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09 settembre 2017

Allarme fascismo e razzismo: appello alle Istituzioni, alle realtà associative e ai cittadini tutti. Comunicato ANPI Provinciale di Roma

L’Anpi Provinciale di Roma esprime soddisfazione per il divieto ed il blocco da parte delle Autorità preposte della annunciata manifestazione di Forza Nuova contro gli immigrati a Tiburtino III prevista per l'8 settembre scorso. Bene è stato fatto nel denunciare immediatamente i 3 organizzatori e nell’allontanare i 59 partecipanti, per i quali si preannunciano altrettante denunce.

L’allarme dell’Anpi è stato recepito anche nel VI Municipio, che comprende Torbellamonaca e Torre Angela, dove il consiglio municipale ha votato due ordini del giorno (su iniziativa della sezione ANPI “Nascimben” e del locale Coordinamento Antifascista) che impegnano l’ente locale a negare ogni agibilità a chi non si riconosce nel divieto costituzionale di ricostituzione del partito fascista. D’ora in poi le domande per l’uso e occupazione degli spazi pubblici dovranno contenere specifica dichiarazione con la quale  il richiedente attesta di riconoscere e rispettare la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana. Si esigerà inoltre il pieno rispetto delle c.d. leggi Scelba e Mancino, contro le manifestazioni di fascismo e di razzismo. Per supportare tale lavoro il Consiglio Municipale si è impegnato a costituire un “Osservatorio” PER LA LEGALITA’ COSTITUZIONALE contro ogni violenza e discriminazione.
Tale risultato deve essere esteso a tutti i Municipi ed al Comune di Roma, che di fronte a tali rigurgiti devono riaffermare la natura antifascista delle Istituzioni. Per questo l’annunciato consiglio straordinario del IV Municipio, convocato su pressione di Casapound (per chiudere il centro  di accoglienza di Tiburtino III), organizzazione che si definisce fascista e che ha premuto per detto consiglio facendo irruzione nei locali dell’Ente, non si deve tenere. Facciamo appello anzitutto alla Presidente del Municipio perché annulli detta convocazione, perché le assemblee elettive non possono agire e non possono neanche dare l’idea di agire, sotto la pressione di gruppi che fanno della violenza e del fascismo la loro bandiera.
Vi sono problemi drammatici che le assemblee elettive sono chiamate a risolvere, di fronte ad uno stato di disagio reale della popolazione, in particolare nelle periferie delle nostre metropoli. Il richiamo al fascismo costituisce già di per sé una grave distrazione da questi compiti, oltre che una soluzione inaccettabile e già condannata senza appello dalla storia.
Per questo anche la prossima provocazione di Forza Nuova, marciare su Roma il prossimo 28 ottobre come fossimo nel 1922, dovrà essere severamente vietata ed ogni tentativo di concentramento dovrà essere disperso dalle Autorità preposte. L’Anpi sarà presente con tutte le iniziative che saranno messe in campo la settimana prossima dal Comitato Nazionale e chiama nuovamente fin d’ora le Istituzioni, le assemblee elettive, i partiti politici, i movimenti sociali, i sindacati, le associazioni dei cittadini, gli intellettuali antifascisti, i lavoratori e i cittadini tutti ad esprimersi, ad isolare i fascisti, a mettere fine a queste crescenti provocazioni con lo scioglimento delle dette organizzazioni.