ANPI Roma e Opera
Nomadi
Ricordati a Roma nel Giorno della memoria gli stermini dimenticati. Le associazioni: “integrare la legge istitutiva del Giorno della Memoria, con il ricordo degli stermini dei Rom e Sinti, degli omosessuali e dei disabili". Ancora discriminazioni nei confronti dei nomadi.
Ricordati a Roma nel Giorno della memoria gli stermini dimenticati. Le associazioni: “integrare la legge istitutiva del Giorno della Memoria, con il ricordo degli stermini dei Rom e Sinti, degli omosessuali e dei disabili". Ancora discriminazioni nei confronti dei nomadi.
Anche quest’anno, nel Giorno della Memoria, si è svolta la
consueta Fiaccolata da Piazza dell’Esquilino a Via degli Zingari 54 dove è tata
deposta una corona ai piedi della lapide che ricorda il comune sterminio patito
dal popolo dei Rom/Sinti e dal popolo
ebraico da parte del nazismo tedesco e del fascismo italiano.
Alla manifestazione hanno partecipato l’Opera Nomadi, l’AVI
(Associazione Vita Indipendente delle persone disabili) , il Circolo di Cultura
Omosessuale “Mario Mieli”, l’ANPI, l’ANED, il I Municipio di Roma e
l’Amministrazione Capitolina. Sono intervenuti il Presidente dell’Opera Nomadi,
Massimo Converso, il Presidente del Comitato Provinciale ANPI di Roma V.F.
Polcaro, il Presidente del Circolo Mario Mieli Andrea Maccarone, Susanna
Placidi per la Comunità di Sant’Egidio, Claudio Procaccia in rappresentanza della
Comunità Ebraica, la Presidente del
Municipio I Sabrina Alfonsi e l’Assessora
del Comune di Roma alle Politiche Educative On.le Cattoi, che rappresentava
anche il Sindaco di Roma ed ha concluso l’iniziativa.
Tutte le Associazioni, riconoscendo che la Shoah
è un mostruoso crimine unico nella storia moderna che certamente deve essere
ricordato per sempre in modo particolare a riprova dell’unicità della barbarie
nazifascista, hanno anche concordato
con la necessità di integrare la L. 211/2000, istitutiva del “Giorno della Memoria”, con il ricordo degli
stermini dei Rom e Sinti, degli omosessuali e dei disabili, esplicitamente
citati anche dal Presidente della Repubblica nel suo intervento agli studenti
ricevuti in Quirinale. L’ANPI ha ricordato anche gli eccidi dei popoli Slavi,
che in Italia tendono ad essere dimenticati per la responsabilità diretta in
questi crimini dei fascisti italiani ed ha preannunciato una iniziativa su
questo tema a febbraio.
Alla richiesta delle Associazioni
di istituire programmi nelle scuole sugli “stermini dimenticati” e di
ricordarli con un monumento, le rappresentanti delle Istituzioni hanno dato la
propria piena disponibilità.
La bella cerimonia è stata però
rattristata nei giorni scorsi dalle infami provocazioni alla Comunità Ebraica e
da due episodi di discriminazione nei riguardi dei Rom: la richiesta di un
gruppo di genitori di disinfestare una scuola dove si era svolta una
mostra-mercato di artigianato Rom e lo sgombero, proprio nel giorno della
memoria, di un campo situato in un terreno abbandonato di proprietà delle
Ferrovie dello Stato, che negli ultimi tempi era stato oggetto di una campagna
razzista da parte dei neofascisti.
Roma, 29 gennaio 2014