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22 marzo 2011
Massimo Rendina: “Io dico no alla guerra!”
Si è svolta in mattinata la Conferenza stampa di presentazione del 15° Congresso dell’ANPI. Dopo l’introduzione di Marisa Ferro, sono intervenuti Luciano Guerzoni, Marisa Ombra, Diego Novelli, Primo de Lazzari, i giovani dell’ANPI di Roma, Firenze e Parma.
E’ stato illustrata l’attività dell’Associazione, evidenziata la grande crescita del numero degli iscritti (nel 2010 pari a circa 120.000), dei tanti giovani che partecipano, e la importante partecipazione delle donne (al Congresso rappresentate da circa 100 delegate, pari al 30% del totale).
Nel suo intervento Massimo Rendina,, Presidente dell’ANPI di Roma e del Lazio, ha ricordato come da comandante partigiano delle Brigate Garibaldi, entrò in Torino alla fine di aprile del 1945 precedendo le truppe alleate inglesi, combattendo alacremente per tre lunghi giorni contro i 13.000 nazifascisti che occupavano la città, liberandola e riuscendo a tutelare le infrastrutture civili e gli impianti industriali.
In merito alla delicata situazione internazionale nel mediterraneo, Rendina ha inoltre espresso il suo pensiero ribadendo un “no” fermo alla guerra e auspicando una rapida intrapresa di soluzioni politico-diplomariche per uscire da questa terribile e pericolosa crisi militare. A tal proposto ha voluto ricordare gli appassionati dialoghi e le profonde riflessioni in seno alla Costituente avvenuti tra Umberto Terracini e Giorgio La Pira, nel dibattito per l’approvazione dell’art 11, dove quest’ultimo con forza affermava che non esistono guerre giuste. Ed è anche per questi fondamentali contributi che l’Italia, oggi, “ripudia la guerra”.