La sera del 30 settembre 1977 il cuore di Walter Rossi, studente universitario di appena vent'anni e militante di Lotta Continua, cessava di battere: era stato assassinato a Piazza Igea con tre colpi di rivoltella alla nuca, sparati ad altezza uomo da alcuni fascisti provenienti dalla vicina sede dell'MSI del quartiere Balduina, nel corso di un pacifico volantinaggio di protesta indetto dai compagni di Walter a seguito delle numerose violenze perpetrate da esponenti dell'estrema destra ai danni di militanti di sinistra in varie zone della capitale, tra cui l'aggressione a Elena Pacinelli, studentessa diciannovenne raggiunta da nove colpi di proiettile e morta mesi più tardi dopo una lunga sofferenza.
Nel ricordo di Walter ed Elena, l'impegno e la lotta delle antifasciste e degli antifascisti per un mondo migliore.