Le ragazze e i ragazzi di LƏA, Laboratorio Ebraico Antirazzista il 19 novembre hanno realizzato un flash mob al Colosseo per chiedere il cessate il fuooco, il rilascio degli ostaggi e una soluzione politica per la fine dell'occupazione, oltre a richiamare alla lotta contro l'islamafobia e l'antisemitismo.
Il loro appello, che pubblichiamo qui di seguito, è totalmente condiviso dall'ANPI Provinciale di Roma. Vogliamo inoltre esprimere la nostra solidarietà alle persone identificate e trattenute al termine di questo flashmob. Le loro voci sono importanti e vogliamo continuare ad ascoltarle.
L'appello
"LƏA, Laboratorio Ebraico Antirazzista, formato da giovani ebree ed ebrei italiani, condivide il lutto, il dolore e l’angoscia di tutte le vittime di questi giorni terribili. Delle famiglie delle millecinquecento persone uccise o prese in ostaggio da Hamas nella strage del 7 ottobre; delle famiglie dei dodicimila civili uccisi dall’esercito israeliano a Gaza, e degli oltre due milioni di gazawi assediati, intrappolati e bombardati; delle centinaia di abitanti della Cisgiordania espulsi in questi giorni dalle loro case o imprigionati senza motivo da Israele; degli attivisti israeliani e palestinesi duramente colpiti per le loro opinioni. E infine, di tutta la popolazione civile della regione, che sta subendo un inasprimento della devastazione creata da decenni di occupazione militare israeliana, di apartheid, di guerre e di attacchi indiscriminati contro i civili.
Si tratta di crimini contro l’umanità e di crimini di guerra che non possono essere giustificati né moralmente, né in nome di un'illusoria soluzione militare. La comunità internazionale ne è complice - e la retorica dello scontro di civiltà che coltiva sta alimentando un’inquietante esplosione di islamofobia e antisemitismo.
L’unica via di uscita è politica.
LƏA indice dunque un flash mob il 19 novembre, al fine di chiedere ai membri delle istituzioni italiane e europee e a tutti gli attori coinvolti di premere per:
un cessate il fuoco immediato;
il rilascio di tutti gli ostaggi;
una soluzione politica che comporti la fine dell’occupazione e libertà, eguaglianza e sicurezza per tutti gli abitanti e i popoli della regione;
in Europa, il rispetto della libertà di espressione, e una lotta congiunta ad islamofobia e antisemitismo.”
La pagina Facebook di LƏA
23 novembre 2023
LƏA, Laboratorio Ebraico Antirazzista
19 novembre 2023
Giulia non c'è più!
Lo temevamo dalle prime ore dopo la scomparsa e il video terribile dell'aggressione ha confermato i nostri timori.
Giulia Cecchettin, poco più di vent'anni, è stata massacrata da un "bravo ragazzo" cui voleva ancora bene.
Questo di Giulia è il 105° femminicidio dall'inizio dell'anno nel nostro Paese. Ancora una volta una donna viene uccisa perché un uomo non accetta la sua libertà e la sua autonomia. Un rifiuto che arriva direttamente da una cultura patriarcale che accetta solo le donne che "sanno stare al loro posto". Abbiamo bisogno di percorsi educativi che spezzino questa cultura pericolosa e avvilente, abbiamo bisogno di strumenti legislastivi capaci di proteggere le donne e di intervenire immediatamente in caso di segnalazioni e denunce; abbiamo bisogno di punti di ascolto, di centri antiviolenza e di case rifugio; ma soprattutto di uomini che inizino a interrogare se stessi sui comportamenti violenti di chi tra loro non riconosce la donna come soggetto autonomo e libero.
Chiediamo giustizia e rispetto.
Comitato provinciale Anpi Roma
Coordinamento Donne "Tina Costa" ANPI Provinciale Roma
Attacco al sindacato
Esprimiamo la nostra solidarietà alla Flai Cgil di Anzio-Lavinio e a tutti i lavoratori per il grave attacco vandalico alla loro sede. Un presidio di legalità, in difesa dei diritti, sempre a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori stranieri e italiani.
Atti come questo, insieme al tentativo di reprimere il diritto di sciopero, sono gli indicatori di un clima sempre più preoccupante, che ci riporta ad un periodo storico che non abbiamo nessuna voglia di rivivere.
Ci auguriamo che gli autori dell'atto vandalico vengano individuati e sanzionati come per legge, nel frattempo ANPI sarà sempre in prima fila per denunciare questi episodi e per difendere i diritti di tutte e tutti.
ANPI Provinciale Roma
L'articolo di FanPage sul grave episodio: https://www.fanpage.it/roma/devastata-la-sede-flai-cgil-di-lavinio-gesto-vandalico-e-vile-ma-non-fermera-il-nostro-impegno/
18 novembre 2023
La scuola è antifascista
Agli studenti di Azione Studentesca che chiedono che l'ANPI sia tenuta fuori dalle scuole, rispondiamo con le parole di Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN), svoltosi a Roma l'11 febbraio 1950.
La scuola, come la vedo io, è un organo “costituzionale”.[…]
Ora, quando vi viene in mente di domandarvi quali sono gli organi costituzionali, a tutti voi verrà naturale la risposta: sono le Camere, la Camera dei deputati, il Senato, il presidente della Repubblica, la Magistratura: ma non vi verrà in mente di considerare fra questi organi anche la scuola, la quale invece è un organo vitale della democrazia come noi la concepiamo. Se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno la funzione di creare il sangue […].
La scuola, organo centrale della democrazia, perché serve a risolvere quello che secondo noi è il problema centrale della democrazia: la formazione della classe dirigente. La formazione della classe dirigente, non solo nel senso di classe politica, di quella classe cioè che siede in Parlamento e discute e parla (e magari urla) che è al vertice degli organi più propriamente politici, ma anche classe dirigente nel senso culturale e tecnico: coloro che sono a capo delle officine e delle aziende, che insegnano, che scrivono, artisti, professionisti, poeti. Questo è il problema della democrazia, la creazione di questa classe, la quale non deve essere una casta ereditaria, chiusa, una oligarchia, una chiesa, un clero, un ordine. No. Nel nostro pensiero di democrazia, la classe dirigente deve essere aperta e sempre rinnovata dall’afflusso verso l’alto degli elementi migliori di tutte le classi, di tutte le categorie"
17 novembre 2023
Saluti fascisti all'ISS Fderico Caffè
Apprendiamo con sgomento e preoccupazione che nell'ISS Federico Caffè, a Monteverde, studenti in classe fanno il saluto fascista sotto gli occhi di un docente che non li riprende. Proprio in un ambiente educativo che dovrebbe essere scuola di cittadinanza e democrazia, si scimmiottano azioni di stampo fascista senza forse capirne neanche il senso. Auspichiamo che l'accaduto sia prontamente sanzionato e che la comunità educativa del Federico Caffè, da sempre esempio di inclusione e buona scuola, condanni senza riserve azioni antidemocratiche che non le appartengono.
Fabrizio De Sanctis
Presidente ANPI Provinciale Roma
Daniela Cirulli
Presidente Sezione ANPI XII "Martiri di Forte Bravetta"
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Fonte Repubblica: https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/11/16/news/saluti_romani_davanti_professore_video_liceo_federico_caffe-420498509/
02 novembre 2023
Intollerabile il vandalismo delle le pietre d'inciampo
ANPI Provinciale Roma condanna gli atti di vandalismo ai danni delle pietre d'inciampo dedicate a Giacomo Spizzichino, Eugenio Spizzichino, Michele Ezio Spizzichino e Aurelio Spagnoletto. Le offese alla memoria di chi fu deportato nei campi di sterminio nazisti è intollerabile.
Gli atti di vandalismo realizzati da ignoti il 30 e il 31 ottobre, sono atti gravissimi. Esprimiamo la nostra vicinanza alla comunità ebraica e la nostra ferma condanna per queste azioni. Ci auguriamo che gli autori dell'atto vandalico vengano individuati e sanzionati come per legge.
I rigurgiti di antisemitismo a cui assistiamo in più paesi d'Europa ci riportano ad un'epoca buia e dolorosa, per contrastarla richiamiamo alla unità tutti gli antifascisti e le antifasciste per la difesa della memoria: la storia non si cancella.
24 ottobre 2023
Per la pace! 27 ottobre 2023
Aderiamo all’appello promosso da molte associazioni per chiedere che siano difesi i diritti umani e la dignità di tutte le persone coinvolte nel conflitto in corso in Israele e in Palestina e che hanno organizzato per il prossimo 27 ottobre una manifestazione a Roma a cui parteciperemo.
Come esplicitato nell’appello di lancio della manifestazione l’attuale escalation di violenza è senza precedenti. In poche settimane, dagli attacchi perpetrati da Hamas, che vanno inequivocabilmente condannati, sono già migliaia le vittime civili da entrambe le parti e la situazione umanitaria è drammatica.
Questa crisi non è scoppiata all’improvviso. Israele ha una lunga storia di crimini di guerra e crimini contro l’umanità, tra cui l’imposizione impune per decenni di un sistema di oppressione e discriminazione che Amnesty International, Human Rights Watch e B'Tselem hanno sostenuto essere un regime di apartheid.
Nella Striscia di Gaza stiamo assistendo a una delle più disperate crisi umanitarie, che sta colpendo più di 2,2 milioni di persone, con le autorità israeliane che hanno annunciato l’assedio totale di Gaza, bloccando l’ingresso di cibo, carburante e assistenza umanitaria e interrompendo la fornitura di acqua ed elettricità, nel mezzo di una massiccia campagna di bombardamenti. L'ordine di evacuazione dei 24 ospedali senza garantire la sicurezza delle vie di fuga indicate per andare verso sud dimostra ancora una volta come i civili di Gaza non siano al sicuro in nessun luogo
Una reazione che va ben oltre la difesa e che si sta trasformando in una punizione collettiva.
Per queste ragioni chiediamo alle istituzioni italiane ed europee di esercitare pressioni sullo Stato d’Israele affinché ponga fine all’assedio totale della Striscia di Gaza; di agire per la costruzione del dialogo e del rispetto reciproco tra israeliani e palestinesi e per dimostrare che la pace e la convivenza sono ancora possibili.
ANPI provinciale di Roma - ARCI Roma - CGIL Roma e Lazio
L'appuntamento è a Piazza Esquilino alle ore 18:30
18 ottobre 2023
Manifestiamo per la Pace
L'ANPI - Comitato provinciale di Roma – nella sua riunione del 17.10.2023 impegna gli organismi esecutivi a lavorare urgentemente alla organizzazione di una manifestazione da tenersi a Roma per la pace subito in Palestina ed Israele; impegnando le sezioni alla realizzazione di altrettante iniziative territoriali. Gli attacchi terroristici di Hamas, che non va confusa con il popolo palestinese, contro i civili israeliani sono crimini contro l'umanità, dimostrano fanatismo e sprezzo di vite innocenti, confermano che Hamas non vuole la pace, quanto la distruzione di Israele. La risposta dell'attuale governo di Israele va invece ben oltre la propria difesa e, con il blocco di Gaza e dei rifornimenti umanitari, quali cibo, acqua e medicinali, si annuncia, e già si realizza con oltre 1 milione di sfollati e oltre 2mila morti sotto i bombardamenti, come una vera e propria punizione collettiva nei confronti di tutto il popolo palestinese, profilandosi dunque come un crimine di guerra.
La prima vittima della guerra è l'informazione, e questo conflitto non fa differenza. E' diritto costituzionale degli italiani essere liberamente informati e manifestare liberamente il proprio pensiero, anche sugli organi di informazione, pubblici e privati.
E' necessario, col concorso delle Associazioni della società civile italiana, dalle più rappresentative alle più piccole, far sentire molto forte, anche al governo italiano e alle istituzioni internazionali a cominciare dall'Unione europea, la voce e la volontà di pace del popolo italiano, per un immediato cessate il fuoco, per il rilascio degli ostaggi di Hamas e la liberazione dei prigionieri di Israele senza accuse e senza processo. Occorre riprendere con forza il percorso della pace, prima che la guerra si allarghi con l'intervento militare di altri paesi, dagli USA, che con gli accordi di Abramo hanno già tentato di neutralizzare la questione palestinese, all'IRAN, al Libano ad altri. Un percorso di pace che non potrà prescindere tuttavia dal riconoscimento dei diritti dei palestinesi, a cominciare dal diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, che potrà realizzarsi pienamente solo con il ritiro di Israele dai territori palestinesi occupati ben 55 anni fa contro ogni dettato della legalità internazionale, per il riconoscimento, anche, di uno Stato di Palestina, libero e sovrano.
09 ottobre 2023
Lucha Y Siesta non si tocca
Il Coordinamento Donne "Tina Costa" Anpi Provinciale Roma esprime profonda indignazione per la delibera della assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre che verrà votata oggi in giunta.
La delibera riguarda la decisione di ristrutturare e di rassegnare l'ex deposito Atac, sede da quindici anni della Casa delle Donne Lucha Y Siesta: un luogo importantissimo per il contrasto alla violenza di genere a Roma.
La revoca della assegnazione dello stabile e della convenzione tra la Regione e Lucha Y Siesta è un atto politico gravissimo, chiediamo al presidente Rocca di fermare questa decisione.
Da parte nostra saremo al fianco di Lucha Y Siesta nella difesa dei diritti delle donne, nel contrasto alla violenza di genere, per una città più giusta, aperta e inclusiva.
05 settembre 2023
80° Anniversario della Difesa di Roma
Venerdì 8 settembre ricorre l'80° anniversario dell'inizio della Guerra di Liberazione, che ha come momento simbolico la battaglia di Porta San Paolo. Come sempre la nostra associazione è impegnata durante tutta la giornata per le celebrazioni. Ecco nello specifico gli appuntamenti di Roma.
Ore 10.00 Piazzale Ostiense - Porta San Paolo
Deposizione di una corona di alloro del Presidente della Repubblica nello spazio monumentale adiacente le Mura Aureliane.
Ore 17.00 Sala della Protomoteca - Campidoglio
Concerto di Angelo Colone con Ensemble Keplero (musiche di Domenico Scarlatti e Joaquin Rodrigo
Letture di Ilaria Patamia
Intervengono: Fabrizio De Sanctis (Presidente ANPI Provinciale Roma, Segreteria ANPI Nazionale), Roberto Gualtieri (Sindaco di Roma), Partigiane e Partigiani, Autorità civili e militari, Associazioni della Resistenza
Link: La Resistenza Romana
18 agosto 2023
"Sono e morirò fascista", Rocca revochi l'incarico a Ivan Boccali
L'ANPI provinciale di Roma insieme alle sezioni ANPI dei Castelli Romani esprime la più grande preoccupazione per la nomina di Ivan Boccali, esponente di Fratelli d’Italia, a nuovo commissario dell’Ente dei Castelli Romani.
Il già vice sindaco di Ciampino della precedente giunta Ballico ha esternato e ribadito in più occasioni l'orgoglio (sic!)del suo essere fascista, e ha inneggiato addirittura a una "soluzione finale con il napalm" per i rom del campo nomadi della Barbuta.
Un commissario di un Ente così importante sul territorio dei Castelli Romani deve rappresentare tutte le comunità locali nel solco della Costituzione democratica e antifascista. La professione di fascismo e di razzismo, condannata dalle Leggi della Repubblica risulta quindi incompatibile con qualsivoglia incarico pubblico e oltraggiosa nei confronti di una comunità che durante la Resistenza e la Guerra di Liberazione ha chiaramente combattuto sì orgogliosamente e vittoriosamente il nazifascismo.
Chiediamo quindi al Presidente della Regione Lazio Rocca di rivedere la decisione, scegliendo un commissario competente e che si richiami ai valori antifascisti e democratici su cui sorge la nostra Repubblica.
22 giugno 2023
No alla manifestazione di Forza Nuova
Vogliono commemorare dopo 30 anni un criminale rapinatore fascista che assaltava banche con le armi in pugno e terrorizzava la città.
Una vergogna senza fine, una provocazione inaccettabile, una sfrontatezza insopportabile.
Forse incoraggiata dal clima politico di accondiscendenza e di impunità, di sconfessione del 25 aprile e dei valori della Resistenza da parte di importanti vertici istituzionali e di governo nazionale e locale, la teppaglia fascista rialza la testa.
Forza Nuova e le altre organizzazioni fasciste protagoniste di violenze ripetute contro inermi cittadini, attivisti per i diritti civili, militanti di organizzazioni politiche che hanno avuto il proprio culmine con l’assalto alla sede nazionale della CGIL devono essere messe fuorilegge.
I soliti vigliacchi senza volto e senza coraggio, senza onore e senza dignità, si sono recentemente resi protagonisti, nello stesso quartiere, anche di un tentativo di aggressione contro un militante antifascista.
I fascisti non pensino di scorrazzare liberamente nei nostri quartieri e di intimidire i democratici e gli
antifascisti.
Il Prefetto ed il Questore intervengano subito vietando la manifestazione, così come hanno chiesto i Presidenti dei Municipi XI e XII, e garantendo la sicurezza dei cittadini e l’agibilità democratica con tutti gli strumenti che hanno a disposizione.
Chiamiamo i cittadini, le associazioni del territorio, le forze politiche, le Istituzioni tutte a mobilitarsi e vigilare, affinché coloro che celebrano, nei loro presunti eroi, il boia delle Fosse Ardeatine non abbiano la possibilità di agire indisturbati.
L’ANPI e gli antifascisti tutti prenderanno ogni necessaria iniziativa per impedire che il nostro quartiere venga oltraggiato dalla manifestazione di Forza Nuova.
Difendiamo i nostri quartieri, impediamo che dilaghi l’odio e la violenza, Onoriamo la Costituzione.
Ass. Nazionale Partigiani d’Italia
Sez. XII Municipio – Martiri di Forte Bravetta
Comitato provinciale di Roma
06 giugno 2023
Buon compleanno ANPI
Esattamente 79 anni fa i partigiani fondando l'ANPI si assunsero l'impegno di non far disperdere i valori e i principi della lotta di Liberazione. Oggi quella passione democratica e civile, quell'alto senso di responsabilità vivono nell'entusiasmo e nella generosità quotidiani di tantissime e tantissimi iscritti, dirigenti, volontari. Uno straordinario cuore antifascista.
Buon compleanno a tutte e tutti loro, dunque, e buona lunga vita ANPI!
30 maggio 2023
Anniversario della Liberazione di Roma
Domenica 4 giugno festeggiamo il 79° anniversario della Liberazione di Roma.
Nel ricordo di Mario Fiorentini e Harry Shindler
Ore 17:00 Porta San Paolo
Omaggio ai caduti Partigiani
Ore 17:20 Rome War Cemetery
Omaggio ai caduti del Commonwealth
Ore 17:30 Piazza Testaccio
Musica e Teatro in ricordo della Resistenza Romana
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Ripudia intolleranza, razzismo e antisemitismo.
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