Il 25 aprile è la festa di tutte le italiane e gli italiani.
Delle loro radici e del loro futuro.
Ricordiamo i combattenti per la libertà, i loro sogni di
democrazia, uguaglianza e felicità, il portare avanti con coraggio e tenacia la
loro speranza di un Paese civile, giusto, solidale.
Festeggiamo la Costituzione nel 70° anniversario della sua
approvazione. Quello straordinario lavoro di concordia e responsabilità che
condusse alla scrittura delle regole e della sostanza democratica della vita
collettiva. Principi e valori realizzati solo in parte se guardiamo alla
situazione complessiva dell’Italia dove un diritto elementare, come quello al lavoro,
in particolare per i giovani, è disatteso, dove l’attuale modo di far politica
per lo più allontana, invece di stimolare e promuovere la partecipazione
popolare, dove l’orizzonte antifascista non è ancora pienamente patrimonio
dello Stato in ogni sua espressione.
Dobbiamo essere uniti e tanti. A trasmetterci la voglia di
essere parte attiva dell’irrimandabile processo di attuazione integrale della
Costituzione, di contrasto ai troppi neofascismi che impazzano nelle strade e
per il web illudendo una parte delle giovani generazioni, di costruzione di una
diffusa e forte cultura del dialogo, della solidarietà, della pace.
Dobbiamo darci appuntamento per tutti i giorni a venire. Il
25 aprile rappresenti un impegno quotidiano a sentirci una comunità in marcia verso
una democrazia realizzata fino in fondo.
Con l’entusiasmo e le capacità di ognuno.
Buona Liberazione.
19 aprile 2017