“Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Carla Di Veroli e rinnoviamo con forza il nostro impegno al fianco di tutti coloro che, come l’assessora alle Politiche culturali, giovanili e per le pari opportunità dell’XI municipio, sono animati nella loro azione civile dai valori dell’antifascismo e del rispetto per il diverso”.
Così l’ANPI Roma manifesta la sua vicinanza all’assessora Di Veroli, vittima di un delirante attacco via web di stampo nazifascista. “La città di Roma deve aprire una riflessione profonda su questo vile atto intimidatorio – prosegue l’ANPI di Roma – proprio a partire dal settore della cultura, delle politiche per i giovani e per le pari opportunità cui si dedica con forza e ottimi risultati Carla Di Veroli. In questo ambito sempre più si devono accendere i riflettori sui rischi legati al razzismo, all’antisemitismo e in generale alle discriminazioni”.
Per l’ANPI Roma l’episodio conferma ancora una volta la gravità di un’iniziativa come quella di intitolare una strada a Giorgio Almirante, mettendo così sullo stesso piano la Resistenza e il fascismo. “Contrariamente alle anonime e deliranti frasi pubblicate sul sito neonazista Stormfront, l’ANPI plaude al coraggio con cui l’assessore Di Veroli si è opposta all’intitolazione e sottolinea ancora l’importanza di tenere viva la memoria di sua zia, Settimia Spizzichino, unica donna superstite della retata al Ghetto di Roma del 16 ottobre del 1943”.