occupazione in Jugoslavia”.

Comunicato Stampa: 73 candidati hanno aderito all'appello "per un'Italia rinnovata"


73 candidati alle elezioni 2013 hanno aderito all'appello dell’Anpi nazionale "per un'Italia rinnovata".

Sono già 73 i candidati alle elezioni parlamentari e regionali nei collegi del Lazio che, riconoscendosi nei valori dell'Anpi, hanno aderito all'appello "per un'Italia rinnovata" e, se eletti, si impegneranno per garantire trasparenza, rigore morale, correttezza, buona politica, antifascismo e democrazia in Parlamento e alla Regione Lazio. Lo ha reso noto il presidente dell'Anpi di Roma, Vito Francesco Polcaro, a seguito dell’incontro avvenuto ieri con alcuni candidati per illustrare contenuti e risultati dell'appello lanciato dall'Anpi nazionale e ripreso dal comitato provinciale di Roma.

"Siamo molto soddisfatti della risposta avuta dai candidati del PD, Sel e Rivoluzione Civile",ha dichiarato Polcaro. "Si tratta di una importante platea di donne ed uomini legittimamente divisi da diversi programmi politici, ma profondamente uniti dai valori costituzionali, democratici ed antifascisti. Speriamo che anche candidati delle altre forze democratiche diano la loro adesione, che per ora non ci sono pervenute.
Vogliamo contribuire anche in questo modo a riavvicinare i cittadini alla politica per allontanare i fantasmi di un nuovo populismo, spesso non molto diverso dalle ideologie fasciste, e restituire credibilità e fiducia alle istituzioni, anche per convincere tutti i democratici e gli antifascisti, specie i più giovani, che i politici non sono tutti uguali e c’è chi merita di essere votato, mentre l’astensione dal voto apre solo la strada a chi vuole stravolgere la nostra democrazia nata dalla Resistenza. E le adesioni continuano ad arrivare." ha concluso il presidente dell'Anpi di Roma. Segue elenco.

ADESIONI APPELLO ANPI NAZIONALE ELEZIONI POLITICHE 2013
ANPI ROMA ELENCO

01. CAMERA -  LRC  CUCCHI ILARIA
02. CAMERA – LRC  PRC GRASSI CLAUDIO
03. CAMERA – LRC FORENZA ELEONORA
04. CAMERA – LRC NOVELLI DALIA
05. CAMERA – LRC PDCI DE SANCTIS FABRIZIO
06. CAMERA – LRC PRC  ALESSANDRI DANIELA
07. CAMERA – LRC PRC BORRELLI  DANILO
08. CAMERA – PD  BERSANI PIER LUIGI
09. CAMERA – PD  CAMPANA MICAELA
10. CAMERA – PD  COSCIA MARIA
11. CAMERA – PD  FASSINA STEFANO
12. CAMERA – PD  MICCOLI MARCO
13. CAMERA – PD  MORASSUT ROBERTO
14. CAMERA – PD  QUINTO PAOLO
15. CAMERA – PD  REGOLI  PIERLUIGI
16. CAMERA – PD  TIDEI MARIETTA
17. CAMERA – SEL  MATTEI DONATO
18. CAMERA – SEL  PEDONE MASSIMILIANO
19. CAMERA - SEL CALVANO ROBERTA
20. CAMERA – SEL LANCIA DENISE
21. CAMERA – SEL LESCHIUTTA  PIERPAOLO
22. CAMERA – SEL SACCHETTO COSTANTINO
23. CAMERA - SEL TORRICELLI GIANCARLO
24. SENATO –  LRC  DI PRIZITO VITTORIA
25. SENATO  – LRC PRC  BRACCI TORSI BIANCA
26. SENATO  – LRC PRC MORDENTI RAUL
27. SENATO -  LRC  IDV MONELLO NUNZIATA
28. SENATO  –  LRC  PDCI COSTANZO  A.MARIA
29. SENATO  –  LRC FIORE SILVANA
30. SENATO  –   PD  LAURELLI  LUISA
31. SENATO   –  PD  TOCCI WALTER
32. SENATO  -   PD  VITA VINCENZO MARIA 
33. SENATO  –  PD  DELLA PORTELLA  IVANA
34. SENATO  –  PD  VIGLIANTI RAFFAELE
35. SENATO  –  PD  ZANDA LUIGI
36. SENATO – SEL  FERNICOLA PASQUALE
37. SENATO – SEL  SOLDINI PIETRO
38. SENATO – SEL  ZANATTA ANGELA
39. SENATO – SEL CERVELLINI MASSIMO
40. SENATO – SEL MANZO M. RITA
41. Antonio Ingroia (Capolista tutt'Italia Camera)
42. Sandro Ruotolo (Più circoscrizioni Camera, Candidato Presidenza regione Lazio)
43. Flavio Lotti (Più circoscrizioni Camera)
44. Oliviero Diliberto (Capolista Senato Emilia-Romagna)
45. Arcangelo Ferri (Più circoscrizioni Camera)
46. Vladimiro Giaché (Più circoscrizioni Camera)
47. Fosco Giannini (Camera Emilia-Romagna)
48. Orazio Licandro (Più circoscrizioni Camera)
49. Manuela Palermi (Camera Puglia)
50. Roberto Soffritti (Più circoscrizioni Camera)
51. Gabriella Stramaccioni(Più circoscrizioni Camera)
52. R.L. –  LCZ PD CIARLA MARIO
53. R.L. -  LCZ PD DI PIETRO  CLAUDIA
54. R.L. –  LCZ FELLUS  PIRANI CLAUDIA
55. R.L. -  LCZ  BATTAGLIA IMMA
56. R.L. -  LCZ  CAMPIONI TATIANA
57. R.L. -  LCZ  DI GENNARO FILOMENA
58. R.L. – LCZ  KANDINKI FRANCOISE
59. R.L. – LCZ  PD MARINI GIOVANNA
60. R.L. – LCZ PD ZINGARETTI NICOLA
61. R.L. –  LRC  PAGLIUCA VITTORIA
62. R.L. -   LRC  PRCPEDUZZI IVANO
63. R.L. –  LRC MALTA SERENA
64. R.L. -    LRC PDCI NOBILE FABIO
65. R.L. – LRC  x RUOTOLO pres. PALUZZI EZIO
66. R.L. – LRC VERDI BONESSIO  NANDO
67. R.L. – SEL DI CORINTO ARTURO
68. R.L. – SEL FURFARO MARCO
69. R.L. – SEL SABATO  STEFANO
70. SEL  BOCCADUTRI SERGIO - 
71. R.L. -  LCZ PD   LUCIANI FABIO -  LT
72. R.L. -   LCZ  BALLAROTTO ROBERTO  - VT
73. R.L. -  PSI  DI TOMMASO ATLANTIDE

 

14 febbraio 2013

Comunicato Stampa: Elezioni 2013, appello ai candidati per riconoscersi nei valori della Resistenza e della Costituzione. Conferenza Stampa.


Il Presidente dell’ANPI di Roma, Vito Francesco Polcaro, ha inviato una lettera a tutte le candidate ed i candidati alle elezioni politiche 2013 nei collegi di Roma e provincia afferenti alle forze politiche democratiche, affinché firmino l’appello “per un’Italia rinnovata”, si riconoscano nei valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione e si  impegnino per garantire trasparenza, rigore morale e buona politica democratica. Il prossimo 19 febbraio alle ore 12.00, l'ANPI Provinciale di Roma terrà una Conferenza stampa in via San Francesco di Sales, 5, con le candidate ed i candidati che avranno sottoscritto l'appello.

L’iniziativa fa seguito all’appello pubblico lanciato nelle settimane scorse dall’ANPI Nazionale che segue con grande attenzione la campagna elettorale ed è favorevole ad un cambiamento che riavvicini il Paese a quello che i partigiani e tutti i cittadini democratici avevano sognato nella Resistenza, impegnandosi a garantire trasparenza, rigore morale, correttezza, buona politica, antifascismo e democrazia. 

L’associazione dei partigiani auspica che tutti i partiti solchino la strada dei valori costituzionali, per dare vita ad un Parlamento e ad Istituzioni degne del loro ruolo e per rigenerare il sistema dei  partiti, come vuole la Costituzione e come si aspetta gran parte dei cittadini.  Anche l'ANPI di Roma chiede perciò a tutte le candidate e a tutti i candidati a queste elezioni se sono disponibili ad impegnarsi in questa direzione,  sottoscrivendo il seguente appello:
“Io sottoscritto, candidato alle elezioni parlamentari del 2013,  aderisco all’appello dell’ANPI per un’Italia rinnovata, nei valori dell’Antifascismo, della Resistenza e della Costituzione. Riaffermo e ribadisco il valore  positivo della lotta antifascista, democratica, figlia della Resistenza e indiscutibile fondamento dell’attuale Repubblica Italiana. Mi impegno a combattere in tutte le sedi affinché lo spettro nazifascista non possa mai avere futuro in Italia e sia riconsegnato alla storia come il periodo più buio della nostra Patria. Mi impegno inoltre a difendere la Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza."

L'APPELLO INTEGRALE DELL'ANPI

13 febbraio 2013

Presentazione del libro “Sant’Anna di Stazzema storia di una strage” con Smuraglia, il 27 febbraio 2013


L’ANPI provinciale di Roma vi invita alla alla presentazione del libro “Sant’Anna di Stazzema - Storia di una strage” di Paolo Pezzino, docente di Storia contemporanea - Università di Pisa.

Mercoledì 27 febbraio 2013 alle ore 17:00 alla Casa della Memoria e della Storia Via San Francesco di Sales, 5

 
Il 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema, minuscolo paese della montagna lucchese, ebbe luogo il maggiore eccidio di civili compiuto dai nazisti in Italia dopo quello di Monte Sole-Marzabotto, di cui si resero responsabili le stesse SS.
Riemerso alla cronaca nel 2005 con il processo celebrato a La Spezia e nel 2008 per il film di Spike Lee «Miracolo a Sant’Anna», il ricordo di quegli eventi è tornato oggi d’attualità. Il libro, straordinariamente documentato, racconta la storia della strage: in che contesto maturò, i protagonisti, carnefici e vittime, come si svolse, come non si fece giustizia nel dopoguerra e come la si è fatta a La Spezia. Il nuovo capitolo discute il caso dell’inchiesta tedesca conclusasi a fine settembre 2012 con una sconcertante archiviazione disposta dalla procura di Stoccarda per insufficienza di prove.

Ne discutono insieme all’autore:
Prof. Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI
Prof. Mariano Gabriele, Pres. Commissione storica italo-tedesca
Coordina Ernesto Nassi, Vice Presidente Vicario ANPI Roma

12 febbraio 2013

Comunicato Stampa: il monumento al camerata Cecchin a Piazza Vescovio è un indecente spreco di soldi pubblici ed una operazione nostalgica a scopo elettorale

“Il monumento dedicato a Francesco Cecchin, costato 102.000 euro, è un'indecente operazione nostalgica e fascista dal chiaro sapore elettorale oltre che uno spreco di soldi pubblici". Così Vito Francesco Polcaro, presidente dell’Anpi di Roma, ha commentato l’opera commemorativa apparsa stamane a Piazza Vescovio e dedicata al militante del Fronte della Gioventù morto nel 1979.

"Al sindaco Alemanno non era bastata l'intitolazione del giardino di due anni fa, tra bandiere con l’effige celtica e il picchetto d’onore dei camerati con teste rasate e magliette nere?", ha continuato Polcaro. “La verità è che si tratta una indecente operazione nostalgica e fascista a ridosso delle elezioni amministrative in una città dove negli ultimi anni sono all’ordine del giorno episodi di squadrismo ad opera di movimenti di estrema destra. E’ evidente l’intento di strumentalizzare un episodio e marcare il territorio, in un quartiere che la destra ha sempre considerato esclusivo”.

“Chi rappresenta tutti i cittadini non può prendere iniziative di parte e dovrebbe spiegare come sia possibile che il patto di stabilità permetta di trovare fondi per monumenti e finanziamenti a Casa Pound, e non per interventi di estrema necessità come mettere in sicurezza le scuole o intervenire in favore dei disabili. Nel municipio della toponomastica intitolata a Cecchin, ad esempio, si attende ancora l’abbattimento del padiglione con l’amianto della scuola Ferrini, o l’ascensore per disabili alla Santa Maria Goretti.”

Neofascismo, Anpi Roma condanna grave aggressione a Sandro Ruotolo

"Ha fatto bene a non stringere la mano agli esponenti di Casapound. Ora punire i responsabili”

L’ANPI di Roma, appresa dagli organi di stampa la notizia dell’ignobile aggressione fascista di Casapound a Civita Castellana nel pomeriggio di ieri nei confronti di Sandro Ruotolo, iscritto all’ANPI di Osimo e candidato a Presidente della Regione Lazio ed alla Camera dei Deputati, condanna con fermezza il grave gesto compiuto dagli esponenti del movimento neofascista, chiedendo alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura l’applicazione delle misure previste dalla legge nei confronti di chi mina i principi fondamentali della libertà e della democrazia sanciti della nostra Costituzione, macchiandosi dei reati di apologia del fascismo e di interruzione di comizio elettorale.

L’ANPI di Roma esprime il proprio plauso a Ruotolo per la dignità e la coerenza dimostrate nel rifiutare di stringere la mano agli esponenti di Casapound ed  invita i propri iscritti e simpatizzanti e i cittadini romani e della provincia alla vigilanza democratica al fine di contrastare ogni forma di violenza e ogni forma di riproposizione e giustificazione del modello fascista.     

07 febbraio 2013

Il video appello dell'ANPI per le politiche 2013

Il sito dell'ANPI nazionale ha pubblicato nella home page 'ANPI per le politiche 2013', il video appello per chiedere alle cittadine ed ai cittadini, di fare in concreto quanto necessario per il rinnovamento del paese invitandoli a manifestare ed esercitare la propria volontà attraverso il voto, ed ai partiti di assumersi un solenne impegno per il bene ed il futuro dell'Italia.




Lavoriamo tutti insieme per diffonderlo: rendiamolo un contributo importante dell'antifascismo e della Resistenza alla democrazia.

Nuova sezione Anpi dedicata a Walter Rossi

"Sapienza Antifascista: la memoria che unisce" è lo slogan della nuova sezione ANPI che sarà inaugurata e presentata oggi 7 febbraio 2013. La sezione Partigiani sempre "Walter Rossi" Università-Castro Pretorio, è stata dedicata allo studente di 20 anni ucciso dai neofascisti il 30 settembre 1977.

Partecipano:
Bianca Braccitorsi
Davide Conti
Vito Francesco Polcaro
Attricecontro

Nuovo Cinema Palazzo, Piazza dei Sanniti 9a, San Lorenzo, alle ore 18.00
anpisez.walterrossi@libero.it

05 febbraio 2013

Scomparso il Partigiano Remo Comanducci

L’ANPI di Roma ha appreso con dolore della scomparsa di Remo Comanducci, avventa ieri a Roma all’età di 90 anni, ed esprime cordoglio ai suoi familiari.

Comanducci, partigiano combattente, nel settembre del 1943 a soli vent'anni aveva partecipato alla battaglia di Porta San Paolo per la difesa di Roma dall’occupazione nazista. Nel 1944 fu deportato nel campo di sterminio di Mauthausen come prigioniero politico e poi trasferito a Gusen per poi essere liberato dalle forze americane nel 1945. Nel giugno del 2010 gli fu assegnato il Premio Provincia Capitale.
Nell’aprile del 2010 Comanducci è tornato per la prima volta dopo più di 60 anni a Mauthausen, dove ha raccontato la sua esperienza ai ragazzi del Viaggio della Memoria della Provincia di Roma.

Video Remo Comanducci a Mauthausen
 

Lettera di Massimo Rendina agli iscritti all’ANPI di Roma e Lazio


 

In prossimità delle consultazioni elettorali, ritengo doveroso comunicarvi il mio pensiero nella convinzione di interpretare quello della maggioranza dei combattenti della Guerra di Liberazione ancora attivi nella nostra associazione; iniziativa ,questa, mia personale e non per mandato della Presidenza Nazionale di cui faccio parte, intenzionata a non indirizzare il voto se non genericamente, nell’ambito di quelle forse politiche che credono nei valori dell’antifascismo  e riconoscono nella Resistenza il fondamento della nostra democrazia sancita e regolata dalla Costituzione repubblicana.
 
E’ da questo esame dell’attuazione costituzionale  che, a mio avviso, debbono prendere l’ avvio la nostra riflessione e il nostro orientamento per uscire dalle strettoie imposte da un sistema liberistico - e non liberale - dominato dai poteri finanziari sia pure sottoposti a critiche e correzioni nel mondo, ma senza  peraltro che si  siano  prodotti gli sbocchi nella comunità internazionale  che la Guerra di Liberazione aveva ideato, imperniata sui doveri di assicurare ad ogni essere umano le stesse possibilità  di realizzarsi, contribuendo anche se in modo differente - a seconda delle proprie capacità - a formare il bene comune, ovvero una comunità solidale,rispettosa e compartecipe  delle risorse.

Da tale principio che diede impulso alla Rivoluzione Francese e alla formazione degli Stati Uniti, presente in molte istanze del nostro Risorgimento, presero  sostanza spirituale e politica l’antifascismo e la  Resistenza, tradotte  tali idealità in norme dai Costituenti, qualificate dall’ umanesimo marxista. cristiano e liberale. Ne è seguito però un lungo periodo -dalla Liberazione ad oggi- di torpore intellettuale che ha ridotto la Resistenza ad episodio storico e non quale  magistero da sviluppare e seguire. Da ciò il “tradimento della Resistenza” , non  solo come lotta armata meritoria per il conseguimento della libertà, ma in quanto  indirizzo politico  egualitario e di moralità ad ogni livello.

Avevamo sperato che l’invito al ritorno spirituale e politico dei Costituenti, raccomandato dal presidente Napolitano, fosse attuato ad opera dei partiti cui dare il nostro consenso, ma  sinora non è stato così. Confidiamo quindi in un ripensamento che dia senso e valore alla nostra scelta nel rispetto della libertà individuale ma in sintonia con le ragioni di adesione all’ ANPI  che inducono a considerare la Resistenza trascendente  all’evento storico - comunque da conoscere, approfondire, divulgare - per assumere carattere permanente di riferimento e stimolo del progresso democratico e sociale.

Massimo Rendina

Vice Presidente nazionale ANPI              

04 febbraio 2013

ANPInews n. 62 1/9 febbraio 2013


Su questo numero di ANPInews (Versione completa in formato.pdf):

APPUNTAMENTI
Le nuove destre all’epoca della crisi”: convegno a Busto Arsizio il 9 febbraio organizzato dall’ANPI di Varese. Interverrà il Presidente Nazionale Carlo Smuraglia
Il 29 gennaio si è svolto a Roma, nella Sala Capitolare della Biblioteca del Senato, la Tavola Rotonda – organizzata dall’ANPI Nazionale – sul tema: “Le stragi del 1943-1945, tra memoria, responsabilità e riparazione”. Sonointervenuti, davanti ad un folto pubblico: Dott. Claudio Silingardi, Direttore generale INSMLI, Prof. Paolo Pezzino, Università di Pisa, Dott. Marco De Paolis, - Procuratore militare di Roma Dott. Andrea Speranzoni, Avvocato penalista, Prof. Mariano Gabriele, Coordinatore Commissione storica italo-tedesca, Dott.ssa Toni Rovatti, ISTORECO. Ha portato un saluto il Procuratore generale militare presso la Corte suprema di Cassazione, Dott.Antonino Intelisano, colui che scoprì il cosiddetto "Armadio della vergogna". Le conclusioni sono state affidate al Prof. Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale ANPI.
Informiamo che è prevista la pubblicazione degli atti della tavola rotonda. Nel frattempo, riportiamo, di seguito, il comunicato stampa dove sono indicate motivazioni e temi dell’iniziativa:(...)
Informiamo che sulla prima pagina del sito nazionale dell’ANPI www.anpi.it sono disponibili l’appello dell’Associazione per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio ed un video-spot, già ripreso da alcuni organi di stampa. Di seguito il link a Repubblica Tv: http://video.repubblica.it/dossier/elezioni-politiche-2013/anpi-per-le-politiche-2013-la-fiaba-della-memoria-italiana/117951/116417
 
ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
Ho ritenuto, questa volta, preferibile, anziché le mie solite annotazioni, pubblicare per intero il discorso del Presidente Napolitano dedicato al “Giornodella Memoria” al Quirinale. Quelle del Presidente sono parole nette e precise, sulla Shoah, sull’antisemitismo, sulle prospettive di una soluzione positiva al problema dei “due Stati” di Israele e Palestina, sulle terribili responsabilità del fascismo e sui pericoli attuali. E’ un discorso che vale la pena di leggere e meditare (...)

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Ripudia intolleranza, razzismo e antisemitismo.
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