“Il sindaco Alemanno non può
consegnargli pubblicamente un premio in un luogo sacro per la democrazia. Non
si può confondere la legittimità di un premio radiofonico con la legittimazione
di un fautore del pensiero fascista”.
“Basta prossimità con la
cultura fascista: invece di continuare a sdoganare personaggi che culturalmente
e politicamente fanno parte o hanno fatto parte dell'eversione nera, il Comune
di Roma dovrebbe impegnarsi a ricordare, soprattutto ai più giovani, che cosa è
stato il terrorismo, sconfitto grazie al contributo di tutte le forze
democratiche".
Roma, 10 maggio 2012