28 febbraio 2014

Comunicato Stampa. Forza Nuova accoglie i fascisti europei, oltraggio alla città e ai valori democratici.

Comunicato Stampa
Anpi Roma: Forza Nuova accoglie i fascisti europei, oltraggio alla città e ai valori democratici.
“L’incontro previsto a Roma tra Forza Nuova ed altri movimenti di estrema destra europei, fra cui Alba Dorata, illegale in Grecia, è un oltraggio ai valori democratici ed alla Costituzione”, dichiara Ernesto Nassi, presidente dell’Anpi di Roma. “E’ inammissibile che la città Medaglia d’oro per la Resistenza possa ospitare movimenti antisemiti ed antieuropei, che alimentano la cultura dell’odio e del razzismo e si richiamano ad ideologie fasciste e neonaziste”.
L’Anpi di Roma chiede alle istituzioni ed alle forze dell’ordine di vigilare affinché sia evitato qualsiasi atto che violi le leggi Mancino e Scelba, e continuerà come sempre la sua battaglia culturale contro ogni revisionismo nostalgico per scongiurare qualsiasi ritorno al passato.
Roma, 28 febbraio 2014
ANPI Roma - www.anpiroma.org - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA

Comunicato Stampa: il 3 marzo in Prati per ricordare Teresa Gullace, la ‘Sora Pina’ di Roma città aperta.

ANPI Roma: il 3 marzo in Prati per ricordare Teresa Gullace, la ‘Sora Pina’ di Roma città aperta.L’Anpi di Roma invita le cittadine ed i cittadini alla cerimonia per il 70° anniversario della morte di Teresa Gullace. Alla cerimonia parteciperà il Sindaco di Roma, Ignazio Marino. Interviene Ernesto Nassi, neo presidente dell’Anpi di Roma. Gullace, popolana romana di 37 anni incinta e madre di cinque figli, Medaglia d’oro al merito civile, fu assassinata dai nazisti il 3 marzo del ‘44 per aver tentato di avvicinarsi e parlare al marito rinchiuso in una caserma, vittima di un rastrellamento ed in attesa di essere deportato. Teresa divenne uno degli esempi di lotta non armata contro il nazifascismo a Roma e la sua vicenda colpì profondamente la città. Nel ‘45 con Roma città aperta, Roberto Rossellini fece conoscere a tutto il mondo il dramma dell’occupazione attraverso la storia di Sora Pina, interpretata da Anna Magnani, ispirata a Teresa Gullace.Lunedì 3 marzo, ore 10.30 in Viale Giulio Cesare, angolo Via Carlo Alberto dalla Chiesa.
Roma, 28 febbraio 2014
ANPI Roma - www.anpiroma.org - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA

27 febbraio 2014

"Aspettando il Percorso della Memoria" alla Garbatella per il 70° delle Fosse Ardeatine

Venerdì 28 febbraio alle ore 9,30 presso il Teatro Ambra in Piazza Giovanni Da Triora15 (Garbatella), il Municipio Roma VIII e il Centro di Aggregazione Giovanile Tetris, ricordano il 70esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine con la manifestazione "Aspettando il Percorso della Memoria".
In programma proiezioni, interventi storici e testimonianze. Alla manifestazione prenderanno parte il Presidente del Municipio Roma VIII Andrea Catarci, l’Assessore alle Politiche Giovanili del Municipio Roma VIII Claudio Marotta, il Presidente dell'Anpi Roma Ernesto Nassi, il capo dell'archivio storico SME Col. Antonino Zarcone, il Prof. Alessandro Portelli dell'Università "La Sapienza" di Roma, la responsabile dell’Ufficio 285/97 del Municipio Roma VIII Stefania Carrozzi e il Presidente dell’Ass. Progetto Laboratorio Marco Conserva, ed alcuni testimoni tra cui Rosetta Stame, presidente dell'ANFIM.


22 febbraio 2014

“La Memoria non deve morire” salviamo il Museo per le giovani generazioni. Il 26 febbraio zona Aurelio Cavalleggeri.

La Sezione Anpi Aurelio Cavalleggeri " Galliano Tabarini" e i Circoli del Partito Democratico del Municipio XIII, Aurelio Cavalleggeri e Casalotti,  hanno promosso e raccolto fondi per evitare la chiusura del Museo Storico della Liberazione di Via Tasso.
Per questo motivo è stata indetta una assemblea pubblica presso il Circolo PD Aurelio Cavalleggeri in via Graziano 15 per il giorno 26 febbraio alle ore 18:

“La Memoria non deve morire” salviamo il Museo per le giovani generazioni.

All'incontro sarà presente il Professore Antonio Parisella, Direttore del Museo Storico della Liberazione di Via Tasso.

«Io sono un apostolo della libertà, la mia esistenza è votata al suo servizio; sono impegnato a tutto fare, tutto osare, tutto soffrire per essa.». «Fossi io perseguitato e odiato per causa sua, dovessi pur morire per essa, che farei di straordinario? Non altro che il mio dovere assoluto.»

Gioacchino Gesmundo, Professore di Filosofia e Storia al Liceo “Cavour”, di Roma, Partigiano combattente e Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, arrestato il 29 Gennaio 1944 e rinchiuso nella cella n.13 del carcere di Via Tasso, viene ripetutamente torturato. Sarà ucciso alle Fosse Ardeatine, il 24 Marzo 1944.


70 anni “Resistenza. Una storia senza fine” Concorso per gli studenti del Lazio


70 anni “Resistenza. Una storia senza fine”
Concorso per studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio - Direzione Generale

REGOLAMENTO
Lo SPI CGIL Roma Lazio, la FLC CGIL di Roma e del Lazio, l’ANPI Roma Lazio e la Rete degli Studenti Medi del Lazio – Il Sindacato Studentesco bandiscono la prima edizione del concorso regionale: “Resistenza. Una storia senza fine.”

Destinatari
Il concorso si articola in due sezioni:
- Sezione elaborati scritti: è destinata a tutte le studentesse e gli studenti degli istituti d’istruzione superiore del Lazio. La partecipazione deve essere individuale.
- Sezione elaborati audiovisivi: è destinata a tutte le classi degli istituti d’istruzione superiore del Lazio.

Finalità
Il concorso intende:
- promuovere la cultura dell’antifascismo e la conoscenza dei fatti storici legati alla Resistenza contro il nazifascismo durante la guerra di liberazione italiana.;
- promuovere i valori della Costituzione, figlia della Resistenza e della lotta partigiana;
-incentivare un lavoro di ricerca e approfondimento sul tema della Resistenza nel territorio regionale.
Traccia del concorso
La Resistenza è tante storie, di donne e di uomini comuni, donne e uomini che hanno lottato per la liberazione dell’Italia dall’atroce barbarie del nazifascismo. La Resistenza è i partigiani caduti, è le carceri dove furono imprigionati, è i campi dove furono impiccati. La Resistenza è ciascun italiano morto per riscattare la libertà e la dignità. La Resistenza è la nostra Costituzione. La Resistenza è tante storie, è tanti luoghi, è una storia senza fine. Scrivi un testo, un racconto, un saggio breve, un articolo – sezione elaborati scritti - o elabora un filmato – sezione elaborati audiovisivi - su “una storia di Resistenza” del tuo territorio, della tua città, del tuo quartiere, della tua contrada.

Tipologia degli elaborati
Gli elaborati potranno essere in forma:
- sezione elaborati scritti: un elaborato a scelta tra racconti/saggi brevi/articoli, massimo quattro cartelle, formato digitale word;
-sezione elaborati audiovisivi: un filmato della durata massima di 10 minuti.

Modalità e tempistiche di consegna degli elaborati
Gli elaborati dovranno essere inoltrati, insieme alla scheda di partecipazione compilata in tutte le sue parti, entro e non oltre il 12 aprile 2014, rispettando entrambe le seguenti modalità:
- sezione elaborati scritti: redatti elettronicamente e inviati al seguente indirizzo di posta spi@lazio.cgil.it
- sezione elaborati audiovisivi: su cd/dvd e spediti per mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: SPI CGIL Roma e Lazio, Via Buonarroti 12 – 00185 ROMA
-Farà fede il timbro postale.

Scheda di partecipazione
Ogni partecipante (individuo o classe) dovrà allegare al proprio elaborato, con invio sia elettronico che cartaceo, la scheda di partecipazione disponibile anche sui siti:

Commissione giudicatrice
Gli organizzatori designeranno una Commissione giudicatrice che selezionerà, con giudizio insindacabile, i vincitori del concorso. La decisione della Commissione verrà resa pubblica entro la data del 20 maggio 2014.

Premi

Sezione elaborati scritti
Gli autori dei migliori tre elaborati scritti verranno premiati come segue:
- primo premio: € 750,00 (euro settecentocinquanta/00) in buoni acquisto di materiale didattico e/o informatico
- secondo premio: € 500,00 (euro cinquecento/00) in buoni acquisto di materiale didattico e/o informatico
-terzo premio: € 250,00 (euro duecentocinquanta/00) in buoni acquisto di materiale didattico e/o informatico.

Sezione elaborati audiovisivi
Gli Istituti cui appartengono le classi autrici dei migliori tre elaborati audiovisivi verranno premiati come segue:
- primo premio: € 750,00 (euro settecentocinquanta/00) in buoni acquisto di materiale didattico e/o informatico
- secondo premio: € 500,00 (euro cinquecento/00) in buoni acquisto di materiale didattico e/o informatico
-terzo premio: € 250,00 (euro duecentocinquanta/00) in buoni acquisto di materiale didattico e/o informatico.
A ciascun autore premiato ed a ciascuna classe premiata nonché a ciascun Istituto cui appartengono i premiati – individui o classi – sarà consegnata una targa ricordo della manifestazione.
La premiazione avverrà a Roma il 4 giugno 2014.
Durante la cerimonia di premiazione, la Commissione Giudicatrice motiverà per iscritto le ragioni delle proprie scelte.
Bando e Scheda di partecipazione in formato .pdf

Bando:
 
Scheda di partecipazione:

 


21 febbraio 2014

Monterotondo: scritte e danneggiamento pannelli storici grave offesa alla storia della nostra città.


Monterotondo: scritte e danneggiamento pannelli storici grave offesa alla storia della nostra città.
Grave atto di vandalismo che offende la storia e la memoria della nostra città sono le scritte e i danneggiamenti ai pannelli storici che l’Amministrazione Comunale, L’Anpi e l’UPE hanno installato il 12 gennaio 2014 per ricordare i 70 ° della Guerra di Liberazione contro il nazi-fascismo. La nostra città, Medaglia d’argento al valor militare per meriti partigiani è stata questa notte ferita nella propria storia  e valori. L’Anpi di Monterotondo condanna tale gesto ed invita l’amministrazione comunale, i partiti e i cittadini a condannare con fermezza tale gesti, esprime la propria solidarietà al Sindaco Mauro Alessandri, alla città e vuole ricordare tutte le persone che hanno sacrificato la propria vita per liberarci dal nazi-fascismo.
Chi non ha memoria non ha futuro.

Associazione Nazionale Partigiani D’Italia
Sezione Monterotondo “Edmondo Riva m.o.v.m.m.”
Piazza Marconi n°4  - 00015 Monterotondo

20 febbraio 2014

Comunicato Stampa: Ernesto Nassi è il nuovo presidente


ANPI Roma: Ernesto Nassi è il nuovo presidente

E’ stato eletto nei giorni scorsi il nuovo presidente dell’Associazione nazionale dei partigiani di Roma e Provincia. E’ Ernesto Nassi, 73 anni, romano, sposato, un figlio. Nassi, figlio di un partigiano combattente delle formazioni di Giustizia e Liberta, succede a Vito Francesco Polcaro. Un passato da sindacalista, oggi pensionato postelegrafonico. Tra i suoi incarichi passati, quello di coordinatore della commissione lavoro del Partito Socialista e i tanti impegni nel Sindacato dei pensionati della GCIL a livello nazionale e regionale. Nel 2001 Ernesto Nassi fa parte del Comitato Provinciale ANPI di Roma, poi ne diventa il Segretario durante la presidenza del Partigiano ‘Max’ Massimo Rendina. Per molti anni è stato consulente per la Memoria dell’XI municipio (attuale VIII). Già Componente del Consiglio Nazionale ANPI (2006-11), dal 2011 è stato Vicepresidente Vicario dell’Anpi capitolina.
 
Roma, 20 febbraio 2014

17 febbraio 2014

“ Schegge di Memoria alle Fornaci” il 21 febbraio con gli studenti dell'Istituto Einaudi


Tra i compiti che svolgiamo – come Sezione territoriale dell’”Associazione Nazionale Partigiani d’Italia” (ANPI) – c’è quello di “fare Memoria” dei fatti legati alla Resistenza romana e delle persone che hanno avuto parte attiva nella lotta anti-fascista, prima e durante l’occupazione nazista della città di Roma.
Per questo motivo la Sezione ANPI Aurelio-Cavalleggeri “Galliano Tabarini” , l’ANPI di Roma e Provincia e l’ANED Sezione di Roma, hanno organizzato una assemblea-incontro insieme ai Docenti ed agli Studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici “Luigi Einaudi”:

“ Schegge di Memoria alle Fornaci”
venerdì 21 Febbraio alle ore 11, Aula Magna dell’Istituto, sito in via Santa Maria alle Fornaci, 1.

Attraverso la storia di Galliano Tabarini (1896-1944), Partigiano e deportato politico vissuto nel quartiere Cavalleggeri, vogliamo ricordare anche tutti quelli che, come lui, hanno permesso con il loro sacrificio che l’Italia fosse libera e democratica.
Con questo evento si celebra anche la data del 27 Gennaio 1945, riconosciuta dalla Repubblica italiana come “Giorno della Memoria” (Legge 20 Luglio 2000, n. 211) in quanto  in quella data avvenne la liberazione del Campo di sterminio di Auschwitz.

12 febbraio 2014

Giornata del Ricordo: lettera della Segreteria Nazionale ANPI a 'Libero' dopo gli attacchi a Stanka Hrovatin


Lettera della Segreteria Nazionale ANPI al quotidiano Libero a seguito degli attacchi a Stanka Hrovatin
Al Direttore del quotidiano “Libero
Abbiamo letto sul giornale da lei diretto, dell’11 febbraio, un articolo intitolato “L’ANPI sputa sulle foibe: inutile parlarne”.
Teniamo a precisare:
1. - che l’ANPI non “sputa” né sulle foibe né su altro, essendo la sua attività sempre improntata al massimo rispetto delle persone e della verità storica;
2. - che la Presidente dell’ANPI di Trieste e Vice Presidente Nazionale dell'Associazione, Stanka Hrovatin - che nell’articolo subisce pesanti critiche ed attacchi, sulla base di notizie non corrispondenti alla verità - ha rilasciato un’intervista al GR1, di cui poi ha mandato copia al quotidiano “il Piccolo”, che qui sotto si riproduce. L’intervista basta da sola a smentire tutte le illazioni, le accuse, le insinuazioni che vengono rivolte alla stessa sulla base di frasi che non ha pronunciato o di cui è stato completamente distorto il senso.

La materia degli esuli istriani, dei confini orientali, delle foibe è di estrema delicatezza e, anche per il rispetto al dolore ed ai sacrifici di tante persone, che hanno sofferto e soffrono, dovrebbe essere affrontata senza inutili speculazioni e nel quadro di pacate riflessioni, basate sui dati storici, e di un civile confronto, per il quale l’ANPI è e sarà sempre disponibile.
Stanka Hrovatin - Intervista rilasciata il 10/02/2014 al GR1 edizione h 08.00:
"Secondo me gli eventi vanno inquadrati in un contesto storico, vale a dire in quello del secondo conflitto mondiale di cui nell'occasione odierna si evita di parlare. Va detto con chiarezza: chi fu a preparare la guerra, chi aggredì le popolazioni inermi, chi la combatté. E' giusto conservare la memoria del passato, sia essa dolorosa o meno. Non si deve, però, consentire che la negatività del passato incida sul nostro presente, specialmente sulle giovani generazioni cui il mondo d'oggi non offre prospettive: infatti, il 46% dei giovani in Italia è senza lavoro, il 52% dei giovani in Croazia, e ciò vale anche per la Slovenia. Pensiamo soprattutto ad essi e superiamo i dissidi e le incomprensioni del passato. Andiamo avanti"
 

 

11 febbraio 2014

"L'altra altra metà del cielo... continua" docufilm su diritti di genere e dibattito il 12 febbraio ad Anpi Nomentano

Il 12 febbraio, presso la Sez. Anpi Nomentano Italia di via Catanzaro 3, alle ore 18.00, parleremo di diritti di genere con storie e testimonianze della comunità lesbica. Proiezione del docufilm "L'altra altra metà del cielo ... continua" di Maria Laura Annibali, regia di Laura Valle.

Discuteranno con l'autrice Maria Laura Annibali, garante delle pari opportunità della Regione Lazio e Direttivo Di'Gay Project,
Giulia Tempesta, vice-capogruppo del Pd - Comune di Roma,
Imma Battaglia, consigliera comunale di Sel,
Edda Billi, presidente dell’AFFI,
Antonella Montano, direttrice dell’istituto A.T. Beck di Roma.
Modera Laura Lerario.
Conclude Elena Improta, vice presidente Anpi Roma.


'Di pura razza italiana'. Il 12 febbraio alla CGIL Roma nord.

La Sezione Anpi Aurelio Cavalleggeri “Galliano Tabarini” vi invita mercoledì 12 febbraio alle ore 18  presso la Camera del Lavoro CGIL Roma Nord P.zza S.Giovanni B.de La Salle 3/a – 2° Piano ad una iniziativa per presentare con gli autori Mario Avagliano e Marco Palmieri, il libro “Di pura razza italiana”.



Il libro ci darà l’occasione di parlare dell’Italia fascista alla fine degli anni Trenta, Con la conquista dell’Etiopia e la proclamazione dell’Impero, il regime sente il bisogno di affiancare alla nuova coscienza imperiale degli italiani, anche una coscienza razziale. Ben presto dal «razzismo africano» si passerà all’antisemitismo, e nel 1938 in pochi mesi si arriverà alle fatidiche leggi razziali che decretarono la «morte civile» per gli ebrei italiani, banditi da scuole, luoghi di lavoro, esercito, ed espropriati delle loro attività e dei loro beni.

La gran parte degli italiani «ariani» si adeguarono: dai piccoli balilla, che non salutavano più i compagni, alla gente comune ed agli alti accademici, che volsero le spalle agli ex amici. La bella gioventù dell’epoca (universitari, giornalisti e professionisti in erba) rappresentò l’avanguardia del razzismo fascista. Molti di loro avrebbero costituito l’ossatura della classe dirigente della Repubblica, ma quasi tutti in quel quinquennio furono contagiati dal “virus” antisemita.

Ad oltre settant’anni da quel 1938, questa pagina della storia italiana non è stata ancora del tutto svelata dagli storici. Gli episodi di rifiuto delle leggi razziste e di aiuto concreto agli italiani ebrei, che pure ci furono, non sono stati messi ancora adeguatamente in luce e spesso, quando si parla di quel periodo, fa capolino il mito degli  “italiani brava gente”, rispetto ai tedeschi, molte volte smentito dai comportamenti di molti nostri compatrioti, anche nel biennio 1943-1945. 

Dopo i saluti di rito inizierà la conferenza, coordinata da Guido Coen, che  sarà  intervallata:
- dalla proiezione del filmato del discorso di Mussolini a Trieste del settembre 1938
- da alcuni brani del libro, letti da un’attrice
- dalla proiezione di immagini/slide
- dall’incontro con una testimone: Pupa Garribba.

10 febbraio 2014

Comunicato Stampa: Monumento alle Foibe imbrattato: atto deprecabile.

Comunicato Stampa
ANPI Roma. Monumento alle Foibe imbrattato: atto deprecabile.
Il dolorosissimo ricordo dei drammatici avvenimenti del Confine Orientale non ha bisogno di 'tifoserie'.


Riguardo a quanto è avvenuto oggi al monumento in ricordo delle vittime delle Foibe, l'ANPI di Roma vuole rimarcare che è sempre deprecabile la pratica di insozzare i monumenti ed ancora di più  quella di distribuire volantini anonimi.
Il dolorosissimo ricordo dei drammatici avvenimenti del Confine Orientale nella prima metà del XX secolo, ancora scarsamente analizzati a causa di molteplici censure incrociate, non ha bisogno di  'tifoserie' né di affermazioni fatte solo per principio, da qualsiasi parte provengano, ma di seria ricerca storica.
E' questa l'intenzione dell'ANPI, come è stato ribadito da numerose iniziative. L'ANPI di Roma dedicherà a breve un convegno storico a questa tematica.
Roma, 10 febbraio 2014

ANPI Roma - www.anpiroma.org - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA

07 febbraio 2014

"Meditiamo che questo è stato" l'8 febbraio giornata di memorie al Liceo De Sanctis, XV Municipio..

La sezione Anpi "Martiri de La Storta", in collaborazione con l'Associazione culturale "Artisti a colori" presenta "Meditiamo che questo è stato", una mattinata di studio e riflessione offerta agli studenti delle classi V dell'Istituto di Istruzione Superiore "Gaetano De Sanctis".
Nell'ambito delle iniziative per il 70° anniversario della Guerra di Liberazione, in occasione dell'appena trascorso Giorno della Memoria, l'evento è dedicato al ricordo delle vittime dell'Olocausto attraverso un concerto-spettacolo fatto di letture, testimoniante video, musiche dal vivo. Segue un dibattito con gli studenti.
Interviene Aldo Pavia, vicepresidente dell'ANPI di Roma ed ex presidente dell'Aned di Roma.
Un viaggio nella Memoria per meditare su ciò che è stato.
Sabato 8 febbraio 2014 ore 8:30-13:00
I.I.S. "Gaetano De Sanctis" - Via Cassia 931, Roma

'Massimo Gizzio, uno studente per la libertà'. Il 7 febbraio alla scuola Massimo Gizzio, VX municipio

La sezione ANPI Martiri de La Storta, in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario della Resistenza, vi invita alla giornata "Massimo Gizzio. Uno studente per la Libertà" che si terrà venerdì 7 febbraio 2014 dalle ore 10 alle ore 13 presso l'Aula Teatro della Scuola Superiore di Primo Grado "Massimo Gizzio", Via Morro Reatino 45 (zona Grottarossa - Tomba di Nerone).
Leggi la Biografia di Massimo Gizzio.


Si tratta di un incontro storico-formativo patrocinato dal Municipio XV e rivolto agli studenti delle classi III dell'Istituto scolastico che porta il suo nome.
L'evento si divide in due momenti fondamentali.
Una prima parte storico-culturale attraverso gli interventi di Maria Luisa Gizzio (sorella di Massimo), Paolo Mazzoli (capo segreteria del sottosegretario di Stato Marco Rossi-Doria, MIUR) e Daniele Torquati (presidente del Municipio XV). 
Una seconda parte didattica curata da Alessandro Ruggieri e Carlo Labieni (rispettivamente sceneggiatore e disegnatore della Scuola Romana dei fumetti) che porranno le basi teoriche per il lancio di un progetto artistico in cui gli studenti saranno impegnati nella rielaborazione a fumetti della storia di Gizzio.
Le opere degli studenti andranno a confluire in un prodotto editoriale dedicato alla figura di Massimo Gizzio, promosso dall'omonimo Comitato.

04 febbraio 2014

Presentazione del libro “LA COSTITUZIONE non è…la sorella dell’Imperatore!” il 6 febbraio alla Casa della Memoria


L’A.N.P.I. di Roma vi invita Giovedì 6 Febbraio 2014 alle ore 17:00 alla presentazione del libro

“LA COSTITUZIONE non è…la sorella dell’Imperatore!”

di Anna Angeletti - Robin Edizioni, presso la Casa della Memoria e della Storia Via San Francesco di Sales, 5
 
 

 

Questo libro Nasce dalla necessità di fornire una semplificazione della Carta Costituzionale, affinché i ragazzi possano familiarizzare con concetti giuridici che molto spesso li spaventano.

Si tratta di una presentazione della Costituzione Italiana di facile lettura, in cui si utilizza un linguaggio semplice e si cerca di spiegare concetti prettamente giuridici.

La Costituzione non è….la sorella dell’Imperatore!  usa lo strumento della metafora: una vecchia “signora” racconta ai ragazzi la sua storia, dalla rivoluzione francese che tanta importanza ha assunto per il nostro Risorgimento, allo Statuto Albertino e alla seconda guerra mondiale.

Il titolo si riferisce a un episodio particolare dei primi del 1800 in cui le truppe furono indotte con l’inganno dagli ufficiali a gridare “viva la costituzione” perché è la sorella dell’Imperatore.

Una ricca iconografia di disegni, fotografie e dipinti di pittori famosi italiani e stranieri accompagna i giovani lettori nella comprensione dei fatti.

L’attenzione è incentrata soprattutto sulla tutela della dignità dell’uomo sia come singolo sia nelle formazioni ove svolge la sua personalità.

Ne discutono insieme all’autrice
Massimo De Pascalis, Direttore Generale Amministrazione Penitenziaria
Colonnello Antonino Zarcone, Capo ufficio Storico SME
Claudio Messina, Editore
Ernesto Nassi, Consigliere Provinciale A.N.P.I. di Roma

 

Percorso di Memoria nell'Aula consiliare del IV Municipio. Il 4 febbraio ore 16.30

La commissione consiliare Scuola del IV Municipio e il Delegato Municipale alla Memoria consigliere Maurizio Rossi, con la Sezione ANPI Zaccaria Verucci “Donne della Resistenza” Casal Bertone e ANED Roma promuovono un
INCONTRO PUBBLICO PER ATTIVARE UN PERCORSO DI MEMORIA
Martedì 4 febbraio - ore 16.30 presso l'Aula consiliare IV Municipio Via Tiburtina, 1163
Partecipano:
VITO FRANCESCO POLCARO, Presidente  Provinciale ANPI Roma

EUGENIO IAFRATE, Vicepresidente ANED  Roma
BIANCA BRACCI TORSI, Vicepresidente Provinciale ANPI Roma
EMILIANO SCIASCIA, Presidente del IV Municipio
PAOLO DE PAOLIS, Assessore alle Politiche Scolastiche IV Municipio
Coordina
CARLA CORCIULO  Presidente della Commissione Scuola IV  Municipio 

Sono invitati a partecipare le scuole, i cittadini e le cittadine, le associazioni culturali.

Da ANPI News edizione straordinaria: Il Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia, sui recenti episodi di violenza in Parlamento.

Il Presidente Nazionale dell'ANPI, Carlo Smuraglia, è intervento in merito ai recenti episodi di violenza in Parlamento con una edizione straordinaria della Newsletter ANPI News.

L'intervento in formato PDF.

Parte dell'intervento:

“Quando il linguaggio “osceno”, offensivo, oltraggioso diventa diffuso, c’è poco da scherzarci sopra; bisogna reagire con lo sdegno, la ripulsa, la condanna collettiva e totale, come esso merita.
Ed altrettanto va fatto nei confronti dei comportamenti, quando eccedono qualsiasi limite e non trovano, né possono trovare, giustificazione alcuna. Sono state “sdoganate” troppe cose, in questo difficile periodo della vita del Paese, da parte di tutti.
Abbiamo ironizzato sul “vaffa” “istituzionalizzato” di Grillo, ma poi, gradualmente, siamo andati sempre più in là, quasi senza più meravigliarci della piega che prendevano le cose.
L'ostruzionismo, che c'è sempre stato nella tradizione par lamentare, quando diventa "ostruzionismo di sistema", e si pensa di bloccare tutto, allora diventa inammissibile e inaccettabile.
L’ultimo insulto del parlamentare di Cinque Stelle alle parlamentari, l’ultimo, bieco, attacco di Grillo alla Boldrini, devono costituire il limite del non ritorno.
Non deve essere consentito di andare più in la, né col linguaggio né con i comportamenti, altrimenti sarà la deriva e lo sfascio, non più sopportabile in un Paese civile.
E non è questione di “moralismi”; è un problema di civiltà e di valori, di corretta definizione di quello che dovrebbe essere un comune sentire.
Si lasci, poi, la Resistenza a quello che è stata e se possibile, si cerchi di esserne orgogliosi, di questa importante pagina della nostra storia; ma non si cerchi di appropriarsene, se non altro se resta ancora un po’ di senso del ridicolo.
E soprattutto chiedo rispetto per coloro che, per essere stati partigiani, hanno perduto la vita o compiuto enormi sacrifici, perché questo Paese fosse libero e tutti (compresi gli attuali “guerriglieri”) potessero usufruire dei diritti fondamentali del cittadino”.

 

Rassegna Stampa: il presidente dell'ANPI Smuraglia su L'Espresso e il presidente della FIR Vilmos Hanti su IL MANIFESTO

Dopo l'incontro che si è svolto sabato 18 gennaio si a Roma del Comitato direttivo della Federazione internazionale dei Resistenti e Antifascisti (FIR), la più importante organizzazione europea, che si occupa di Resistenza e antifascismo ed a cui aderiscono molte Associazioni dei Paesi europei, fra cui l’ANPI, segnaliamo l'articolo che è stato pubblicato da IL MANIFESTO del 1 febbraio 2014. Più sotto l'intervento di Smuraglia.

«Il modello di riferimento oggi è il regime di Miklós Horthy»
Ungheria. Intervista a Vilmos Hanti, leader del Measz, l’Alleanza dei resistenti e degli antifascisti ungheresi.
«Il ritorno dell’estrema destra riguarda l’intera Europa, ma in nes­sun altro paese si vive un clima para­go­na­bile a quello dell’Ungheria. Nor­mal­mente i governi cer­cano di argi­nare le atti­vità dei gruppi fasci­sti, da noi invece le sostengono».

Intervista sull'estrema destra europea a Vilmos Hanti, Presidente della Federazione Internazionale dei Resistenti (FIR)


Leggi anche:
"Se riusciamo a fare tante cose, ad avere tanti iscritti, è solo perché abbiamo un volontariato molto convinto" - Carlo Smuraglia risponde all'Espresso
L'Espresso / 28 gennaio 2014

Esodo istriano: ‘I RAPPORTI ITALO SLOVENI FRA IL 1880 E IL 1956’. Un documento utile per comprendere il Giorno del Ricordo.

Visto il rifiorire di discussioni e polemiche sui confini orientali e sugli esuli dell’Istria, è opportuno essere informati e documentati, per riflettere, spiegare, chiarire.
Per questo riteniamo utile segnalare un documento, ‘I RAPPORTI ITALO SLOVENI FRA IL 1880 E IL 1956’ reso pubblico nel 2001 e disponibile assieme ad altro materiale nel sito dell’ANPI nazionale.
Leggi e scarica il documento in formato PDF.


Dalla prefazione:
I RAPPORTI ITALO SLOVENI FRA IL 1880 E IL 1956 - RELAZIONE DELLA COMMISSIONE ITALO SLOVENA

Nel 1993 i Ministri degli esteri dell’Italia e della Slovenia istituirono una Commissione storico culturale italo-slovena con lo scopo di fare il punto sui risultati della ricerca storica realizzata nei due Paesi sul tema dei reciproci rapporti.

La Commissione era formata da parte italiana da Giorgio Conetti, docente di diritto internazionale e preside della facoltà di giurisprudenza di Como che la presiedeva, e dagli storici Angelo Ara (Università di Pavia), Marina Cattaruzza (Università di Berna), Fulvio Salimbeni (Università di Udine), Raoul Pupo (Università di Trieste), Maria Paola Pagnini, ordinario di geografia dell’Università di Trieste e dal sen. Lucio Toth, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La parte slovena, presieduta dalla dott.ssa Milica Kacin Wohinz era composta dagli storici France Dolinar, Branko Marusˇicˇ, Boris Mlakar, Nevenka Troha, Andrej Vovko e Aleksander Vuga. Inizialmente fecero parte della Commissione anche il costituzionalista Sergio Bartole, lo scrittore Fulvio Tomizza, lo storico Elio Apih e Boris Gombacˇ che, per vari motivi, non poterono proseguire nell’incarico.

Dopo 7 anni di lavoro e ripetuti incontri la relazione conclusiva della Commissione fu approvata all’unanimità dai suoi 14 componenti il 25 luglio 2000 e consegnata ai rispettivi Ministeri degli esteri, ma inspiegabilmente per 8 mesi non fu resa pubblica.

Benché la pubblicazione fosse stata sollecitata da più parti, tra le quali l’ANPI, e da un voto unanime della Camera dei Deputati, la relazione fu resa pubblica nel testo integrale soltanto il 4 aprile 2001 dal quotidiano “Il Piccolo” e – lo stesso giorno – anche dal Ministero degli esteri. Tuttavia questo documento, salvo rare eccezioni, non fu ripreso ed adeguatamente diffuso benché costituisca una base certa per una riflessione sulle tormentate vicende del confine orientale e dei popoli che in quest’area convivono.

L’A.N.P.I. lo ripropone a chi vorrà approfondire la materia ed in particolare a quanti svolgono la delicata ed essenziale funzione di sollecitarne la conoscenza alle giovani generazioni nelle scuole, ritenendo con ciò di recare un contributo per lo sviluppo di un dibattito finalmente sottratto a visioni unilaterali e di parte.

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Comitato Provinciale di Gorizia

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