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06 giugno 2012

No strada ad Almirante. No equiparazione della Resistenza a fascismo e Repubblica di Salò

Comunicato stampa
Anpi Roma:“No strada ad Almirante. La storia non si riscrive con la toponomastica. La Resistenza non può essere equiparata al fascismo e alla Repubblica di Salò”
I tentativi di riscrivere la storia italiana attraverso la toponomastica delle strade sono pericolosi e rientrano nella strategia di parte rilevante della destra di legittimare il fascismo e la Repubblica di Salò e di equipararli alla Resistenza, facendo dimenticare le violenze della dittatura, le persecuzioni, le carcerazioni e le deportazioni. L’Anpi di Roma non è disposta ad accettare tali iniziative e si opporrà con determinazione, nelle piazze e con azioni legali, alla proposta di intitolare una strada al fascista Giorgio Almirante, tra i principali esponenti dell’antisemitismo italiano e della Repubblica di Salò.
Ci sembra inoltre molto grave anche l'intenzione espressa dalla giunta Alemanno di celebrare la memoria di due combattenti della X Mas, reparto militare della Repubblica Sociale, insieme all'associazione Flottiglia X Mas, al Campo della Memoria e all'Armata Silente, all'interno dei Musei Capitolini, il prossimo 9 giugno. Ci auguriamo che l’appuntamento venga immediatamente cancellato.
Infine, pur apprezzando l’annuncio dell’assessore Gasperini di voler intitolare – come proposto dall’Anpi - una strada al partigiano e gappista Rosario Bentivegna, medaglia d’argento al valor militare e tra i principali protagonisti della Resistenza a Roma, riteniamo del tutto inopportuna la proposta di dedicare contemporaneamente una strada all’ufficiale della Guardia di Finanza Giorgio Barbarisi, morto il 5 giugno 1944 per mano dello stesso Bentivegna, il quale agì, come accertato dagli organi di giustizia, per legittima difesa, mentre era in servizio di ordine pubblico nella città appena liberata dalle truppe alleate, e rispose al fuoco solo dopo aver intimato l’alt e dopo che lo stesso Barbarisi gli aveva puntato contro la sua rivoltella e il compagno di questi gli aveva sparato addosso.