Il Comitato Provinciale di Roma dell'Associazione Nazionale
Partigiani d'Italia convoca un’
assemblea pubblica all’Università la Sapienza il 4
aprile dalle ore 16,30 Aula V, edificio di matematica Guido Castelnuovo - (al
lato destro di lettere) - piano III, per lanciare la manifestazione del 25
Aprile 2017.
Proprio nel momento in cui vi sono segnali di una ripresa
della partecipazione popolare e della mobilitazione di diversi settori della
società civile, si sono infatti manifestati in tutta Italia ed in particolare a
Roma, negli ultimi tempi, diversi episodi di intolleranza e di aggressione a
simboli dell’antifascismo, a immigrati, a volontari dell'associazionismo,
arrivando a volerne velleitariamente impedire le legittime e doverose
manifestazioni. A questo si accompagnano segnali di cedimento delle istituzioni
riguardo al contrasto alle formazioni e alle continue manifestazioni neofasciste.
L'allarme per la ripresa dei movimenti fascisti e razzisti
riguarda tutta Europa. Formazioni di estrema destra guidano governi o sono
parte delle coalizioni di governo, o minacciano di prendere il potere con le
elezioni in grandi paesi come la Francia. Col perdurare irrisolto della grave
crisi economica l'Europa pare aver smarrito le comuni radici della Resistenza e
della Guerra di Liberazione dal nazifascismo e con esse gli ideali di giustizia
sociale e di pace. Essa è attualmente governata dalle necessità di bilancio,
squilibrata a favore dei potentati finanziari, priva di sistema parlamentare,
con sempre più gravi condizioni sociali in Grecia in Italia in Spagna in
Portogallo, ora anche in Francia. Risposte avventuriste ed eversive
preconizzano e a volte realizzano nuovi muri, nuovi fili spinati, nuove
imponenti operazioni di trasferimento forzato di persone, portano continue
nuove minacce alla pace mondiale, già compromessa da continue nuove guerre
combattute in tutto il mondo e per affrontare le quali non si esita a
sacrificare pezzi più o meno grandi della propria sovranità nazionale e ad aggirare
i dettami costituzionali.