28 aprile 2013

Comunicato Stampa: precisazioni del presidente Polcaro e del vicepresidente Nassi sulla presenza della Brigata Ebraica alla manifestazione del 25 aprile a Porta San Paolo


Comunicato Stampa
ANPI Roma: precisazioni del presidente Polcaro e del vicepresidente Nassi sulla presenza della Brigata Ebraica alla manifestazione del 25 aprile a Porta San Paolo.
Qui sotto a seguire l'intervento della comunità ebraica.

"Il contributo degli ebrei italiani e della Brigata Ebraica alla Resistenza e alla guerra di Liberazione del nostro Paese e anche di Roma fu molto prezioso e importante. Basti pensare a figure come Leone Ginzburg, Emanuele Artom, Franco Cesana, Vittorio Foa, Pino Cavaglione Levi e Marco Moscati. L'Anpi di Roma lo ha sempre evidenziato, ad esempio in occasione del 25 aprile del 2012, sul suo portale storico e con l'organizzazione o la partecipazione a convegni su questa tematica". 
Cosi Vito Francesco Polcaro, presidente del comitato provinciale di Roma dell'Anpi, replica alle critiche sul mancato intervento di un rappresentante della comunità ebraica al comizio del 25 aprile. 
"Il programma della manifestazione non prevedeva l'intervento della Brigata Ebraica e di fronte alle numerose richieste da parte di varie associazioni, siamo stati costretti a dire a tutti di no, senza eccezioni. Ci preme in ogni modo sottolineare la nostra condanna più decisa nei confronti di quelle poche persone che hanno contestato gli ebrei presenti nel corteo, considerando il loro atteggiamento non solo inaccettabile ma anche avente carattere razzista. Tale episodio isolato, peò, non può oscurare la straordinaria partecipazione popolare, democratica e colorata alla manifestazione di Roma, che dimostra che il 25 aprile e' tutt'altro che morto".
Vito Francesco Polcaro, Presidente del Comitato Provinciale ANPI di Roma.

"La giornata del 25 aprile di Roma è stata bella e partecipata con musica, canti e tanti giovani, purtroppo offuscata da una incresciosa, ed errata posizione assunta da parte nostra nei confronti dei rappresentanti della “Brigata Ebraica” - ai quali non è stato consentito di intervenire dal palco a Porta San Paolo - che, è bene ricordare ai non informati, ha combattuto in Italia per liberarci dal fascismo e dal nazismo" Ha dichiarato Ernesto Nassi, vicepresidente dell'Anpi di Roma. 
"Una posizione, forse, dettata dalla preoccupazione di eventuali contestazioni che, causate da ignoranza storica, sarebbero state decisamente fuori luogo. Riteniamo necessario ricordare che il 25 aprile è la festa di tutti coloro che hanno combattuto contro il nazifascismo, di chi si riconosce nell'antifascismo e nel solco della spinta ideale dei partigiani italiani. Spinta che è stata, oltre l’idealità che la contraddistinse, la ricerca della unità delle forze antifasciste, per combattere e vincere contro i nazifascisti, senza esclusione alcuna, e la “Brigata Ebraica” è a pieno titolo facente parte della nostra storia che ha visto uniti partigiani, soldati Alleati, soldati ebrei della “Brigata Ebraica” e popolazione italiana, contro chi voleva instaurare un regime di sottomissione, frutto di un pensiero unico. 
Ci auguriamo che dal prossimo 25 aprile, i rappresentanti della “Brigata Ebraica” marcino nel corteo, come sempre, a fianco dell’ANPI e delle associazioni della Resistenza, dei perseguitati politici dal fascismo, della deportazione civile e militare, delle vittime del nazifascismo, ricordando anche Roma, città Medaglia d’Oro per la Guerra di Liberazione dal nazifascismo e per la “Repubblica Romana”, dove hanno combattuto ebrei, atei e cattolici a fianco dei resistenti, accorsi da tutta Italia e dall’Europa per la Repubblica e coloro che nel 1943-45, sono accorsi per liberarci dal nazifascismo. 
L’associazione che rappresenta i partigiani e quanti di loro hanno dato la vita per un Paese libero e democratico, non dimenticano i giovani soldati ebrei e i popolani caduti per la nostra libertà, che hanno scritto “due delle più belle pagine”, tra le tante gloriose, del libro che onora la storia d’Italia."
Ernesto Nassi, vicepresidente Anpi Roma
Roma, 28 aprile 2013.

Dal sito della comunità ebraica di Roma:

Parlo a nome dell’Associazione Romana Amici D’Israele.
Ringrazio l’Anpi e in particolare Ernesto Nassi che come ogni anno ci accolgono con affetto a questo importante evento in cui si celebra la Liberazione del nostro paese dal nazifascismo. L’Associazione Romana Amici D’Israele ricorda con orgoglio il contributo dato dalla Brigata Ebraica alla Liberazione dell’Italia.
A parte le decine di migliaia di ebrei arruolatisi volontariamente nell’esercito americano, in quello inglese e in quello neozelandese e che combatterono in tutta Europa, ben 5000 ragazzi ebrei partiti da Tel Aviv, da Gerusalemme, da Degania, da Zichron Yaakov, dalla Giudea e dalla Samaria, da Hebron, da Sfat, da Haifa chiesero ed ottennero di essere arruolati nell’esercito inglese e vennero inquadrati dal primo ministro Winston Churchill nella Brigata Ebraica.
La Brigata Ebraica sbarcò in Puglia a Taranto per contribuire alla liberazione dal nazifascismo. Quei giovani ebrei risalirono l’Italia e combatterono a Cassino, a Roma e in Emilia Romagna dove nel cimitero di Piangipane riposano i loro caduti. Nel marzo del 1945 contribuirono allo sfondamento della linea Gotica nella valle del Senio e liberarono Modena, Ravenna, Bologna, Ferrara. Insieme ai gruppi di combattimento italiani “Friuli” e “Cremona” si resero protagonisti di uno dei pochi assalti frontali con la baionetta di tutto il fronte italiano.
Dopo la guerra si dedicarono all’assistenza degli ebrei italiani, soprattutto dei bambini e degli orfani, e dei pochi sopravvissuti ai campi di sterminio di tutta Europa che arrivavano nel nostro paese e che non potevano credere ai loro occhi vedendo dei giovani soldati ebrei con il Maghen David (la stella di David) appuntata con orgoglio sulle divise.
Quei ragazzi prendevano idealmente e spiritualmente il testimone da quegli Eroici Ebrei che dal 19 aprile al 16 maggio del 1943 tennero testa alle truppe naziste che volevano liquidare il ghetto di Varsavia, contrastando l’esercito, che mai nessuno aveva ancora sconfitto, con pochi fucili e bombe a mano. Quest’anno ricorre il 70° anniversario della Rivolta del Ghetto di Varsavia ed è giusto ricordare in questa occasione l’estremo sacrificio di quelle donne e quegli uomini che contrastarono con ogni mezzo la ferocia nazista.
Chiudo ricordando la frase di Hanoch Bartov, uno di quei valorosi combattenti della Brigata Ebraica: “Non eravamo né santi né nobili cavalieri. Eravamo semplici ragazzi venuti da Israele, capimmo che eravamo lì per gli ebrei perseguitati d’Europa, e che semplicemente dovevamo fare qualcosa per loro”.
Alberto Tancredi, Presidente Associazione romana amici d’Israele

24 aprile 2013

25 APRILE: STRAORDINARIA MOBILITAZIONE DELL'ANPI IN TUTTE LE PROVINCE D'ITALIA

STRAORDINARIA MOBILITAZIONE DELL'ANPI IN TUTTE LE PROVINCE D'ITALIA PER IL 25 APRILE
 
A Roma appuntamento all’Arco di Costantino alle 9,30 per il corteo che si concluderà a Porta San Paolo.
 
Il 25 aprile cade in un momento di gravissima crisi per il Paese: pesante instabilità economica, un livello occupazionale mai così basso, una situazione che costringe molte famiglie addirittura al livello della disperazione, uno scenario politico segnato da una devastante confusione, da una forte caduta di valori e infine da una diffusa rabbia sociale – derivante da una pesante incertezza del futuro – che spesso si traduce in atti e linguaggi di preoccupante violenza.
Il 25 aprile cade, quindi, a dettare un sentiero di profonda inversione di rotta e solida ricostruzione: diritti, partecipazione. Il sentiero della Costituzione - ancor’oggi disapplicata e ignorata quando non avversata - unica garanzia di un Paese libero, civile e cosciente, un Paese, è il caso di dirlo e sottolinearlo, normale. La festa della Liberazione cade a liberarci dalla tentazione di tirarsi fuori, affidare il timone delle scelte e della guida pubblica alla casualità; a liberare il futuro da interessi personali e tentativi di riedizioni di pratiche e culture politiche che hanno mortificato, diviso e gettato nella disgregazione l’Italia. E’ soprattutto un monito contro ogni forma di degenerazione morale e politica e contro ogni rischio di populismo e autoritarismo.
L’Italia ha bisogno di un governo democratico e stabile, di un Parlamento che funzioni nella serietà e nella trasparenza, di una politica “buona”, di organi di garanzia che fondino la loro autorevolezza sul richiamo ai valori della Costituzione nata dalla Resistenza.
Il 25 aprile è un grande richiamo alle cittadine e ai cittadini a tornare ad incontrarsi, riflettere insieme: in una parola a partecipare e ridare ossigeno a una democrazia sempre più calpestata. E un monito a chi ha il dovere costituzionale di amministrare e di garantire diritti: non sono più tollerabili condotte che non siano trasparenti e responsabili; non è più sostenibile una situazione di disuguaglianza, di incertezza e di precarietà.
Per tutto questo l'ANPI ha avviato una grande mobilitazione nel Paese: in tutte le province sono previste iniziative con la partecipazione delle Istituzioni.
Segnaliamo, in particolare, la presenza della Presidente della Camera, On. Laura Boldrini, a Milano, del Presidente del Senato, Sen. Pietro Grasso, a Marzabotto e della Vice Presidente del Senato, Sen. ValeriaFedeli,a Reggio Calabria.
Sul sito www.anpi.it sono disponibili i programmi delle iniziative e altre informazioni

Il 25 aprile tutti in piazza per l’Antifascismo e la Costituzione

Appuntamento all’Arco di Costantino alle 9,30 per il corteo che si concluderà a Porta San Paolo.

Il 25 aprile cade in un momento di gravissima crisi per il Paese: pesante instabilità economica, un livello occupazionale mai così basso, una situazione che costringe molte famiglie addirittura al livello della disperazione, uno scenario politico segnato da una devastante confusione, da una forte caduta di valori e infine da una diffusa rabbia sociale derivante da una pesante incertezza del futuro – che spesso si traduce in atti e linguaggi di preoccupante violenza.

Il 25 aprile cade, quindi, a dettare un sentiero di profonda inversione di rotta e solida ricostruzione: diritti, partecipazione. Il sentiero della Costituzione - ancor’oggi disapplicata e ignorata quando non avversata - unica garanzia di un Paese libero, civile e cosciente, un Paese, è il caso di dirlo e sottolinearlo, normale. La festa della Liberazione cade a liberarci dalla tentazione di tirarsi fuori, affidare il timone delle scelte e della guida pubblica alla casualità; a liberare il futuro da interessi personali e tentativi di riedizioni di pratiche e culture politiche che hanno mortificato, diviso e gettato nella disgregazione l’Italia. E’ soprattutto un monito contro ogni forma di degenerazione morale e politica e contro ogni rischio di populismo e autoritarismo.

L’Italia ha bisogno di un governo democratico e stabile, di un Parlamento che funzioni nella serietà e nella trasparenza, di una politica “buona”, di organi di garanzia che fondino la loro autorevolezza sul richiamo ai valori della Costituzione nata dalla Resistenza.

Il 25 aprile è un grande richiamo alle cittadine e ai cittadini a tornare ad incontrarsi, riflettere insieme: in una parola a partecipare e ridare ossigeno a una democrazia sempre più calpestata. E un monito a chi ha il dovere costituzionale di amministrare e di garantire diritti: non sono più tollerabili condotte che non siano trasparenti e responsabili; non è più sostenibile una situazione di disuguaglianza, di incertezza e di precarietà.

Auspichiamo una Festa grande, celebrata in tutti i Comuni, un’infinita Piazza che rimetta in moto la speranza e ridisegni il volto del Paese nel solco delle sue radici autentiche: antifascismo e Resistenza.

L’ANPI sarà in campo, e lavorerà a fianco delle cittadine e dei cittadini, per compiere questo decisivo percorso, con passione e rinnovata energia: l’ANPI è la forza dei suoi giovani, della sua nuova stagione per la democrazia. Una stagione di piena e straordinaria Liberazione.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA – ANPI

Aprile 2013

18 aprile 2013

23, 24 e 25 aprile sez. Anpi Monte Sacro Orlando Posti


La sezione Anpi-Monte Sacro Orlando Orlandi Posti invita a partecipare a tre iniziative in occasione del 68° anniversario della Liberazione:

martedi 23 aprile al CCP tufello (via Capraia) alle 19 mostra sul nazismo, presentando le opere a china di Carlo Capuano (già presentate al museo di via Tasso). L'autore introdurrà la mostra con un intervento sulle atrocità del nazi-fascismo.

mercoledì 24 aprile ore 17,30  a Piazza Sempione
"Questo è il fiore del Partigiano..."
presidio di ricordo sotto la lapide dedicati ai caduti di Monte Sacro durante la resistenza

giovedì 25 aprile h.14 pic-nic resistente
a partire dalle 18,00 a Brancaleone (via levanna 11)
Reggae Against Fascism
a partire dal tardo pomeriggio e fino a notte una reagge danchehall per festeggiare insieme la liberazione.

IMPORTANTE: durante entrambe le iniziativa si potranno fare le tessere 2013 dell'Anpi

24 aprile “Adottiamo la Costituzione!!” a Velletri

“Adottiamo la Costituzione!!” per conoscerla, praticarla, difenderla
il 24 aprile alle ore 10.00 preso il Palazzo Comunale di Velletri, Sala Tersicore.



La Sezione ANPI di Velletri "Edmondo Fondi", nell’ambito delle sue finalità, ha inteso avviare da questo anno scolastico una nuova iniziativa, rivolta alle Scuole Medie cittadine per la promozione dello studio della Carta Costituzionale, attualizzandone il valore e i principi ed a completamento dell’ottima partecipazione di docenti e studenti al nostro progetto, siamo lieti di invitare la stampa e tutti i cittadini alla cerimonia di premiazione degli elaborati prodotti dalle classi 3e delle Scuole Medie Inferiori del Comune di Velletri che hanno aderito a questa prima edizione del concorso, intitolata a Miram Mafai, scrittrice, giornalista, partigiana.

Interverranno i rappresentanti ANPI e le autorità locali
Un appuntamento da non perdere per rinnovare e rafforzare, anche nella nostra comunità, il ruolo della Costituzione Italiana, la cui lungimiranza è tutta da scoprire.

24 e 25 aprile: sez. Anpi Appio ripone la corona di alloro al Partigiano Armando Ottaviano.

VILE ATTO VANDALICO DEI FASCISTI IN VIA ALBALONGA:
DIVELTA LA CORONA DI ALLORO PER IL PARTIGIANO ARMANDO OTTAVIANO.
NOI NON DIMENTICHIAMO E LA RIMETTIAMO AL SUO POSTO!
MERCOLEDI 24 APRILE DEPOSIZIONE DELLE CORONE DI ALLORO PER I PARTIGIANI DELL’APPIO CON LA PRESIDENTE SUSI FANTINO:
APPUNTAMENTO ORE 15 IN VIA FORTIFIOCCA AL MUNICIPIO

La Sezione ANPI APPIO aderisce e partecipa all’iniziativa, che avrà le seguenti tappe: Circonvallazione Appia 25 (Ninci), Via Licia 56 (Gesmundo), Via Britannia 37 (Cacciamo), Via Etruria (Pinci), Via Albalonga 21 (Ottaviano), Via Taranto 6 (Selva), Via Taranto 93 (Bordoni), Via Lanuvio 46 (Finocchiaro), Via Denina 42 (Leonardi).

GIOVEDI 25 APRILE appuntamento per tutti ad Arco di Costantino (Colosseo) ore 9.30 per giungere in Corteo a Porta S. Paolo – manifestazione cittadina ANPI di Roma.
CI APPELLIAMO A TUTTE LE FORZE POLITICHE E SINDACALI ANTIFASCISTE, A TUTTI I CITTADINI, AFFINCHÉ NON FACCIANO MANCARE LA LORO PARTECIPAZIONE.

Riportiamo il comunicato stampa della Presidente Susi Fantino:
COMUNICATO STAMPA del 16 aprile 2013
 Municipio VII (ex IX e X) – Presidente Fantino: “Ricollocheremo la corona di alloro per Armando Ottaviano, vilmente trafugata. Noi non dimentichiamo”.
In via Albalonga, al civico 21, una lapide ricorda Armando Ottaviano, partigiano trucidato alle Fosse Ardeatine, che ha trascorso in quella casa gli ultimi anni della sua breve vita.
Nella notte di domenica qualcuno ha rimosso la corona di alloro che era posizionata sotto la lapide e divelto il sostegno. “Che si tratti di un atto vandalico o di una bravata – sostiene Susi Fantino – il significato è lo stesso: spregio per la memoria di un giovane coraggioso che ha sostenuto i suoi ideali a costo della sua stessa vita”.
“La memoria è un elemento fondamentale dell’identità di una comunità territoriale – continua Susi Fantino – specie per un Municipio come il nostro, ricco di luoghi, simboli, e storie che testimoniano la barbarie del nazifascismo e la lotta di Resistenza”.
“Ricollocheremo al più presto la corona, perché noi non dimentichiamo e non permetteremo di dimenticare – conclude la Presidente del VII Municipio – e sarà il modo migliore per onorare la data del 25 aprile, la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, per la quale i nostri partigiani, come Armando Ottaviano, hanno sacrificato la vita”.

25 aprile: omaggio a Ugo Forno, Medaglia d'oro al valore civile.


GIOVEDI 25 APRILE CI SARANNO MOLTE CELEBRAZIONE PER RICORDARE LA LIBERAZIONE D'ITALIA. MA NON POSSIAMO MANCARE A RENDERE OMAGGIO AD UGO FORNO, CONSIDERATO CHE QUESTA E' LA PRIMA RICORRENZA A CUI A UGHETTO GLI E' STATA ASSEGNATA LA MEDAGLIA D'ORO AL MERITO CIVILE ALLA MEMORIA.
 
PERTANTO GIOVEDI' 25 ALLE ORE 17.30 APPUNTAMENTO AL PARCO NEMORENSE PER RENDERE OMAGGIO AD UGHETTO E PORTARGLI UN OMAGGIO FLOREALE.



IL MINISTRO DELL'INTERNO
Veduto il Decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 2013
con cui fu conferita alla memoria di
                                                 Ugo Forno
la medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
"Giovane studente romano, durante i festeggiamenti per la liberazione della città di
Roma, appreso che i tedeschi, battendo in ritirata, stavano per far slatare il ponte
ferroviario sull'aniene, con grande spirito di iniziativa, si mobilitava, unitamente
ad altri giovani, e con le armi impedivaai soldati tedeschi di portare a compimento
la loro azione. Durante lo scontro a fuoco veniva, tuttavia, colpito
perdendo tragicamente la vita.
Fulgido esempio di amor patrio ed encomiabile coraggio".
5 giugno 1944 - Roma
Rilascia il presente brevetto a documento della ottenuta onorifica ricompensa della quale sarà dato annunzio nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, addì 18 gennaio 2013

25 aprile sez. Aurelio Del Gobbo di Marino, proiezione di Bimba col pugno chiuso



La sezione ANPI "Aurelio Del Gobbo" di Marino invita all'iniziativa in programma in occasione del 68° anniversario della Liberazione!

Giovedì 25 Aprile 2013 alle ore 17,00 presso Via Santa Lucia n.7 (Marino) alla proiezione del documentario: “Bimba col pugno chiuso”

dei registi Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio della Todomodo - Produzioni del basso
che racconta la storia di Giovanna Marturano, 101 anni appena compiuti.

A seguito della proiezione, la Sezione invita i presenti a prendere parte alla

FESTA DEL TESSERAMENTO 2013


25 aprile: le iniziative a Genazzano


La Memoria batte nel cuore del futuro
Le iniziative a Genazzano per il 68° anniversario della liberazione

dal 22 al 29 aprile
Mostra sulla Resistenza in Italia  “UN POPOLO PER LA LIBERTA’ ”dell’A.N.P.I. Provinciale
presso la sala Martino V del Castello Colonna
(escluso il giorno 25 dove la mostra verrà trasferita presso la sala polivalente del Comune di Affile)

23 aprile ore 09.30
iniziativa con gli Istituti Scolastici di Genazzano
proiezione Dvd ”UN POPOLO PER LA LIBERTA’”
presso il Teatro Comunale (ex Cinema Italia)
con la presenza
del Partigiano Combattente MODESTO DI VEGLIA
Presidente Onorario della Sezione A.N.P.I. “Giordano Sangalli”.
Interverranno
FABIO ASCENZI Sindaco del Comune di Genazzano
LEONARDO RINALDI Presidente della Sezione A.N.P.I. di Genazzano
ROBERTO SALVATORI autore del Libro
“GUERRA E RESISTENZA A SUD DI ROMA”
Monti Prenestini e Alta Valle del Sacco
8 SETTEMBRE 1943 - 5 GIUGNO 1944

24 aprile ore 17.30
proiezione del Dvd “T’ARECUORDI”  curato dall’Ass. Culturale Saltatempo
presso il Centro Anziani

25 aprile ore 11.00
corteo commemorativo
da Piazza Santa Maria a Piazzale Matteotti

25 aprile: a Grottaferrata, Storie di una staffetta partigiana, presidio a Frascati

La sezione ANPI Umberto Pavoni - Rovido Risi di Frascati - Grottaferrata vi invita il 25 aprile a Frascati dove si terrà un presidio per la Liberazione a Piazza Roma, dalle ore 10,00 alle ore 12,30.

Nel pomeriggio a Grotaferrata 'Storie di una staffetta partigiana', testimonianza con l'autrice Teresa Vergalli, alle 15,30 al Teatro Giovanni Falcone in via Garibaldi 10.



25 aprile a Colleferro

La sezone ANPI di Colleferro vi invita in Piazza Gobetti per la celebrazione del 25 aprile, 1943-2013, 70° anniversario della Resistenza.

ore 10.00: iscrizione Torneo ping pong organizzato dall'ASD T.T. Mitici Colleferro
ore 10.30: inizio torneo
ore 11.00: Celebrazioni ufficiali del Comune di Colleferro presso i girdini di Piazza Italia
ore 15.00: iscrizioni Torneo Tresette e Briscola
ore 15.30: inizio Torneo
ore 17.00: premiazione Torneo ping pong e Torneo Tresette e Briscola
ore 17.30: esibizione gruppo musicale "Controra"
                  momento della Memoria: condivisioni dal passato
ore 20.00: cena
ore 21.30: esibizioni gruppi musicali giovanili "Fleamarket" e "Calibro 90"


Per informazioni e tesseramento: sez.anpicolleferro@gmail.com

25 aprile ad Affile Festa di Liberazione


25 APRILE FESTA DI LIBERAZIONE Affile - Piazza San Sebastiano

Durante la giornata si susseguiranno interventi delle associazioni partecipanti e delle autorità.
dalle 10:00 Mostra sulla resistenza a cura dell’A.N.P.I.
17:00 CLOWNARCHIA Spettacolo teatrale di Enrico Marconi e Roberto Andorfi
18:00 Interventi musicali a cura del circolo Gianni Bosio
19:00 LA BANDA DEL GOBBO Spettacolo teatrale di Emiliano Valente
22:00 Rise and Shine Full Sound 10000 watt feat. DAN I

Durante l’iniziativa saranno presenti stand enogastronomici ed informativi. In serata saranno estratti i numeri vincenti della sottoscrizione a premi.


C’è sempre una prima volta…!
A 68 anni dalla Liberazione dal nazifascismo ad Affile si svolgerà la prima “Festa della Liberazione”.
Per riportare l’attenzione sulla “vergogna di Affile” nell’opinione pubblica, e per curare gli interessi e l’immagine della popolazione Affilana, infangata e derisa nel mondo intero  dal Sindaco Ercole Viri  con l’edificazione della sua piccola Predappio.
Perché i valori fondativi della Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza, da troppo tempo sono assenti nella cultura politica e di governo degli amministratori locali; pienamente impegnati, nell’opera di “riscrivere” la storia, riabilitando i criminali di guerra del regime fascista, come Rodolfo Graziani. Il macellaio del popolo Etiope. Massacratore di partigiani e civili, a fianco dei nazisti, dove ha fatto deportare nei suoi Lager, 650.000 militari Italiani che non avevano giurato fedeltà al Duce dopo l’8 settembre del 1943.

Gli antifascisti di Affile, l’A.N.P.I., la comunità Etiope, l’associazione dei “Martiri delle Pratarelle”, con le associazioni antifasciste delle Valli dell’Aniene e del Sacco, saranno in Piazza ad Affile il 25 Aprile per festeggiare la Liberazione e per ribadire ancora una volta l’intento di abbattere definitivamente il mausoleo della vergogna nazionale.

Invitiamo tutte le forze politiche democratiche a partecipare, ricordando loro che, hanno il dovere morale e politico di porre rimedio alla “vergogna di Affile”. Affrontandola, una volta per  tutte, attraverso la piena attuazione della “Carta Costituzionale”  e quindi,  condannarla per quello che è: “apologia fascista” che, prevede, oltre che una condanna storica e morale, anche  quella politica e penale con tanto di legiferazione a riguardo.

Affile, Aprile 2013

Coordinamento “NON IN MIO NOME”

19 aprile: Sapienza Antifascista, omaggio agli studenti vittime del fascismo


In preparazione della festa della liberazione la sezione ANPI – Università Castro Pretorio Partigiani Sempre “Walter Rossi” ha organizzato “Sapienza Antifascista”, storie e testimonianze di Partigiani di ieri e di oggi, un omaggio a tutti gli studenti vittime del fascismo.
Contributi musicali di Enrico Capuano – Tamurriata rock – Unavantaluna – “Pugni in tasca” – “PFDB”
Venerdì 19 aprile dalle 17 alle 24 in Piazza della Minerva - Università La Sapienza

Sabato 20 aprile: Smuraglia intervistato da Fazio su Rai 3

Carissime e carissimi siamo felicissimi di informarvi che nel corso della puntata di 'Che tempo che fa' di sabato 20 aprile - Rai 3 a partire dalle ore 20.10 - Fabio Fazio intervisterà il Presidente Nazionale dell'ANPI Carlo Smuraglia sul tema:
"Il 25 aprile alle porte".

"Ridiamo ossigeno alla democrazia: il 25 aprile tutti in piazza per l’antifascismo e la Costituzione".
L'appello dell'Anpi.


Leggi l'ultimo numero di ANPInews.



21 aprile a Bellegra: presentazione del libro "Guerra e Resistenza a Sud di Roma"

"Guerra e Resistenza a Sud di Roma - Monti Prenestini ed Alta Valle del Sacco"
(8 settembre 1943 - 5 giugno 1944)

Presentazione del libro di Roberto Salvatori
Domenica 21 aprile presso la Sala Consiliare del Comune di Bellegra, Piazza del Municipio, ore 10, a cura della Sez. Anpi Monti Prenestini ed Alta Valle del Sacco "G. Emilio D'Amico e Lidia Ciccognani", Genazzano.

Intervengono:
Tito Nera, Consigliere delegato alla Memoria
Domenico Moselli, Sindaco Comune Bellegra
Leonardo Rinaldi, Presidente Anpi Genazzano
Roberto Salvatori, autore dell'opera
Ugo Mancini, membro dell'Istituto Romano Storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza

Comunicato Stampa ANPI Roma: il 22 aprile conferenza stampa per la Festa per la Liberazione


Il 25 aprile dell’antifascismo e della Costituzione, per la democrazia ed i diritti.
Casa della Memoria e della Storia, lunedì 22 aprile, ore 12.00.
Editoriale di Carlo Smuraglia, Presidente nazionale ANPI per il 25 aprile.

Carlo Smuraglia a Che tempo che fa, sulla Festa per la Liberazione.

Comunicato stampa ANPI nazionale

Il Comitato Provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, invita le giornaliste ed i giornalisti ad una conferenza stampa per illustrare i temi, i contenuti e le iniziative messe in programma per festeggiare il 25 aprile, Festa per la Liberazione dell’Itala dal nazifascismo. Come lo scorso anno, la manifestazione si terrà a Porta San Paolo, a conclusione di un corteo che partirà dall’Arco di Costantino alle 9,30. Quest’anno  l’evento assume un valore particolare per due ragioni. Da una parte per il 70° anniversario dell’inizio della Resistenza, dall’altra per le complessa e critica situazione economica e politica, che rende quanto mai necessario il rispetto ed il riavvicinamento delle istituzioni e dei cittadini al dettato costituzionale ed ai valori della Resistenza. Alla conferenza saranno presenti Vito Francesco Polcaro, Presidente di ANPI Roma, e il maestro di violino Marco Quaranta.

Lunedì 22 aprile, ore 12.00, presso la Casa della Memoria e della Storia in via San Francesco di Sales, 5 nel Rione Trastevere.




IL 25 APRILE DELL’ANTIFASCISMO E DELLA COSTITUZIONE

PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI


Il 25 aprile è festa di popolo, un popolo oggi più che mai offeso ed umiliato dalla crisi economica, dalla negazione dei diritti, in particolare di quelli civili e sociali che portano all’acutizzarsi di diseguaglianze e ingiustizie che sanciscono l’amara consapevolezza di quanto più grave sia la crisi di valori, quale  crisi della democrazia.

L’ANPI denuncia con consapevole preoccupazione il distacco progressivo, ed in taluni casi mirato, dal dettato costituzionale, che è causa primaria dello scenario che oggi abbiamo davanti ai nostri occhi. La paralisi delle istituzioni repubblicane e l’impossibilità per il popolo di esercitare la propria sovranità e far valere i propri diritti richiedono una decisa assunzione di responsabilità da parte di tutti con forte spirito critico ma propositivo.

L’Italia non merita lo svilimento cui è costretta, gli Italiani non possono tollerare i tanti fatti che oltraggiano la storia di un Paese che per la Cultura, per  valori fondanti del vivere comune, del’uguaglianza, della giustizia intere generazioni hanno combattuto, dato la vita e hanno sperato di consegnare al domani condizioni migliori di quelle che viviamo oggi.

Roma città medaglia d’oro della resistenza non può subire supinamente l’arroganza e l’inutilità cui è stata costretta in questi anni, non può continuare a tollerare la violenza e gli atti di squadrismo di chiaro stampo fascista, non può permettere la mistificazione della storia e della Memoria, perché ha un’eredità importante da difendere, quella degli uomini e delle donne che l’8 settembre di quasi 70 anni fa scelsero di sacrificare se stessi, i propri affetti, il proprio futuro per darne uno migliore alle generazioni che sarebbero venute dopo. Riteniamoci degni di questa eredità perché non sia reso vano il sacrificio di chi è venuto prima di noi e per continuare a dare la speranza a chi verrà dopo.

Chiamiamo tutti ad una grande mobilitazione di Piazza che cominci il 25 aprile perché Festa della Liberazione d’Italia dal nazi-fascismo e continui sino al raggiungimento di quell’obiettivo non ancora raggiunto, ovvero la piena attuazione della Costituzione nata dalla resistenza.

L’appuntamento per tutti è la mattina del 25 aprile ad Arco di Costantino (Colosseo) ore 9.30 per giungere in Corteo a Porta S. Paolo.

 


Comunicato Stampa: decisione di Zingaretti sul sacrario Graziani ad Affile è un regalo come la Resistenza e la Liberazione

ANPI Roma. Sacrario Graziani: alla vigilia del 25 aprile la decisione di Zingaretti è un regalo per tutti e di tutti, come la Resistenza e la lotta per la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo

“Ringrazio il presidente della regione Nicola Zingaretti per la sensibilità civica e politica che lo ha portato in pochissimo tempo a prendere una decisione per ristabilire la verità storica nel rispetto della memoria e dei valori antifascisti sanciti dalla Costituzione”. Lo ha dichiarato Vito Francesco Polcaro apprendendo la notizia della sospensione dei finanziamenti al Comune di Affile per il sacrario intitolato al criminale di guerra Rodolfo Graziani. “È dall’agosto del 2012, quando il sindaco di Affile ha inaugurato il mausoleo, che l’Anpi si è impegnata nel territorio, con i cittadini, le associazioni, coinvolgendoli in dibattiti, mostre, incontri. Alla vigilia del 25 aprile la decisione di Zingaretti è veramente un bel regalo per tutti e di tutti, proprio come lo è stata la Resistenza e la lotta per la liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.”

Roma, 22 aprile 2013
ANPI Roma - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA

17 aprile 2013

22 aprile: “Il Bosco”, favola in musica, ore 21:00 Teatro Argentina. Ingresso gratuito.


In occasione del 25 Aprile 2013 il Teatro di Roma – OGMM Orchestra – A.N.P.I. con Associazione Culturale Oltreconfine, presentano:

“Il Bosco”, favola in musica per Orchestra e voce narrante.
il 22 Aprile 2013 alle ore 21:00 al Teatro Argentina. Ingresso gratuito.

Testo e Regia - Roberto Cavosi
Musica - Alfredo Santoloci
OGMM Orchestra
Voce narrante Roberto Cavosi
Direttore Alfredo Santoloci


IL Bosco - teatro concerto

“Il bosco” è una sentita e commovente “testimonianza” di un momento storico per noi fondamentale come la Resistenza,  ma è anche il poetico percorso di un bambino che cerca di crescere e maturare con le “armi” della fantasia attraverso le “voci” di un bosco.
Il bosco è il rifugio ove si nasconde per sfuggire al massacro nazi-fascista avvenuto nel suo paese sugli Appennini tosco-emiliani, è l’amico che lo protegge e rincuora perché possa ritrovare equilibrio e speranza.

Oggi 17 aprile: “QUADRARO una storia esemplare” Il rastrellamento del 1944.


Mercoledì 17 Aprile 2013 alle ore 17,30 presso CdLT CGIL Roma Nord Civitavecchia, P.zza S. Giovanni B. De La Salle 3/a, 2° piano, a Roma, nell’ambito del Progetto “La Resistenza a Roma, attraverso i libri” sarà presentato il volume:
“QUADRARO una storia esemplare” Il rastrellamento del 17 aprile 1944 di Francesco Sirleto.


Durante l’evento sarà proiettato il video: “Quadraro 17 Aprile 1944”, diretto dall’autore e girato dagli studenti del Liceo Ginnasio Statale “Benedetto da Norcia”.

Introduce Carlo Buscalferri, Presidente della Sezione ANPI Aurelio Cavalleggeri
Porteranno il saluto della CGIL e dello SPI CGIL: Cesare Caiazza e Eraldo Riccobello, Segretari della Camera del Lavoro e dello SPI - CGIL Roma Nord Civitavecchia.
Interverranno l’autore Francesco Sirleto ed alcuni testimoni del quartiere.
Coordinerà l’incontro Enzo Cuozzo della Sezione ANPI Aurelio-Cavalleggeri.

sez.ANPIaureliocavalleggeri@gmail.com
 

15 aprile 2013

Il 16 aprile a Valle Aurelia: Gli scioperi del marzo 1943, "un seme della Repubblica fondata sul lavoro”

Le Sezioni ANPI "Martiri di Valle Aurelia", "Teresa Gullace" e "Martiri de La Storta” vi invitano a:

Gli scioperi del marzo 1943: "un  seme della Repubblica fondata sul lavoro”

 
Nel 70° anniversario dell'inizio della Resistenza, le Sezioni ANPI "Martiri di Valle Aurelia", "Teresa Gullace", "Martiri de La Storta” hanno organizzato un incontro dibattito pubblico in collaborazione con la Fondazione "Giuseppe Di Vittorio", sugli scioperi che nel marzo 1943 a Torino segnano l'inizio della fine del ventennio fascista, l'inizio della Resistenza e della liberazione dal nazifascismo. Introduce Donatella Panzieri storica e Presidente della sezione ANPI Martiri di Valle Aurelia. Interviene Carlo Ghezzi, Segretario della Fondazione "Giuseppe Di Vittorio". Saranno proiettati brani del documentario "Pane, pace, libertà. 1943/1945" di Mimmo Calopresti.

Sala dell'associazione culturale
"Villa Carpegna" Viale di Valle Aurelia 129
16 aprile 2013 ore 17

13 aprile 2013

Oggi 13 aprile: BIMBA COL PUGNO CHIUSO, anteprima del documentario sulla Partigiana Giovanna Marturano. Cinema Acquila


Giovanna Marturano, Partigiana, Medaglia di bronzo al valore militare, il 27 marzo scorso ha festeggiato i suoi 101 anni e tra i regali che ha ricevuto c'era anche il documentario sulla sua vita, BIMBA COL PUGNO CHIUSO, realizzato da TodoModo Produzioni.
Il documentario sarà proiettato gratuitamente in anteprima, alla presenza di Giovanna, sabato 13 aprile 2013 a Roma, presso il Nuovo Cinema Aquila, alle ore 18,30, via l'Aquila, 66 - 00176 Roma
Chi ha prenotato le copie potrà ritirarle in questa occasione.
Entro il 13 aprile inizieranno anche le spedizioni per tutti gli altri coproduttori.
Dopo questa data si potranno organizzare tutte le altre proiezioni ed una nuova proiezione è già stata fissata il 25 aprile, sempre al Nuovo Cinema Aquila.

Biografia di Giovanna Marturano nel sito Anpi Nazionale


12 aprile 2013

Oggi 12 aprile Festa del Tesseramento della Sez. A.N.P.I. "Nido di vespe" - Cinecittà/Quadraro

ORA E SEMPRE RESISTENZA
"Il viandante ansioso di varcare il torrente getta pietre una sull'altra, nel profondo dell'acqua, poi posa sicuro il suo piede sulle ulrime che affiorano, perché sa che quelle scomporse nel gorgo sosterranno il suo peso". Nello Rosselli

Venerdì 12 aprile Festa del tesseramento 2013 in via Giuseppe Chiovenda 62, Ore 18.00 e dibattito su "Rosario Sasà Bentivegna. I GAP a Roma. Da Via Rasella all'eccidio delle Fosse Ardeatine".

Saranno proiettati un filmato su Via Rasella e intentervista al partigiano Rosario Bentivegna.
Partecipano:
- Francesco Polcaro, Presidente ANPI Roma
- Paolo Morettini, Partigiano GAP VIII zona
- Raul Mordenti, Prof. Università Tor Vergata
Ale ore 19.30 aperitivo resistente, con Libri, video e CD.

Sez. A.N.P.I. "Nido di vespe" - Cinecittà/Quadraro
anpi.nidodivespe@gmail.com

08 aprile 2013

Visita guidata e presentazione di “Forte Bravetta. Una fabbrica di morte”. Presso il Forte, il 20 aprile ore 10

In occasione del 70° anniversario della Resistenza, Sabato 20 aprile alle ore 10 presso Forte Bravetta, via di Bravetta 739, che sarà aperto al pubblico per l’occasione, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Trullo-Magliana “Franco Bartolini” di Roma effettuerà la visita guidata con la presentazione del libro:
Forte Bravetta. Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra” di Augusto Pompeo, Odradek Edizioni.
Ne discutiamo con l’autore ed il ricercatore Dario Scatolini insieme al presidente provinciale ANPI Roma Francesco Polcaro. Introduce il segretario della sezione Trullo-Magliana Michele Addonizio.
 

 
Il Forte Bravetta per anni è stato un luogo sconosciuto alla maggioranza dei romani, nascosto, dentro un parco. Quasi volesse mitigare il dolore che custodiva. Era l’ultima tappa di un percorso che accomunava molte persone durante l'occupazione tedesca della capitale: quelle che avevano scelto la strada della Resistenza, che passava spesso per Via Tasso, per Regina Coeli e si concludeva al Forte in cui avvenivano le fucilazioni. Forte Bravetta, uno dei tanti forti militari che circondano Roma, è tristemente noto per avere ospitato, su un terrapieno posto al suo interno, le condanne a morte eseguite nella città di Roma dal 1932 fino al 1945. I condannati erano rinchiusi, prima di essere condotti al forte, nel carcere romano di Regina Coeli, e tutti poi fucilati alla schiena come traditori, come voleva il codice penale fascista. Le condanne considerate sono complessivamente centotrenta, delle quali cinquanta eseguite fino all'8 settembre 1943, su sentenze del Tribunale speciale per la Difesa dello Stato; settanta durante i nove mesi di occupazione tedesca, su ordine delle autorità tedesche e dieci dopo la Liberazione, su sentenze di tribunali italiani e angloamericani.
L'autore ha ricostruito le vicende di coloro che terminarono la loro vita all'interno del forte sulla base di documenti (fotografie, resoconti della polizia, relazioni dei questori, lettere dei condannati e dei loro congiunti) e di interviste a testimoni di quei tragici eventi relativi a un arco di tempo di grande importanza per la storia d'Italia: l'ascesa e l'affermazione del fascismo, la Seconda guerra mondiale, la Resistenza e la Liberazione.
Augusto Pompeo (Roma 1945) Archivista di Stato, è titolare della cattedra di Archivistica contemporanea presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell'Archivio di Stato di Roma. È autore di pubblicazioni di storia e di storia delle istituzioni moderne e contemporanee e collabora con il Centro Studi della Resistenza dell’Anpi di Roma e del Lazio.
Dario Scatolini studioso di storia ha collaborato alla ricerca per la realizzazione del libro.

04 aprile 2013

Ci ha lasciato il Partigiano Adriano Forcella.


E' scomparso ieri a Roma il Partigiano Adriano Forcella, il rito civile funebre si svolgerà domani, venerdì 5 Aprile alle ore 10.00, in Piazza delle Camelie, dov'è il monumento ai caduti della Resistenza di Centocelle.
Entrò giovanissimo a far parte della Resistenza Romana a Centocelle, nell'VIII zona G.A.P. col nome di battaglia "Adriano". La zona aveva come comandante anche il Padre Mario e lo zio Luigi, che gestivano un'officina di fabbro e falegname a Torpignattara, dove venivano fabbricati anche i chiodi "a quattro punte", che servivano per bloccare i convogli nazisti diretti al fronte di Cassino attraverso la Casilina. Mentre il Padre, insieme a Nino Franchellucci e ad altri gappisti dell'VIII zona erano costretti a ritirarsi, perchè braccati dai nazifascisti, sulle montagne della Sabina e formavano li la "Brigata Stalin" (protagonista della Battaglia del Monte Tancia nella Pasqua del '44), lui rimase a Centocelle, compiendo azioni di disturbo insieme a quelli rimasti. Partì poi, all'indomani della liberazione di Roma del 4 Giugno del '44, al seguito della V° Armata  fino alla fine della guerra. Il carattere deciso lo portò, essendo un fervente Comunista, ad essere incarcerato durante le dimostrazioni contro la famosa "legge truffa" del '53 e di quelle contro la Nato. Nel 2006, avendola fortemente voluta, riattivò con l’ausilio del Comitato Provinciale dell’Anpi di Roma  la sezione di Centocelle, intitolata a "Giordano Sangalli" (suo amico giovanissimo, rimasto ucciso sul Tancia) di cui è rimasto, fino all'ultimo Presidente.

 
 
"Qui a Centocelle la gente, co' tutta la paura che si portava appresso, però quando ti poteva aiutare in qualche modo lo faceva sempre, sempre volentieri. Noi il Primo maggio mi ricordo, c'erano i tedeschi qui; pensa che mettemmo la bandiera rossa sul palo della luce di piazza dei Mirti".
(Adriano Forcella - da: Città di parole, storia orale da una periferia romana. A. Portelli)

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