Il presidente Nassi: “aspettiamo il processo al sindaco di Affile. Costruiremo un monumento dedicato alle vittime dell’Italia coloniale e del nazifascismo”
“Siamo molto soddisfatti per
come si è concluso il procedimento a carico dei tre ragazzi accusati di aver
imbrattato il mausoleo intitolato a Graziani ad Affile, il proscioglimento
restituisce loro la dignità”. E’ il commento di Ernesto Nassi, presidente
del’Anpi di Roma a seguito della decisione del Tribunale di Tivoli. “Ci aveva
colpito la rapidità di questo processo, quando stiamo ancora aspettando quello
a carico del sindaco di Affile da noi denunciato per apologia di fascismo.
Graziani è e rimane un criminale di guerra. Proseguiamo la nostra battaglia,
assieme alla comunità etiope, all’associazione Martiri delle Pratarelle ed ai
giovani del comitato antifascista di Affile fino a che non vedremo abbattere
questa vergogna. E’ nostra intenzione costruire uno nuovo monumento dedicato a
tutte le vittime del nazifascismo e dell’Italia coloniale”.
Roma, 1 aprile 2014