Egregio
Signor Sindaco,
nel
novembre 2010, accompagnata da una documentata relazione, è stata presentata
una richiesta di concessione di medaglia d’oro al valor civile ad Ugo Forno, lo
studente dodicenne caduto a Roma il 5 giugno del 1944, a seguito di uno scontro
a fuoco con dei sabotatori tedeschi, che stavano minando il ponte ferroviario
sull’Aniene. La richiesta è stata sollecitata anche con una petizione popolare
da un comitato spontaneo e dalla sezione locale dell'Anpi intitolata ad Ugo
Forno.
Al
giovane Ughetto, il Comune di Roma nel 1977 ha dedicato una via periferica,
mentre l’Amministrazione delle Ferrovie, il 5 giugno del 2010, in occasione
dell’anniversario della sua morte, ha intitolato il ponte ferroviario salvato
dalla distruzione.
L’Esercito
ha considerato l’eroico giovinetto quale militare caduto. La commissione
laziale per il riconoscimento della qualifica di partigiano e di patriota
(D.L.L. 21 agosto 1945 n. 518) ha
riconosciuto Ugo Forno “partigiano combattente isolato, caduto per la lotta di
liberazione” (verbale del 9 novembre 1946, prot. N. 2721).
Questa
la testimonianza del sottotenente
paracadutista Giovanni Allegra, che fu testimone oculare dell’azione bellica:
“Io sottoscritto dichiaro che, nell’azione militare contro i tedeschi lungo il
fiume Aniene il giorno 5 giugno 1944, il dodicenne Ugo Forno di Enea, con fede
patriottica combatteva per scacciare gli ultimi soldati da Roma. (..) Una granata tedesca si abbatteva su di
lui squarciandogli il petto. (..) Si spegneva così in quel giorno di esultanza
e di vittoria la giovane vita di Ugo Forno, un italiano che ardentemente
sentiva l’amore per la Patria”.
Ugo
Forno fu l’ultima vittima della guerra a Roma. Egli morì per salvare il ponte,
ove sarebbe dovuto passare l’esercito
degli alleati.
La
Presidenza della Repubblica ha avviato da molti mesi la procedura per la
concessione della medaglia d’oro alla Memoria e al Valor Civile.Ci risulta che la Prefettura di Roma, nella prima decade di aprile ha inviato la pratica al Sindaco di Roma per la definizione dell’iter previsto.
Veniamo
cortesemente a chiedere alla S.V. notizie in merito all’esito dell’iter
dell’Amministrazione Comunale.
Grato
per la Sua risposta, Le invio distinti saluti,
Il
Presidente dell'Anpi
Vito
Francesco Polcaro