Anche quest’anno il prossimo 7 gennaio, i fascisti si
preparano a commemorare i fatti accaduti il 7 gennaio 1978 in Via di Acca
Larentia. Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma esprime grandissima
preoccupazione in quanto ormai da anni ogni 7 gennaio è divenuto occasione di
ostentazione di simbologie e rituali fascisti e vengono palesemente e
intenzionalmente sfidate le leggi vigenti in materia di apologia di fascismo.
Ritenendo che non possa essere rilasciata l’autorizzazione a siffatte sfilate e
commemorazioni contro le leggi, l’ANPI di Roma ha scritto a Prefetto e Questore
di Roma chiedendo una ferma e decisa presa di posizione delle Autorità preposte
all’ordine pubblico e delle Istituzioni della Repubblica nel solco dettato
dalla Costituzione nata dalla Resistenza e dalla Lotta di Liberazione dal
nazifascismo, responsabile di lutti e atrocità dimostrati e condannati dalla
Storia e dalla Giustizia e la rigorosa e severa applicazione delle leggi 654/52
e 205/93, cosiddette Scelba e Mancino.