Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma, in merito alla
brutale aggressione a sfondo razzista e sessita subita dalla famiglia Ion ad
Ardea, esprime la più ferma condanna ed indignazione e la più totale vicinanza
e solidarietà nei confronti delle vittime, l'atleta paralimpica Beatrice, la
mamma Giorgia e il papà Eduardo.
Episodi del genere sono intollerabili e vanno sanciti per
quello che sono: reati aggravati dal motivo razzista.
Il clima di odio e di intolleranza prodotto dall’ignoranza e
dal disinteresse, esasperato dalla crisi economica che da anni interessa anche
il nostro Paese, alimentato ad arte dalle destre estreme a fini
elettoralistici, ha creato una cupa cappa sulla società e soltanto con
l’applicazione integrale dei principi fondanti della Repubblica e dei diritti
universali sanciti dalla Costituzione l’Italia ne potrà uscire.
Facciamo appello alle Istituzioni, ai partiti, alle
associazioni tutte affinché si spendano, ciascuno nel proprio ambito, per
ridare dignità a questo Paese nell’eguaglianza delle persone, per il rispetto e
l’esaltazione della dignità di ciascuno, tutelando e promuovendo la salute,
l’istruzione, il lavoro in una società più fraterna e giusta affinché nessuna
persona resti esclusa.