30 aprile 2014

"Roma città aperta" con i detenuti di Regina Coeli

Una visione speciale oggi per i detenuti di Regina Coeli. La direzione del carcere romano ha invitato il presidente dell'Anpi di Roma, Ernesto Nassi, ad assistere alla proiezione del capolavoro del cinema neorealista italiano nella versione appena restaurata: 'Roma città aperta', il film di Rossellini con Anna Magnani ispirato alle vicende della Resistenza romana.

La vice direttrice del carcere, Anna Angeletti, ed il direttore, Mauro Mariani hanno dato la loro disponibilità ad organizzare altre iniziative, anche in collaborazione con le sezioni romane dell'Anpi. Questa inedita collaborazione ha già portato questo pomeriggio ad una visita al 'terzo braccio' di Regina Coeli che è rimasto così come era nel '43-'44, periodo durante il quale vi erano reclusi gli antifascisti molti dei quali finirono uccisi dai nazisti alle Fosse Ardeatine. 

La visita al terzo braccio è stata videodocumentata da Fabrizio Forcella, vice presidente della sezione Anpi di Centocelle. In programma prossimamente un'altra visita al sesto braccio della struttura circondariale, anche questa tristemente famosa per 'ospitare' gli oppositori politici e i protagonisti della Resistenza romana, quando saranno terminati i lavori di restauro. 

Comunicato Stampa. Libro sull’amore gay al Giulio Cesare. Nassi: i fascisti di oggi come quelli di ieri che bruciavano i libri.Le denunce agli insegnanti segnale preoccupante. Solidarietà alla comunità gay, a studenti e professori.

Comunicato Stampa Anpi Roma. 

Libro sull’amore gay al Giulio Cesare. Nassi: i fascisti di oggi come quelli di ieri che bruciavano i libri. Le denunce agli insegnanti segnale preoccupante. Solidarietà alla comunità gay, a studenti e professori.

“La protesta omofoba contro il libro “Sei come sei” di Melania Mazzucco inscenata da gruppi fascisti al Liceo Giulio Cesare di Roma è figlia delle ideologie del ventennio, quando si bruciavano libri e si mandavano gli omosessuali nei campi di concentramento.” Lo ha dichiarato Ernesto Nassi, presidente dell’Anpi di Roma.

“Esprimo tutta la solidarietà ed il sostegno possibili alle persone gay della nostra città, alle associazioni che si battono per il riconoscimento dei loro diritti, agli studenti ed agli insegnanti che hanno scelto quel libro. Le denunce nei loro confronti sono un segnale estremamente preoccupante della nostra società. Ciò che ha scandalizzato non sono le pagine che raccontano l’amore tra adolescenti, ma la normalità della famiglia protagonista della storia”.

Roma, 30 aprile 2015

ANPI Provinciale di Roma - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA – www.anpiroma.org

27 aprile 2014

"UNA QUESTIONE DEMOCRATICA" il 29 aprile a Roma manifestazione nazionale sui progetti di riforma costituzionale ed elettorale

Le proposte di riforma costituzionale ed elettorale: l'Anpi lancia l'allarme

Manifestazione il 29 aprile al Teatro Eliseo di Roma

Martedì 29 aprile a Roma, al Teatro Eliseo, con inizio alle ore 16,30, manifestazione pubblica dell’ANPI sul progetto di riforma costituzionale ed elettorale all’esame del Parlamento.



Aprirà ELENA DE ROSA, giovane iscritta all'ANPI, sul tema: "i giovani e le riforme". Interverranno, in ordine: CARLO SMURAGLIA, PRESIDENTE NAZIONALE DELL'ANPI E I COSTITUZIONALISTI, LORENZA CARLASSARE, STEFANO RODOTA’, GIANNI FERRARA.
L'iniziativa vuole lanciare l’allarme contro un progetto che, unendosi ad una legge elettorale come quella che è stata approvata alla Camera ed al proposito di irrobustire i poteri del Presidente del Consiglio e del Governo, si risolverebbe in una ulteriore e grave riduzione degli spazi di democrazia, che subiscono da tempo una lenta ma progressiva erosione e che, invece, l’ANPI considera intangibili, alla luce dei princìpi e dei valori costituzionali.
Nel sito dell'Anpi nazionale, il documento-manifesto del 29 aprile approvato dal Comitato nazionale dell'Anpi.

«La nuova legge elettorale e un Senato di non eletti riducono gli spazi di democrazia» Intervista al presidente dell'ANPI Carlo Smuraglia. L'Unità del 23 aprile 2014

«Il 25 aprile è la festa di tutti. Ora serve un’Europa libera»
Il presidente dell’Anpi lancia l’allarme sulle riforme:
«La nuova legge elettorale e un Senato di non eletti riducono gli spazi di democrazia»
 
di Alessandra Rubenni

L’Unità 23.04.14 - leggi e scarica l'articolo in formato .pdf (più sotto il formato jpeg)

È con un’agenda più fitta del solito che quest’anno l’Associazione nazionale dei partigiani si avvicina all’anniversario della Liberazione. In programma c’è ovviamente la grande manifestazione del 25 Aprile a Milano, accompagnata dalle tante altre che si svolgeranno in contemporanea in tutta Italia. E poi appena qualche giorno dopo, il 29 aprile a Roma, una grande iniziativa per parlare di riforme costituzionali e lanciare un allarme rispetto al progetto che sta prendendo forma in queste settimane. «Il 25 Aprile è sempre una grande festa, con tanti appuntamenti, ed è una festa di tutti. Certo non lo è per il sindaco di Bellaria che scelto questa data per rimuovere il monumento alla Liberazione dalla piazza. Ma per fortuna ci sono tanti altri che credono in queste manifestazioni e sono contenti di stare insieme in una giornata così significativa», riflette il presidente nazionale dell’Anpi, Carlo Smuraglia, citando il caso scoppiato appena prima di Pasqua nella cittadina romagnola.

Presidente Smuraglia, che sapore ha questo 25 Aprile?
«Quest’anno ha un significato tutto particolare. Si celebra il settantesimo anniversario della Liberazione, ovvero di quel periodo che finisce con l’insurrezione, dopo un anno cruciale per lo sviluppo della lotta partigiana intesa come lotta armata, ma non solo, grazie all’impegno di tante donne, contadini e cittadini non armati. Sono settant’anni dall’anno delle repubbliche partigiane e delle grandi e terribili stragi nazifasciste. Ciò che è accaduto quando i tedeschi hanno cominciato a sentire l’odore della sconfitta e le tante stragi sono un lato della storia che va tenuto sempre presente, pur nella giornata di festa».
Ma tra poco ci saranno anche le elezioni...
«Infatti quest’anno il 25 Aprile è anche l’occasione per celebrare in modo particolare un momento di unione, di fratellanza e di quella che Claudio Pavone ha chiamato “moralità della resistenza”, di cui c’è tanto bisogno anche oggi nei comuni, nelle regioni. La correttezza della amministrazione pubblica e la moralità indiscutibile di chi pensa agli interessi collettivi e non ai propri devono essere tra i cardini fondamentali delle nuove amministrazioni. Ma insieme alle amministrative ci sono anche le elezioni europee. E quando noi pensiamo all’Europa pensiamo all’Europa della Resistenza, dei tanti che furono perseguitati e reagirono al regime, pensiamo a un’Europa unita, democratica e antifascista, come quella che era nei sogni di tanti che hanno combattuto e spesso sacrificato la propria vita. Pensiamo a un’Europa che unisca gli antifascisti di sempre e riesca a sconfiggere ogni tentazione di far riemergere forze fasciste e neonaziste, insieme a una destra xenofoba e razzista».
Avete in programma qualcosa di particolare?
«Come sempre ci sarà la manifestazione nazionale a Milano, quest’anno con un elemento di novità. Una delle oratrici centrali sarà la senatrice a vita Elena Cattaneo, una scienziata. Una presenza con cui vogliamo segnalare che c’è bisogno di cultura e di un grande impegno per cambiare un Paese che fa molta fatica sul campo dell’innovazione e della cultura. C’è bisogno che si rinnovi la cultura politica e anche la cultura democratica, che qualche volta incontra qualche inciampo. Ma, pure, la cultura senza aggettivi, che è alla base della nostra storia e che si colleghi alla scienza, all’innovazione e alla ricerca, per i tanti che oggi, in questo campo, sono costretti a cercare lavoro fuori dall’Italia». Ma veniamo all’appuntamento del 29 aprile al teatro Eliseo. «Al Senato si sta lavorando molto intensamente sulle riforme costituzionali e noi abbiamo pensato a una manifestazione nazionale per far sentire, per tempo, la nostra voce. Nella nuova legge elettorale vediamo aspetti negativi che riguardano il complesso degli spazi di democrazia riservati ai cittadini. Siamo convinti che sia stata concepita al di fuori di quanto ha affermato la Corte costituzionale e che non dia ai cittadini la possibilità di esprimere le proprie opzioni né gli garantisca di essere adeguatamente rappresentati. Speriamo possa essere modificata, perché questo difetto di parola ai cittadini in prima persona riduce uno spazio di democrazia».
Voi siete critici anche sulla riforma del Senato, per come è stata profilata finora.
«La riforma del Senato è un grande tema. Non si tratta di cambiare la rotellina di un ingranaggio, ma di toccare uno dei pilastri del nostro sistema. Non diciamo che non si possa riformare, va modificato ciò che si è rivelato difettoso, ma in linea di coerenza con il complesso della Costituzione. È vero che il sistema attuale ha allungato il procedimento legislativo, ma ha anche reso possibile ripensamenti su temi importanti. Ebbene, ci sono tanti sistemi di altri Paesi che correggono il bicameralismo perfetto senza eliminare la seconda Camera. Un modello possibile è quello di una Camera che faccia le leggi principali ed è l’unica a votare la fiducia, però con un Senato ugualmente elettivo, affinché non diventi una Camera di serie C, per poter influire sulle leggi di bilancio, di carattere costituzionale e su questioni di particolare importanza. Penso a quei sistemi che ad esempio prevedono, su richiesta, di poter coinvolgere la seconda Camera su questioni di particolare interesse».
Il Senato dei non eletti insomma sarebbe svuotato di competenze?
«Si può pensare a un sistema che unisca l’elezione diretta dei cittadini all’inserimento di rappresentanze di carattere regionale o locale, che invece dai modelli di cui si parla ora non si capisce bene cosa dovrebbero fare, visto che questi rappresentanti avrebbero già un mestiere, quello di amministratori locali. Riflettiamo poi sulla possibilità di attribuire al Senato quel ruolo di equilibrio che è necessario per evitare un concentramento di poteri eccessivo in una sola Camera, eletta oltretutto con il premio di maggioranza. Penso a un modello di garanzia, come previsto dai padri costituenti. Il punto fondamentale è che il cittadino sia rappresentato da organismi equilibrati. Mentre con un Senato di non eletti euna legge elettorale già squilibrata si riducono i necessari spazi di democrazia».
Crede ci sia lo spazio per rivedere l’impianto delle riforme?
«Ricordo che si parla di riforme costituzionali, la materia più delicata su cui ci si possa esprimere. È necessaria una riflessione attenta, la fretta è una cattiva consigliera. Noi chiediamo che si ascolti la voce di tanti costituzionalisti. E ora c’è anche l’Anpi che entra in campo e propone di rispettare la quota di democrazia che spetta ai cittadini. Il 29 aprile, insieme a me, ci saranno costituzionalisti come Lorenza Carlassarre, Gianni Ferrara e Stefano Rodotà. Forniremo materia di discussione e vorremmo dare il nostro contributo. Dispiacerebbe non essere ascoltati perché le date di scadenza fissate sono troppo ravvicinate. Né le voci di esperti meritano di essere liquidate con ironia dicendo che sono i “soliti” professori».

 


Motociclisti della Marina Militare si fotografo sotto l'obelisco del Duce a Roma

Nel profilo Twitter ufficiale della Marina Militare @ItalianNavy, è stata pubblicata una foto che ritrae dei motociclisti, dopo aver fatto un raduno per sostenere i marò detenuti in India, accanto all'obelisco DUX al Foro Italico a Roma. Un motociclista ha anche un braccio alzato, probabilmente nel saluto fascista. La foto è stata cancellata dal profilo dopo circa una ora dalla sua pubblicazione, ma la notizia è giunta all'ANSA che ha chiesto a Ernesto Nassi un commento, riportato da Il Messaggero ieri. Più sotto la foto.

"Nel giorno del 25 aprile i motociclisti delle Forze Armate, considerate le tante bellezze di Roma, hanno pensato di farsi fotografare davanti un obelisco di era fascista, con totale mancanza di rispetto per i partigiani che hanno dato la vita per un Italia che e' Patria anche di quei marinai immortalati in fotografia davanti l'obelisco con la scritta "Dux" in bella mostra, dimentichi delle centinaia di migliaia di militari morti per volonta' del "Dux" nelle "sue" tre guerre."

Ernesto Nassi presidente ANPI di Roma


25 aprile 2014

Comunicato Stampa. 25 aprile: l'Anpi di Roma condanna gli episodi di intolleranza e di aggressione verbale.

Comunicato Stampa25 aprile: l'Anpi di Roma condanna gli episodi di intolleranza e di aggressione verbale.


La festa della liberazione ha visto oggi a Roma una bella e partecipata manifestazione, con i cittadini sfilare assieme ai partigiani. Purtroppo vi sono stati episodi di aggressione verbale che condanniamo fermamente.
Nei cortei e nelle piazze del 25 aprile, festa di tutti e per tutti poiché l'antifascismo è scritto nella Costituzione, non possono albergare atteggiamenti di intolleranza che offendono l'Anpi e la Memoria dei partigiani caduti.
Ricordiamo ai partecipanti che questa ricorrenza è dedicata alle partigiane, ai partigiani e all'Italia che insorse contro il nazifascismo e che si riconosce nei valori della Resistenza.
Roma, 25 aprile 2015

ANPI Roma - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA
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24 aprile 2014

ANPI ROMA, CORTEO PER IL 25 APRILE - ore 9.30 dal Colosseo a Porta San Paolo

70° della Resistenza e della Liberazione 1943 - 1945
25 APRILE 2014
ANPI PROVINCIALE DI ROMA
CORTEO DAL COLOSSEO (lato Metro B) A PORTA SAN PAOLO ore 9.30


 



  
ANED - ANEI - ANPC - ANPI - ANPPIA - FIAP

Comunicato Stampa 25 aprile Corteo ore 9,30 dal Colosseo a Porta San Paolo

Comunicato Stampa ANPI Roma25 aprile Festa della liberazione, il corteo a Roma dal Colosseo a Porta San Paolo
L’Anpi di Roma invita tutti i cittadini antifascisti e democratici a partecipare alla manifestazione per celebrare la ricorrenza del 25 aprile, festa della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Appuntamento per il 25 aprile alle ore 9,30 dal Colosseo, lato fermata della Metro, da dove partirà il corteo che terminerà a Porta San Paolo dove si terranno gli interventi dei partigiani, delle associazioni, delle istituzioni. A seguire il consueto concerto con i maestri Angelo Colone, Marco Quaranta e la cantante Sara Modigliani.
Sono stati invitati il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Un 25 aprile per ricordare la guerra di liberazione dei partigiani che hanno combattuto per la libertà di tutti gettando le basi della democrazia e contribuito ad edificare la Costituzione. Ma anche un momento di riflessione per le riforme costituzionali che si profilano. Il significato della Resistenza e dell'antifascismo, da tramandare alle nuove generazioni, va cercato nella lotta alle ingiustizie sociali ed economiche, nelle lotte al razzismo, al sessismo; va cercato nel contrasto culturale a revisionismi e negazionismi, alle ideologie ed ai disvalori delle estreme destre che in Italia ed Europa ispirano movimenti populisti profondamente antidemocratici, antieuropei, fascisti e nazisti.
Alla manifestazione hanno aderito Aned, Anei, Anpc, Anppia, Fiap.
Roma, 23 aprile 2015

ANPI Roma - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA

www.anpiroma.org - Tweet: @AnpiRoma - Pagina Facebook: ANPI Roma

23 aprile 2014

Il 25 aprile a Riano con la sezione ANPI 'Giacomo Matteotti'


Sez. ANPI di Riano 'Giacomo Matteotti'
Dalla deposizione della corona al Monumento dei Caduti di tutte le guerre a quella al Monumento a Giacomo Matteotti, dalla proiezione dei filmati "Di ritorno da Auschwitz" e "In quel giorno di aprile" alla mostra di pittura "La Liberazione e la Libertà", dal pranzo organizzato con i prodotti di "LIbera Terra" provenienti dalle terre confiscate alla mafia alla merenda nel verde del Parco, dal momento di riflessione con il Prof. Francesco Polcaro, l'Europarlamentare Roberto Gualtieri, il Sindaco Ricceri e i ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Riano che hanno partecipato e partecipano al Progetto "La Costituzione a Scuola" alla musica di "Sonia e Mario".

Tutto questo sarà il nostro 25 Aprile. Un giorno da trascorrere insieme nel verde del Parco 'Loreto De Santis' (La Rosta), uniti sotto il segno dell'antifascismo e della resistenza, della memoria e della riflessione, della cultura e del divertimento. Partecipiamo numerosi perchè "il 25 aprile è una data che è parte essenziale della nostra storia: e anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita".

Il 25 aprile della sez. Anpi Montesacro


Programma della sez. ANPI Montesacro - Orlando Orlandi Posti in occasione della festa della Liberazione:
GIOVEDI' 24 APRILE Intorno alle 17.00 saremo sotto al municipio di Piazza Sempione per la cerimonia di riallocazione della targa dedicata a Ferdinando Agnini, partigiano ucciso alle Fosse Ardeatine.
Alle 18.30 saremo alla poco distante lapide di via Maiella per onorare i martiri di Monte Sacro assieme agli antifascisti ed agli studenti del quartiere.
VENERDI' 25 APRILE In mattinata, alle 9,30 saremo alla manifestazione dell'ANPI di Roma, dal Colosseo a Porta S. Paolo.
Il pomeriggio infine, festeggeremo la liberazione nel nostro territorio, tra grigliate e buona musica antifà, nel cortile del "Brancaleone", sede della sez.ANPI territoriale, a Via Levanna 11.
Durante le iniziative si potranno fare le tessere 2014 dell'Anpi.


Intorno alle 17.00 saremo sotto al municipio di Piazza Sempione per la cerimonia di riallocazione della targa dedicata a Ferdinando Agnini.

Successivamente, alle 18.30 saremo alla poco distante lapide di via Maiella
per onorare i martiri di Monte Sacro assieme agli antifascisti ed agli studenti del quartiere.

VENERDI' 25 APRILE

In mattinata, saremo all'iniziativa/corteo dell'ANPI di Roma, a Porta S. Paolo.

Il pomeriggio infine, festeggeremo la liberazione nel nostro territorio, tra grigliate e buona musica antifà, nel cortile del "Brancaleone", sede della sez.ANPI territoriale, a Via Levanna 11.

Durante le iiniziative si potranno fare le tessere 2014 dell'Anpi.

La Festa della Liberazione con “Il Ribelle”

In occasione della Festa della Liberazione numerosi gli appuntamenti con il film documentario “Il Ribelle” sulla figura di Guido Picelli, il “Che Guevara italiano che terrorizzava Mussolini”.

Alle ore 18.00 del 25 aprile il regista Giancarlo Bocchi, autore del film, presenterà a Roma al Cinema America Occupato, nuovi documenti sull’intensa attività antifascista rivoluzionaria di Guido Picelli nella capitale tra il 1923 e il 1926. La sala cinematografica di Trastevere dove si svolgerà la presentazione dei documenti e la successiva proiezione de “Il Ribelle”, salvata da un gruppo di giovani dalla speculazione edilizia e dichiarata di recente dalla Regione Lazio e dal MIBAC bene d’interesse storico-artistico, si trova a pochi passi da via Bertani, dove Picelli visse per alcuni anni e svolse una parte della sua attività di strenuo oppositore al fascismo.
Dopo la proiezione de “Il Ribelle", verrà commemorato il 90° anniversario del gesto di sfida che Guido Picelli il 1° maggio del 1924 fece al regime fascista, quando inalberò con grande coraggio sul pennone della Camera dei deputati una grande bandiera rossa per protestare contro Mussolini che aveva abolito per decreto la Festa dei Lavoratori.

Alle 13.10 del 24 aprile nel programma “Il tempo e la Storia” in onda su RAI TRE verranno presentati alcuni brani e anticipazioni de “Il Ribelle”, il film che RAI STORIA riproporrà poi in versione integrale alle 21.45 del 25 aprile. Il film documentario di Giancarlo Bocchi già proiettato con successo anche all’estero, a Madrid, Mosca e Parigi, nei prossimi mesi verrà presentato anche a Barcellona, una delle città europee dove Guido Picelli svolse la sua intensa attività di rivoluzionario antifascista.


22 aprile 2014

"Lo Stato di Polizia: i sorvegliati politici". Il 23 aprile alla Casa della Cultura di Villa De' Sanctis


Iniziativa della sezione Anpi "Giordano Sangalli" Centocelle  nell’ambito dell’evento “LIBERI”, per le Celebrazioni del 70° della Liberazione Roma, patrocinata dal Municipio Roma V.

LO STATO DI POLIZIA: I SORVEGLIATI POLITICI

Il 23 aprile si terrà presso la Casa della Cultura di Villa De' Sanctis - via Casilina 665 alle ore 17,30, un incontro dibattito sui sorvegliati politici di Roma e Provincia in epoca fascista.


Sarà possibile iscriversi all’ANPI per il 2014

Il 25 aprile della sez. Anpi di Grottaferrata

La sezione ANPI 'Umberto Pavoni - Rovido Risi' Frascati Grottaferrata
vi invita al Presidio a Piazza Roma, Frascati, dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Ricordo del compagno Pierino Moresi
Teatro Giovanni Falcone, via garibaldi, 10 - ore 15.30
Angelo Gregori "A scuola se piove", memorie dal lager di un internato militare italiano.
C.O.S.M.I.C. SBAND in: Canzoni Resistenti.


Colleferro: il 25 aprile 2014 Festa Popolare in piazza Piero Gobetti

Festa della Liberazione a Colleferro: il 25 aprile 2014 Festa Popolare in piazza Piero Gobetti

Ore 15 Tornei di Mini Ping Pong ASD T.T. Mitici Colleferro e di Tressette
Ore 18 Maratona di Resistenza culturale
Ore 20 Stand Gastronomici
Ore 21 Estrazione premi della Lotteria
Ore 21.30 Esibizione del gruppo musicale “PARQUARIA”
 


25 aprile 2014, a Nepi Festa di Libertà e di Pace


25 aprile 2014 Festa di Libertà e di Pace
La sezione A.N.P.I. “Emilio Sugoni” di Nepi, in collaborazione con il Comune di Nepi, il Comitato Nepi per la Pace,  il circolo ARCI “ Sette fratelli Cervi” e la CGIL di Nepi, invita a partecipare alla Giornata  della Liberazione dal nazi-fascismo, 25 aprile 1945.

Per difendere e diffondere i principi di libertà, giustizia e pace che sono fondamento della nostra Costituzione.

Per ricordare e celebrare la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista e la fine della seconda guerra mondiale.

Per ricordare gli uomini, le donne e i ragazzi che presero parte alla lotta partigiana di Liberazione e sacrificarono la loro vita perché l’Italia fosse un Paese libero e autenticamente democratico.

Per rinnovare e rendere sempre più forte ed attuale l’impegno Antifascista.

 

Programma della Giornata  di venerdì 25 aprile 2014
ore 10.00:  partenza  da piazza del Comune del corteo, aperto dal gonfalone comunale, che deporrà una corona d’alloro al monumento ai Caduti. 

ore 16.00:  in piazza del Comune, mostre, musica popolare, lettura e commento degli articoli della Costituzione e delle lettere dei condannati a morte della Resistenza, reading di poesie di autori nepesini ispirate al tema della libertà, della nonviolenza e del rispetto dei diritti umani in ogni parte del mondo.

Programma di Sabato 26 aprile 2014
ore 21.00:  proiezione, con ingresso gratuito, del film “Achtung ! banditi” (regia di Carlo Lizzani)  presso  la sala del centro Essere-Benessere,  Nepi, via Adolini n. 7
*
L’Antifascimo di ieri è l’Antifascismo di oggi! Ora e sempre Resistenza!

Oggi 25 aprile 2014 gli ideali per i quali combatterono le persone che presero parte alla Resistenza italiana sono ancora i nostri stessi ideali!
Antifascismo oggi è ancora lotta per la legalità, per la giustizia, la pace, per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
E’ lotta nonviolenta contro ogni forma di discriminazione, povertà, sfruttamento e intimidazione.
E’ lotta contro l’omofobia, il femminicidio e la xenofobia, per l’affermazione di una cultura umana del rispetto di ogni essere umano.
E’ lotta per i beni comuni: il lavoro, la salute, un ambiente sano.
Lotta antifascista nel viterbese significa quindi anche impegno perché l'acqua erogata ad uso umano, diritto fondamentale per tutti gli esseri umani, sia priva di sostanze tossiche e cancerogene, in particolare di arsenico.
E’ lotta, oggi e sempre, per dare voce ai diritti sanciti dalla Costituzione Italiana: uguaglianza, pari opportunità, ripudio assoluto della guerra, scuola e ospedali veramente pubblici, decorosi, efficienti, oggi, purtroppo resi sempre più impraticabili per scelte in favore del settore privato, ideologizzato e costosissimo.
Non certo a vantaggio dei disoccupati, dei precari e dei non abbienti!
Antifascismo è oggi lotta contro la corruzione dilagante, per una giustizia che sia tale, oltre che rapida, non fatta a misura di chi fa leggi per se stesso e ha fior di avvocati alle proprie dipendenze!
Antifascismo è lotta convinta contro le inammissibili e incostituzionali spese militari.
Ora tocca a noi agire con la determinazione necessaria: disarmare le nazioni e noi stessi, rendere sempre meno violente le nostre mani, la nostra mente, il nostro cuore, le nostre parole ma anche l’economia, la politica, gli eserciti.
 

'Testimonianze'. A Montelibretti fotografia, storia e teatro per il 25 aprile.


La sez. ANPI Ministero della Difesa ha patrocinato l'evento "Testimonianze" che si svolgerà a Montelibretti il pomeriggio del 25 aprile con la presenza del presidente Alessandro Mangiavacchi.

FOTOGRAFIA, STORIA E TEATRO PER NON DIMENTICARE
venerdì 25 aprile a Montelibretti
in Piazza della Repubblica - Sala Conferenze della Direzione Didattica
 

15.30 FOTOREPORTAGE DI GUERRA. Riccardo Venturi
Fotogiornalista di fama internazionale che presenterà i suoi lavori in Afghanistan, Kosovo e Libia. (Alcuni premi: 1997 e 2011 - World Press Photo. 1999 - Leica Honorable Mention. 2010 - Sony World Photography Award, Finalista.)

17.30 CAMPO DI PRIGIONIA PG54. I racconti di Carla Camilli
La Storia raccontata attraverso un diario di guerra scritto durante l’occupazione tedesca. Storie e testimonianze di solidarietà degli abitanti di Montelibretti e Moricone nei confronti dei detenuti fuggiti dal campo di prigionia PG54.


BUNKER SORATTE. Giuseppe Lo Gaglio, Vicepresidente Associazione Bunker Soratte
18.30 LETTERE DALLA RESISTENZA. Opera teatrale a cura di Emanuele D'Agapiti

19.30 Aperitivo
Interverranno:
il Sindaco di Montelibretti Antonio Catania, l’Assessore alla Cultura Luca Branciani, il Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Montelibretti Prisco Corvino il rappresentante ANPI-Ministero della Difesa Alessandro Mangiavacchi (circolo "Martiri di Cefalonia - Gino Mangiavacchi").

25 aprile con 'Zac' nel cuore. Una giornata di Festa e Memoria a Casal Bertone


25 Aprile Sempre - CASAL BERTONE – Una giornata di Festa e Memoria
Con Zac nel cuore - Piazza S. Maria Consolatrice



dalle 9.00 Mercato contadino, artigiano , del riciclo e del riuso
dalle 10 Fantasia e animazione per bambini
ore 13.00 Pranzo sociale e stornelli resistenti di e con Simone Nebbia e Marco Lima
ore 15.30 Parata della memoria per i partigiani di casalbertone

Zaccaria Verucci - Virgilio Bianchini - Giorgio Marincola

performance di Tamara Bartolini e Michele baronio

Daniele Monterosi e Kevin Lozayo

dalle 20.00 cena sociale
 
dalle 21.00 in concerto
Fori dar centro (rap militante casalbertone)
Terrorist bengala party (surf postatomico)
The Bone Machine (la diabolica perversione del rock n roll)

sez.A.N.P.I. Zaccaria Verucci "Donne nella Resistenza" CasalBertone

27 aprile a Genazzano spettacolo teatrale: ANNUSKA.


In occasione delle celebrazioni e dei festeggiamenti del 25 aprile, l'ANPI Genazzano parteciperà al tradizionale corteo che si svolge lungo le vie del paese assieme alle Istituzioni locali, in ricordo dei martiri, dei caduti di guerra e di tutti coloro che si batterono per la democrazia e la libertà in quel lontano 1943-1945.

Per avvicinare sempre più persone alla nostra associazione e cercando di parlare di Resistenza con linguaggi nuovi e magari più vicini alle nuove generazioni, Anpi Genazzano presenta lo spettacolo teatrale:

ANNUSKA
Piazza San Giovanni - domenica 27 aprile 2014, ore 18:00

Con Rosa Sironi per la regia di Ferdinando Vaselli e la partecipazione di Teresa Vergalli, arriva anche a Genazzano Annuska, spettacolo tratto dal libro "Storie di una staffetta partigiana" della Vergalli.

Nell'ambito della XII edizione di Fuochi nella Notte, manifestazione organizzata dall'Associazione Culturale Saltatempo, Teresa dopo settant'anni porta ancora una volta un messaggio. Sarà Annuska (Rosa) a consegnarlo, non più in sella alla bicicletta ma dal palcoscenico.
Una formula nuova, usata in modo quasi sperimentale per raccontare la società attraverso il teatro, intendendo la memoria non solo come strumento astratto di conoscenza ma come indagine sulla contemporaneità.

L'Anpi Genazzano vuole raccontare storie, tirandole fuori da bauli impolverati pieni di fotografie, oggetti, storie di persone ed eroi comuni. Usando linguaggi nuovi, moderni, per avvicinare generazioni lontane tra loro; per comunicare soprattutto ai giovani i contenuti, i valori, gli ideali di una esperienza fondamentale per la nostra storia come è stata la Resistenza.

La scrittura drammaturgica di Ferdinando Vaselli e l'intensa interpretazione di Rosa Sironi hanno decretato il successo di Annuska, spettacolo finalista al Premio Tuttoteatro.com "Dante Cappelletti", svoltosi al Teatro Valle di Roma nel 2006. Altri prestigiosi Festival e rassegne teatrali hanno ospitato Annuska proprio in occasione delle celebrazioni del 25 aprile.

18 aprile 2014

25 APRILE 1945 - 25 APRILE 2014 FESTA DELLA LIBERAZIONE

25 APRILE 1945 - 25 APRILE 2014
 
FESTA DELLA LIBERAZIONE

Venerdì 25 aprile alle ore 9.30 alla fermata Metro Colosseo
Corteo fino a Porta S. Paolo
 
 

Comunicato Stampa. Grillo e la Shoa. Nassi: “Chieda scusa alle vittime dello sterminio e venga con me Auschwitz per un viaggio della memoria”.


Comunicato Stampa Anpi Roma. Grillo e la Shoa. Nassi: “Chieda scusa alle vittime dello sterminio e venga con me Auschwitz per un viaggio della memoria”.
“Con la consapevole mancanza di rispetto verso la Shoa, Beppe Grillo ha superato ogni limite di decenza, ha offeso le comunità ebraiche e noi tutti” dichiara Ernesto Nassi, presidente dell’Anpi di Roma. “Invece di calpestare la storia a scopo elettorale, il comico potrebbe investire i suoi soldi in un viaggio della memoria, sarei lieto di accompagnarlo per fargli comprendere l’enormità delle sue vergognose parafrasi di parole e testimonianze che grondano sangue e dolore. Venga con me ad Auschwitz – Birkenau e potrà vedere e capire quanto siano state ignobili le sue manipolazioni e chieda scusa alle famiglie delle vittime dello sterminio nazista.”

Roma, 15 aprile 2015

ANPI Provinciale di Roma e del Lazio - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA

Smuraglia, presidente nazionale Anpi: no a questa riforma del Senato. Presto una manifestazione.

"Riforma del Senato: il Comitato nazionale dell’ANPI, unanime, ha espresso la sua contrarietà ad un progetto (quello del Governo) che, unendosi ad una legge elettorale come quella che è stata approvata alla Camera ed al proposito di irrobustire i poteri del Presidente del onsiglio e del Governo, si risolverebbe (oltretutto) in una ulteriore e grave riduzione dei margini di democrazia, che subiscono da tempo una lenta ma progressiva erosione e che, invece, noi consideriamo intangibili, alla luce dei princìpi e dei valori costituzionali."

Così interviene il presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia, nell'ultimo numero di ANPI News. Presto una manifestazione pubblica.

"Non siamo, lo abbiamo già detto, per conservare l’esistente a tutti i costi. In un apposito documento indicheremo nei prossimi giorni le possibili alternative, utili per risolvere l’unico vero problema su cui concordiamo: quello di due Camere che fanno la stessa attività (il bicameralismo “perfetto“); un problema che può essere risolto in molti modi, scegliendo fra i tanti modelli esistenti, ma rispettando la linea costituzionale di valorizzazione, prima di tutto, del Parlamento, in quanto rappresentante diretto della volontà popolare.

Su questo tema, il Comitato nazionale ha deciso, sempre all’unanimità, di organizzare una importante manifestazione pubblica fra il 25 e il 30 aprile, in una sede che nei prossimi giorni sarà definita dalla Segreteria. Non mancheremo di invitare alla manifestazione, oltre ai nostri organismi periferici, tutte le associazioni che da sempre si battono per questa Costituzione. E speriamo davvero in una partecipazione diffusa e unitaria.

L’arroganza non ha limiti, in questo Paese. Ma quando ad essa si unisce anche la mancanza di una cultura politico-istituzionale ( ed anche questo non è raro ), il problema diventa serio Una riforma importante, come quella del Senato, non può essere fatta in fretta e con scadenze precise, perché ci sono le elezioni europee. Ed è davvero sorprendente che si emanino, al riguardo, dei veri e propri diktat, senza ascoltare nessun richiamo all’attenzione, alla ragionevolezza,all’esigenza di rispetto delle linee fondanti della Costituzione.

Ancora più grave il fatto che due esponenti di rilievo del PD richiamino (nientemeno) il Presidente del Senato ad una disciplina di partito, ignorando che la seconda carica dello Stato deve rappresentare una garanzia ( anche di imparzialità ) per tutti. Ugualmente grave il fatto che si ironizzi sui “professori” e se ne parli con sufficienza; posizioni come queste non evocano soltanto la mancanza di cultura istituzionale, ma rappresentano tout court un deficit culturale, particolarmente evidente in un Paese che dovrebbe essere la patria della cultura, dell’arte, dei saperi.
Carlo Smuraglia, presidente nazionale Anpi - www.anpi.it

14 aprile 2014

Memoria in Musica, il 15 aprile all'Università la Sapinza


Memoria in Musica
il 15 Aprile 2014 alle ore 17.30 presso l'Aula Magna Sapienza Università di Roma Piazzale Aldo Moro

Le Scuole a Indirizzo MusicaleAnguillara I.C. "San Francesco" - San Cesareo I.C. "C. Pavese" - Labico I.C. "P. Marsili" - Valmontone I.C. "Zanella" - Palestrina I.C. "G. Pierluigi" - Roma I.C. "Parco della Vittoria" - Subiaco I.C. "A. Angelucci" 

presentano: Memoria in Musica Spettacolo musicale-narrante 
Ispirato ai valori di Libertà, Giustizia e Convivenza pacifica
fondamento della Costituzione Italiana

Coro e Orchestra delle Scuole a Indirizzo Musicale
Michele Novaro: Inno d’Italia
Rudi Goguel: Canto dei deportati
Popolare: Bella Ciao
Giorgio Gaber: La Libertà
Nicola Piovani: La vita è bella

Interventi
Alessandra Cattoi, Assessore alla Scuola Roma Capitale
Paolo Masini, Assessore Lavori Pubblici Roma Capitale
Ernesto Nassi, Presidente Provinciale ANPI
Interventi dei ragazzi

Ingresso libero

Informazioni: Angelo Colone 345 4316005 - Marco Quaranta 347 6486327
 
Sez. ANPI 'Omero Ciai' Trastevere e Sezione ANPI Università-Castro Pretorio 'Partigiani sempre' Walter Rossi
 
 
 

 

13 aprile 2014

'La Resistenza sconosciuta'I.M.I., deportazione resistenza riscatto. ANPI Adele Bei, il 15 aprile

LA RESISTENZA SCONOSCIUTA 8 settembre 1943
Dopo il crollo del fascismo (luglio '43), il collasso della monarchia, la dissoluzione dell'esercito...
I.M.I. (internati militari italiani) deportazione resistenza riscatto

martedì 15 aprile, sala S. Weil ore 16:30 presso la CGIL nazionale

ne parleranno:
Sergio Sinchetto
Presidente sezione ANPI Adele Bei

Col. Antonino Zarcone
Capo ufficio storico Stato Maggiore Esercito

Rastrellamento del Quadraro. Il 17 aprile, Largo dei Quintili



Roma non dimentica
Il rastrellamento del Quadraro
(17 aprile 1944 – 17 aprile 2014)



NEL 70° DEL RASTRELLAMENTO DEL QUADRARO LE SEZIONI ANPI DEL
QUADRARO, CENTOCELLE, PIGNETO-TORPIGNATTARA E APPIO
RICORDANO I CADUTI CIVILI E PARTIGIANI COMBATTENTI AFFRATELLATI DALL'ODIO VERSO IL FANATISMO NAZI-FASCISTA E L'ODIOSA OCCUPAZIONE TEDESCA

INVITANDO LA POPOLAZIONE TUTTA A PARTECIPARE ALLA COMMEMORAZIONE
CHE SI SVOLGERA' A PARTIRE DALLE ORE 9 DEL 17 APRILE 2014

PRESSO LA LAPIDE DI LARGO DEI QUINTILI AL QUADRARO.


Durante l'occupazione nazista di Roma (8 settembre '43 – 4 giugno '44), il Quadraro era noto come covo di partigiani, renitenti alla leva, sabotatori e oppositori al regime, tanto da essere chiamato dall'ambasciatore tedesco a Roma “Nido di Vespe”.

Il 10 aprile 1944, lunedì di Pasqua, Giuseppe Albano (detto “il Gobbo di Quarticciolo”) e altri due partigiani incrociano casualmente presso la trattoria da Gigetto in via Calpurnio Fiamma tre soldati tedeschi. Questi riconoscono Albano, già ricercato per le azioni operate al Quarticciolo, e tentano di mettere mano alle armi, preceduti però da Albano e i suoi che li lasciano a terra senza vita.

L'episodio di Pasquetta costituisce il pretesto di cui il comando nazista si serve per regolare una buona volta i conti con il “Nido di vespe”, attuando il disegno criminale di persecuzione e rappresaglia contro la popolazione civile pianificato già all'indomani dell'attentato di Via Rasella (23 marzo '44) di cui le Fosse Ardeatine costituiscono il primo tragico atto.

Il 17 aprile 1944, verso le 4 del mattino, inizia dunque l'Operazione Balena. Truppe tedesche guidate da Kappler e coadiuvate dalla Gestapo, dalle SS e dai torturatori della Banda Koch, circondano l'intero quartiere bloccandone ogni via di accesso.

Il rastrellamento fu un vero e proprio atto di polizia politica volto sia a fiaccare la resistenza e a colpire lo spirito combattivo di quelle zone periferiche della Città così coraggiosamente solidali con i partigiani, sia a liberare uno snodo strategico per il rifornimento delle truppe tedesche impegnate sul fronte sud dagli Alleati in avvicinamento.

Quel 17 aprile iniziò per i 947 cittadini romani, rastrellati dal Quadraro, il lungo calvario che - dopo varie soste – li vide infine deportati come “lavoratori volontari” nei campi di concentramento del Centro e Nord Europa e costretti a lavorare in condizioni disumane a sostegno dello sforzo bellico nazista.

Sottoposti a condizioni di lavoro estreme. Senza scarpe, senza vestiti, senza cibo, senza riposo, esposti in queste condizioni al rigido inverno continentale e all'arbitrio dei feroci aguzzini nazisti, ancora più rabbiosi e violenti all'approssimarsi della loro inevitabile sconfitta. Di questi uomini tra i 16 e i 60 anni, che saranno ricordati successivamente come gli “Schiavi di Hitler”, solo circa la metà farà ritorno a Roma e al Quadraro a guerra finita. Molti di essi solo per morirvi qualche tempo dopo come conseguenza delle condizioni di prigionia e delle malattie contratte nel corso della stessa.

Il 17 aprile 2004 nel 60° i Municipi ex VI° e ex X° di Roma, in ricordo del rastrellamento del Quadraro, sono insigniti della Medaglia d'Oro al valore civile.

Sezioni ANPI
Nido di Vespe” Quadraro-Cinecittà “G. Sangalli” Centocelle
G. Marincola” Pigneto-Torpignattara “O. Leonardi e A. Spunticchia” Appio



11 aprile 2014

'Mappa della Memoria'. Anpi Aurelio Cavalleggeri e scuola S. Francesco d'Assisi, domenica 13 aprile.

Domenica 13 Aprile alle ore 11, nel 69° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la Sezione ANPI “Aurelio-Cavalleggeri Galliano Tabarini” e gli alunni e i professori della Scuola secondaria di I° grado “San Francesco D’Assisi” invitano la cittadinanza a partecipare alla "Mappa della Memoria".

Concentramento e partenza alle ore 11 da Piazza Borgoncini Duca, 5 davanti la Scuola “San Francesco D’Assisi” e sosta nei luoghi del Quartiere dove vissero alcuni Partigiani e Antifascisti del “Borgo dei Fornaciari”.
Durante le soste gli alunni leggeranno una breve scheda sui sette Partigiani di Cavalleggeri:
 
· Via Cava Aurelia n.80 - Giulio Sacripanti
· Via Cava Aurelia - Via dell’Argilla - Mario Carucci
· Via dell’Argilla n.15 – Teofrasto Turchetti
· Via Niccolò III n.8 – Galliano Turchetti
· Via delle Fornaci n. 51 – Luigi Grassi
· Via delle Fornaci n. 39 – Renato De Santis
· Via Alessandro III n.6 - Vittorio Buttaroni
· Largo di Porta Cavalleggeri – Lapide Partigiani ed Antifascisti del Quartiere
 
 

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Ripudia intolleranza, razzismo e antisemitismo.
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