La formazione fascista Forza Nuova ha annunciato una nuova
manifestazione per il 4 novembre a Roma, la quale si annuncia, nonostante le
apparenze, come nuova occasione di propaganda razzista, antisemita e fascista.
Il Ministero dell’interno ha fornito l'anno scorso le cifre
ufficiali sull'attività di questo gruppo: in 65 mesi, tra il 2011 e il 2016,
ben 240 denunce e dieci arresti. Quattro raid al mese. Un attacco neofascista
alla settimana. Forza Nuova non solo si richiama all'esperienza della passata
dittatura, ma svolge la propria azione con frequente ricorso alla violenza.
Né questo atteggiamento può dirsi mitigato negli ultimi
temp i.
Il 6 dicembre 2017 si rende ad esempio protagonista di una
vera e propria intimidazione fascista alla redazione di Repubblica, colpevole
di aver rivelato che in una sede romana di Forza Nuova i nuovi iscritti
venivano spinti a raid contro gli immigrati.
Il 2 luglio a Roma, Cinecittà e Centocelle subirono una
notte di raid, cominciata dopo mezzanotte a Via dei Castani; i fascisti
terrorizzarono per circa tre quarti d'ora gli occupanti della BAM, Biblioteca
Abusiva Metropolitana, che ha raccolto circa 20mila volumi per la consultazione
del quartiere e che ospita famiglie di immigrati, minacciando di dare fuoco
all'intero stabile; dopo l'una è stata la volta delle sedi del PD e di
Rifondazione di Via Chiovenda: i fascisti minacciarono di morte gli studenti
trovati nella sede PD e imbrattarono i locali con scritte, firmando
l'aggressione con la sigla del gruppo; per finire i fascisti non si sono
risparmiati altre scritte e minacce all'esterno dei centri sociali Corto
Circuito e Spartaco.
Lo scorso 28 settembre per impedire lo sfratto di una
famiglia italiana a Corviale hanno messo in fuga la famiglia eritrea
assegnataria e aggredito le forze di polizia con un lancio di sassi.
La settimana scorsa hanno improvvisato un corteo non
autorizzato, da San Giovanni a San Lorenzo, minacciando di fare sfracelli se
solo avessero potuto "bonificare " il quartiere preso di mira e bene
ha fatto l'Autorità a far scattare le denunce.
L’ANPI provinciale di Roma chiede con forza che le Autorità
preposte, che hanno il compito di vigilare e reprimere ogni manifestazione di
violenza o di esaltazione del fascismo e del razzismo, vogliano revocare l’eventuale
autorizzazione al corteo di cui sopra; chiede che non siano concesse autorizzazioni
in futuro, e che Forza Nuova, come tutte le organizzazioni e associazioni di
stampo fascista e razzista, venga sanzionata a norma delle leggi Scelba e
Mancino. Sia impedito a tali gruppi di scorrazzare impunemente, ricorrendo alla
violenza e alle minacce, nella città di Roma appena insignita della medaglia
d'Oro al valor militare per i fatti della Resistenza.