Comunicato sulla chiusura della Casa Internazionale delle
Donne di ANPI Provinciale di Roma, ANED Roma e Circolo Gianni Bosio

Queste donne che rivestono importanti incarichi nelle
istituzioni romane ignorano la storia di sacrifici, di lotte e di battaglie che
le hanno portate ad essere protagoniste della vita politica e ignorano il
patrimonio storico, sociale, culturale e professionale che la Casa delle Donne
rappresenta per le donne di Roma e non solo.
Luogo storico che
viene visitato ogni anno da 30.000 donne, che ospita 30 associazioni,
cooperative, onlus, che ha 17 dipendenti assunte a tempo indeterminato che
svolgono mansioni di mensa/ristorazione foresteria, gestione spazi interni
segreteria organizzativa. Una quota di queste donne appartiene alle categorie
più svantaggiate; Casa che accoglie l’archivio del femminismo ed è la sede di
tante battaglie contro le discriminazioni e le violenze.
Questo attacco violento alla libertà delle donne è una
ferita alla nostra città, alla democrazia.
Oggi alle 18 ci vediamo tutti e tutte in Piazza del Campidoglio
per riaffermare tutte insieme” Giù le mani dalla Casa delle donne”.
Partecipiamo numerose e numerosi e firmiamo l’appello” Una
casa per tutte” (www.change.org/p/virginia-raggi-una-casa-per-tutte)
Apriamo con tutte le forze democratiche una vertenza col
Comune che porti a riconoscere il valore della Casa e non faccia passare la
prima sindaca di Roma come colei che ha chiuso la Casa internazionale delle
donne.
Chiediamo anche di aprire una confronto su gli spazi del
Comune di Roma riconoscendone il valore per lo sviluppo civico, cosi come ha
fatto, con apposita delibera, il Comune di Napoli.
ANPI Provinciale di Roma
ANED – Sezione di Roma
Circolo Gianni Bosio