04 dicembre 2024

Se n'è andata Vanda Prosperi, ultima e instancabile testimone del feroce rastrellamento nazista del Quadraro

 

Ci ha lasciato Vanda Prosperi, ultima e instancabile testimone del feroce rastrellamento del Quadraro ad opera dei nazisti

I funerali si svolgeranno nella Chiesa di San Giuseppe Cafasso in via Camillo Manfroni, 2
Venerdì 6 dicembre alle ore 11:00

Una sua intervista:


 
 
 
Il 17 aprile 1944, più di novecento uomini tra i 15 e i 60 anni furono deportati prima nei campi di smistamento di Fossoli (Modena) poi nei campi di lavoro in Germania come lavoratori-schiavi impiegati nelle fabbriche chimiche e siderurgiche del terzo reich. La metà tornò a casa. Molti, una volta a Roma, morirono a causa delle esalazioni respirate nelle fabbriche. Il rastrellamento ebbe a capo Herbert Kappler, sanguinario comandante della Gestapo (la polizia segreta della Germania nazista) a Roma e mandante-esecutore del massacro delle Fosse Ardeatine del 24 marzo. In questa borgata erano attive formazioni partigiane del Partito comunista clandestino, del Partito d’Azione, del Partito socialista, di Bandiera Rossa e del Fronte militare clandestino della Resistenza. Da qui partivano le operazioni di sabotaggio delle truppe naziste situate sul fronte di Anzio e Cassino. Un territorio che era stato identificato come VIII zona (insieme a Tor Pignattara, Pigneto, Quarticciolo, Centocelle e Certosa) durante l’occupazione nazista (dal 10 settembre 1943 al 4 giugno 1944) quando Roma fu divisa dal Comitato di Liberazione Nazionale in otto zone per coordinare meglio la lotta contro i nazifascisti. Per dovere di cronaca, Kappler non pagò mai per i suoi crimini e si spense nel 1978 in Germania circondato dall’affetto dei suoi cari.

Ci ha lasciato Valerio Strinati, storico, grande intellettuale, insostituibile dirigente dell'ANPI


Ci ha lasciato Valerio Strinati. 
Un dirigente della nostra Associazione, componente del Comitato Provinciale dell’ANPI di Roma e Responsabile per le attività culturali nella struttura nazionale. 
Intellettuale e storico, per molti anni collaboratore parlamentare al fianco del Presidente Carlo Smuraglia, Funzionario di livello dell'Archivio Storico e della Biblioteca del Senato della Repubblica, capo dell’Ufficio di segreteria della Commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato per tre Legislature e successivamente  capo dell’Ufficio di segreteria di alcune commissioni di inchiesta e coordinatore degli eventi culturali della Biblioteca del Senato. Sempre attivo nel mondo culturale e associativo, negli ultimi anni ha ricoperto la carica di Segretario Generale dell’AICI (Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane) e con l’ANPI è stato il promotore di molteplici progetti ed iniziative e il curatore di diversi volumi. Grande è stato anche il suo contributo alla rivista Patria Indipendente, della cui redazione faceva parte e dove si possono trovare moltissimi suoi scritti. 
Lo ricordiamo con grande affetto e profonda stima. Ricordiamo il suo instancabile impegno e la determinazione con la quale ha sempre lavorato.
Ci mancherai Valerio, ti sia lieve la terra.
 
 La cerimonia funebre di Valerio Strinati si terrà Giovedì 5 dicembre ore 11.30
Chiesa Parrocchiale di San Saturnino Martire
Via Avigliana, 3, Roma




02 dicembre 2024

Iole Mancini ci ha lasciato

Iole Mancini ci ha lasciato.
Nata a Nemi (Roma), il 19 Febbraio 1920 faceva parte del GAP centrale "Sozzi - Garibaldi" con il ruolo di Staffetta.
Il marito Ernesto Borghesi, Medaglia d’Argento, partecipò all’azione di Via Rasella e al fallito attentato a Vittorio Mussolini.
Iole, nei giorni immediatamente precedenti la liberazione di Roma venne arrestata, interrogata e torturata dalle SS nel carcere di Via Tasso. Volevano estorcerle il luogo dove si nascondeva Ernesto Borghesi che era fuggito da Regina Coeli. Ma Iole non parlò. 
I tedeschi, in fuga per l'arrivo degli alleati, caricarono su tre camion tutti i prigionieri detenuti nel carcere, ma il camion su cui stava Iole per un guasto non partì. I prigionieri degli altri due camion furono tutti trucidati a La Storta.
In questi anni non ha mai fatto mancare la sua testimonianza, incontrando decine di classi nelle scuole, partecipando alle nostre iniziative, sempre lucida e generosa nel richiamarci ai valori di libertà e giustizia della Resistenza.
Lascia un grande vuoto, Bella Ciao Iole.


Il comunicato della presidenza dell'ANPI provinciale di Roma:

A 104 anni ci ha lasciato questa sera Iole Mancini. Staffetta partigiana con i gap, torturata dai nazisti a via Tasso, resistette per amore di Ernesto Borghesi, gappista ricercato dai nazisti, ma soprattutto per amore della Libertà.
Alla Liberazione di Roma i nazisti in fuga avevano radunato i prigionieri su dei camion per trasportarli a nord. Per un guasto al camion dove era stata fatta salire insieme ad altri, scampò alla tragica sorte che toccò ai martiri de La Storta.
Per tutta la vita testimoniò la ferocia nazifascista e i valori di Libertà e Giustizia per una società solidale come scritto col sangue sulla Costituzione. Sempre presente ad ogni occasione ed iniziativa dell'ANPI, le sue toccanti e lucide parole ci sono state sempre di sprone.
Tutta l'ANPI, tutto l'antifascismo si stringe oggi alla nostra amatissima Iole.
Che la terra ti sia lieve. Ora e sempre Resistenza!
La Presidenza dell' ANPI provinciale di Roma
 
I funerali della staffetta partigiana Iole Mancini si svolgeranno GIOVEDI alle ore 11 nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura.

Per sua volontà non si portino fiori, ma si sottoscriva per l'AIRC.

 
 
 



Presentazione del libro "Antifascisti adesso. Perché non è ancora finita" di Gianfranco Pagliarulo. 10 dicembre 2024 Scuderie Estensi di Tivoli

Presentazione del libro Antifascisti adesso. Perché non è ancora finita di Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale ANPI
Dialoga con l’autore
Marina Pierlorenzi - Presidente ANPI provinciale di Roma
Introduce
Nadia Palozza - Comitato provinciale ANPI
TIVOLI - SCUDERIE ESTENSI
MARTEDI 10 DICEMBRE ore 18.30



Uniti nella stessa lotta. Memoria di Giacomo Matteotti. Presentazione del Libro

6 dicembre 2024, ore 11.00
Più Libri Più Liberi, Sala Polaris, La Nuvola, Viale Asia 25
Uniti nella stessa lotta. Memoria di Giacomo Matteotti
Presentazione del libro a cura di Stefano Catone. Intervengono il curatore, Giuseppe Civati, Elena Matteotti e Amalia Perfetti.  A cura di People in collaborazione con ANPI provinciale Roma.
L'iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Lazio, nell'ambito del Centenario di Giacomo Matteotti



Assemblea degli iscritti under 35 dell'ANPI provinciale di Roma

 

Giovedi 12 dicembre si terrà presso il circolo ARCI Sparwasser l'assemblea delle e degli Under 35 dell'ANPI provinciale di Roma. L'incontro, che si pone in continuità con un ciclo di assemblee dei giovani svolte dalle ANPI di tutta Italia, sarà l'occasione per incontrarsi e confrontarsi. Saranno presenti componenti della presidenza provinciale romana dell'ANPI, tra cui la presidente Marina Pierlorenzi, e il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo.
 

 

01 dicembre 2024

1 dicembre 2024: il "pranzo coi partigiani" alla Cooperativa Agricoltura Nuova

Si è svolto nuovamente, dopo una lunga pausa dovuta alla pandemia, il tradizionale "pranzo coi partigiani". Più di 300 commensali hanno condiviso il pasto con Luciana Romoli, Angelo Nazio e Mario Di Maio. Erano presenti anche il presidente dell'ANPI nazionale Gianfranco Pagliarulo e la presidente del provinciale Marina Pierlorenzi. La presidente onoraria nazionale Marisa Ferro, per la segreteria nazionale Vincenzo Calò e Fabrizio De Sanctis; erano anche presenti Natale Di Cola e Roberto Iovino della segreteria generale CGIL Roma e Lazio; Gaetano Di Salvo e Agnerse Zingaretti di Libera contro le mafie - Roma, Graziella Falconi della Fondazione Nilde Iotti; Maya Vetri, assessorato alla Cultura del Comune di Roma; Arianna Camellini, consigliera nel II° Municipio; Aldo Pavia, vicepresidente nazionale dell'ANED.
Nando Negrini ha egregiamente suonato e cantato canzoni partigiane e della tradizione di lotta del movimento operaio.
In un momento di grande preoccupazione per la situazione nazionale e internazionale ritrovarsi in tanti e tante per passare una giornata all'insegna della convivialità antifascista non ha pari! W i partigiani e le partigiane,  W l'antifascismo militante,  ora e sempre Resistenza!!!
 
Dopo il pranzo si è svolta l'estrazione della sottoscrizione a premi del 1 dicembre 2024:

1 premio
Buono spesa da 150,00 euro presso UniCoop Tirreno
n. 2035

2 premio
Cena per due persone con pizza, fritti, bibite presso Pizzeria Loffredo
n. 0819

3 premio
3 kg di Fettuccine fresche presso Bontá di Pasta
n. 2720

4 premio
10 lt di Vino Cesanese di Olevano Romano
n. 2009

5 premio
Pacchetto di Libri a sorpresa presso Llibreria Blue Room
n. 0831

6 premio
1/2 kg di Gelato alle creme presso Gelateria Splash
n. 2246

7 premio
2 kg di Tortellini freschi presso Bontá di Pasta
n. 0114

8 premio
Buono da 50,00 euro presso IlChioscoDeiFiori
n. 1632

9 premio Due barattoli di Miele Millefiori della Coop. Assalto al Cielo
n. 2573

10 premio
1/2 kg di Gelato alla Frutta presso Gelateria Splash
n. 0904

11 premio
10 lt di Vino Passerina del Frusinate
n. 2360

Per il ritiro dei premi chiamare il n. 3272890909 o inviare una mail ad anpi.roma@gmail.com 
 
 

 
















21 novembre 2024

Berlinguer, la grande ambizione

Ieri sera è stato proiettato il film BERLINGUER, LA GRANDE AMBIZIONE, per iniziativa degli esercenti del Cinema Atlantic, del regista Andrea Segre e dal Coordinamento antifascista del VII Municipio. Straordinaria la partecipazione. Cinquecento persone di tutte le età, in sala, attente, partecipi e entusiaste. Nel ringraziare tuttə coloro che si sono spesə per la riuscita dell'iniziativa, ricordiamo gli interventi di Andrea Segre, di Bianca Berlinguer, di Nicola Porcelli per il Coordinamento antifascista del VII Municipio, della presidente Marina Pierlorenzi per l’ANPI provinciale di Roma e del presidente del VII Municipio Francesco Laddaga. Interventi brevi e intensi, che si sono chiusi con la sala in piedi a cantare Bella ciao e a scandire "SIAMO TUTTƏ ANTIFASCISTƏ!".

Il Coordinamento si riunirà nuovamente lunedì 25 novembre, alle ore 19, presso il VII Municipio, per rafforzare la rete antifascista, la cui spina dorsale è costituita dalle persone, cittadine e cittadini, antifascistə.






16 novembre 2024

L'eredità di Giacomo Matteotti nella Repubblica. 22 novembre 2024 alla Casa della Memoria e della Storia

1924 - 2024: centenario del barbaro assassinio di Giacomo Matteotti.
L'eredità di Giacomo Matteotti nella Repubblica 
 
con Davide Conti, storico, vicepresidente dell'ANPI provinciale di Roma
 
Introduce Amalia Perfetti, vicepresidente ANPI provinciale di Roma;
interviene Elena Matteotti, nipote di Giacomo e Velia Titta;
conclude Marina Pierlorenzi, presidente dell'ANPI provinciale di Roma. 
 
Ilaria Patamia leggerà alcune lettere scritte a Giacomo dalla moglie Velia.

22 novembre 2024 ore 17,30
Casa della Memoria e della Storia - Via S.Francesco di Sales 5

Con il contributo della Regione Lazio
 

 

14 novembre 2024

16 novembre 2024 Assemblea nazionale "A pieno regime - No DDL "sicurezza"

A pieno regime – No DDL Sicurezza
Assemblea nazionale
Sabato 16 novembre h. 10
Università Sapienza Aula Magna Facoltà di Lettere e Filosofia, Roma



Il cammino parlamentare del DdL Sicurezza marcia a pieno regime e dopo l’approvazione alla Camera è in discussione attualmente in Senato.
Il Disegno di Legge, in linea con la svolta autoritaria del Governo Meloni, mira a reprimere chi difende l’ambiente, si oppone alle grandi opere inutili e lotta per il diritto alla casa, restringendo lo spazio di azione dei movimenti sociali. Attacca il diritto di sciopero, anche nelle sue forme storiche, fondamentali per i diritti dei lavoratori e la nostra democrazia.
Colpisce duramente migranti e le fasce più vulnerabili, aggravando le condizioni nelle carceri e nei CPR. Prevede inoltre norme repressive contro le ONG che soccorrono in mare, criminalizzando chi salva vite. Vietando la canapa sativa, danneggia un settore agricolo in crescita, mostrando un proibizionismo cieco che ignora i benefici economici e ambientali di questa coltura. Inoltre il DDL introduce la custodia per donne incinte o con figli piccoli, segnando una regressione nei diritti. Tuttavia, mentre si intensificano le misure repressive verso i cittadini, si creano norme che garantiscono maggior impunità alle forze dell’ordine, instaurando un preoccupante doppio standard.

Il conflitto sociale, la partecipazione attiva e il protagonismo civico sono il cuore pulsante della democrazia e hanno permesso nel tempo conquiste cruciali per i diritti civili e sociali.
Senza conflitto, la democrazia è destinata a scomparire. Ed è proprio verso questa direzione che sembra dirigersi il Governo Meloni, che, mentre impone misure di austerità e sacrifici ai cittadini, adotta politiche sempre più autoritarie e repressive.
Oggi, con il crescere dei conflitti armati e l’aggravarsi della crisi climatica, il rischio di una rottura irreversibile del patto sociale è altissimo. Il ritorno di Donald Trump e il rafforzamento delle destre radicali nel mondo non fanno che alimentare un contesto globale di instabilità e nuove tensioni.
Da nord a sud, in Italia si sono tenute assemblee pubbliche, incontri promossi da reti studentesche, sindacati e movimenti civici che hanno espresso un rifiuto netto a questo Disegno di Legge, considerandolo un attacco ai principi costituzionali. Le mobilitazioni sono già iniziate: presidi davanti alle Prefetture, cortei e una giornata di protesta nazionale il 12 ottobre, che ha visto un’ampia partecipazione e una determinazione collettiva.
Ma il dissenso non si limita alle piazze: avvocati, magistrati, associazioni per i diritti umani, persino settori delle stesse forze dell’ordine, insieme al mondo della cultura e del giornalismo, si sono schierati contro questo ennesimo attacco alla democrazia. Questa opposizione diffusa dimostra quanto siano profonde le preoccupazioni per le conseguenze di questo DDL.
In un contesto globale segnato da guerre, derive populiste, espansionismi violenti, sorveglianza di massa e militarizzazione delle frontiere, ciò che accade in Italia sarà osservato con attenzione anche a livello internazionale: la nostra battaglia è parte di una resistenza globale contro il rafforzamento delle destre autoritarie ovunque.
La rete A Pieno Regime - No DDL Sicurezza è nata con l’obiettivo di costruire un’opposizione decisa e senza compromessi contro l’offensiva autoritaria del Governo Meloni. Questi provvedimenti sono un attacco diretto alla libertà di espressione, ai diritti delle donne, alla democrazia e al diritto al dissenso: non possiamo restare inerti mentre viene smantellato ciò che è stato conquistato con decenni di lotte sociali.
Ora più che mai, dobbiamo unire le forze e costruire un fronte ampio e trasversale. 
È il momento di accelerare la convergenza delle lotte e di organizzare una mobilitazione di massa che, nel giorno del voto al Senato, porti a Roma un’ondata di rabbia e di resistenza popolare.
Ma non basta: puntiamo a riempire le strade con una manifestazione nazionale il 14 dicembre, una protesta di massa che faccia tremare chi pensa di poter calpestare i nostri diritti con impunità.
Per prepararci a questo momento cruciale, convochiamo un’Assemblea Nazionale aperta a tutte e tutti: sarà un’occasione preziosa per costruire insieme la mobilitazione, attivare reti, movimenti e realtà locali in tutto il Paese. Vogliamo intensificare l’impegno sul territorio, coinvolgere ogni angolo d’Italia e poi convergere di nuovo a Roma per una manifestazione senza precedenti. Dopo l’Assemblea, proponiamo inoltre un momento di confronto

universitario e studentesco. Un momento speciale di incontro per ragionare insieme se e come i luoghi del sapere possano essere spazi in grado di cogliere la grande attivazione giovanile avuta nei territori fino ad oggi. Un'ottima occasione per confrontarsi, rafforzare le alleanze e dare ancora più forza alla lotta, proponendo azioni incisive che possano rinforzare la mobilitazione contro il DdL Sicurezza e il governo Meloni. 
L’appuntamento è fissato per sabato 16 novembre, alle ore 10, presso l’Università Sapienza, Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia, a Roma. 
La resistenza comincia qui, e la costruiamo insieme. 

Adesioni (in aggiornamento):
Casetta Rossa (Spazio Pubblico per l’Autogoverno Roma) - Cs Brancaleone - Csa Astra -
Lab Puzzle - Palestra Popolare Valerio Verbano - Laboratorio Aq16 / Città Migrante / Casa
Bettola (Spazi sociali di Reggio Emilia) - Assemblea no ddl sicurezza Salerno - Centri sociali
del Nord-Est - A Buon Diritto - Lsoa Buridda Genova - Municipi Sociali Bologna -
Mediterranea Saving Humans - Forum per cambiare l’ordine delle cose - Antigone - Nonna
Roma - Solid Roma - Legal Aid DirittI in Movimento - Ultima Generazione Roma - Comitato
Vele Scampia - FIOM CGIL - FLC CGIL - Collettivo di Fabbrica GKN - ANPI Provinciale
Roma - Alleanza Verdi e Sinistra - Studenti indipendenti - Libera Bologna - Rete della
Conoscenza - Link Coordinamento Universitario - Esc Atelier Autogestito - Csa Lambretta -
Mutuo Soccorso Milano - Milano in Movimento - csaintifada/Comunità in Resistenza Empoli -
UGS (Unione Giovani di Sinistra) - UDS - UDU - Laboratorio Insurgencia - Laboratorio
Sociale Alessandria - Kaos - Lea.Climax - Stop Biocidio - Mezzocannone Occupato -
Spintime labs - Action Diritti in Movimento - CSOA La Strada - CSA Pací Paciana - Avana
APS - Sinistra Civica Ecologista Roma - Villetta Social Lab - Csoa Spartaco - Cinecittà Bene
Comune - Communia - Circolo Arci Sparwasser - Spazio Stria Padova - ADL Cobas -
Movimento Studenti Palestinesi in Italia - CNCA Lazio (Coordinamento Nazionale Comunità
Accoglienti) - VAG61 (Spazio Autogestito) - Partito della Rifondazione Comunista Roma -
Rete NO Bavaglio - Baobab Experience - Asinitas - Associazione Walter Rossi - Possibile -
Romattiva - Giuristi Democratici - Movimento Italiani Senza Cittadinanza - Casa Madiba
Network - Casa Don Gallo - ÀP Antimafia Pop Academy - Federconsumatori Abruzzo Aps -
Associazione Cara Velletri - Articolo21 - Rete degli Studenti Medi - Rete Ecosocialista Roma
- Friday’s For Future Italia - Centro Sociale Rivolta di Marghera - Sinistra Anticapitalista -
Gruppo Melitea - ARCI Aps - Un ponte per - Genazzano in Comune - LatoB Milano - Unione
Inquilini - Osservatorio Repressione - Rete Tutela Roma Sud - Associazione Nazionale
Canapa Sativa Italia - COSPE - Firenze Città Aperta - Lavoro Società per una CGIL unità e
plurale - Radici del Sindacato in CGIL - Lavoro Società-sinistra sindacale in Cgil - Comitato
di quartiere Villa Certosa

Per adesioni:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScxPv2CJpsWddErSnzlEVWDznJGQ4rNrzPdpw zSXBdAVU70uw/viewform

11 novembre 2024

Inaugurato il Parco delle Staffette Partigiane

Sì è svolta in un clima sereno, collaborativo, carico di emozioni l'intitolazione del parco a Roma nel VI municipio, nel quartiere di Torre Angela, alle staffette partigiane.

Tanta partecipazione, le istituzioni democratiche, per il Comune di Roma, Nella Converti, presidente della commissione per le politiche sociali, Michela Cicculli, presidente della commissione per le pari opportunità, 

Massimiliano Smeriglio,  assessore alla cultura e alla memoria, e rappresentanti locali, provinciali e nazionali dell'ANPI, per la sezione del VI Municipio il presidente Iuri Ambrosi, la presidente provinciale Marina Pierlorenzi e il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo. Tante iscritte e tanti iscritti Anpi, tante cittadine e cittadini, studentesse e studenti.

Particolarmente emozionanti l'intervento della staffetta partigiana Luciana Romoli, operante a Roma e il messaggio, letto dal figlio, di Teresa Vergalli, che invece ha fatto la Resistenza nella sua Emilia ma che da decenni vive a Roma.

L'intitolazione del parco è stata seguita da Cicculli e Converti e Miguel Gotor, all'epoca assessore alla cultura e alla memoria insieme alla locale sezione dell'Anpi, a tuttə loro i nostri più sentiti ringraziamenti. 

Le pretestuose e antistoriche polemiche dei giorni scorsi non hanno rovinato una atto di riconoscimento alle donne della Resistenza, bellissimo e sentito.

La data di oggi non è casuale, oggi sarebbe stato il compleanno di Tina Costa, staffetta partigiana romagnola, che dopo la guerra venne a vivere a Roma e fu protagonista di tante battaglie per la giustizia sociale, anche nel quartiere che ora ospita questo parco.

Antifascistə sempre 🌹

Viva le partigiane!
Viva l'Italia antifascista!



17 ottobre 2024

Enrico Calamai. Una vita per i diritti umani. Cerveteri, Piazza Santa Maria, Sala Ruspoli. 19 ottobre 2024 ore 18,00 proiezione del documentario

19 ottobre 2024 ore 18,00 proiezione del documentario "Enrico Calamai. Una vita per i diritti umani"
Cerveteri, Piazza Santa Maria, Sala Ruspoli.

Sarà presente l’ex ambasciatore in Argentina, Enrico Calamai, protagonista della vicenda raccontata nel documentario.
Buenos Aires 1972. Il giovane diplomatico Enrico Calamai venne inviato in Argentina, come sua prima destinazione, con la carica di viceconsole. L’anno dopo, in Cile, un violento Golpe militare rovesciò il governo legittimamente eletto di Salvador Allende.
L’Italia non riconobbe il governo del generale Pinochet, ritirò la rappresentanza diplomatica e richiamò l’ambasciatore a Roma.
Nell’ambasciata italiana 412 rifugiati, tra cui 50 bambini, chiesero asilo politico. Calamai venne richiamato dall’Argentina e inviato a Santiago.
Grazie al suo impegno si arrivò a una soluzione di compromesso: tutti i rifugiati sarebbero partiti ma subito dopo i militari cileni avrebbero circondato l’edificio in modo da non permetterne più l’accesso.
Rinviato nuovamente a Buenos Aires, dopo il colpo di stato militare del 24 marzo 1976, Calamai, con l'aiuto del giornalista del Corriere della Sera, Giangiacomo Foà e del sindacalista Filippo Di Benedetto, riuscì a mettere in salvo e a far espatriare centinaia di oppositori politici del regime, mettendo più volte a repentaglio la propria vita.
Calamai, tra i fondatori del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti umani, è stato decorato con l'Orden del Libertador General San Martín, il 10 dicembre 2004presso l’ambasciata della Repubblica Argentina in Italia.
Enrico Calamai. Una vita per i diritti umani, racconta una storia di coraggio, di dignità, di ideali e di resistenza.

 


16 ottobre 2024

16 ottobre 1943 - 16 ottobre 2024

Oggi una delegazione dell’ANPI di Roma con la sua presidente Marina Pierlorenzi si è recata a portare il suo omaggio al quartiere ebraico e negli altri luoghi della Memoria in occasione dell’anniversario della deportazione verso i campi di sterminio di più di mille persone di religione ebraica, quasi tutte romane. La Memoria della Shoah rimane come incancellabile monito contro l’antisemitismo e contro ogni forma di razzismo, e rappresenta un elemento costitutivo della Lotta Partigiana e dell’ANPI stessa. Attraversiamo mesi di violenze e di guerre che possono incendiare l’intero Medio Oriente, e comprendiamo tensioni e preoccupazioni. Ma non saranno le polemiche e gli insulti da parte di alcuni provocatori, che non ci volevano in piazza, a farci cambiare strada.


Il comitato provinciale dell'ANPI di Roma
 

 

10 ottobre 2024

Sostegno alla manifestazione del 12 ottobre prossimo per la Palestina dalle associazione aderenti alla manifestazione per la Pace del 26 ottobre

L’ANPI Comitato Provinciale di Roma, la CGIL di Roma e Lazio, la Rete degli Studenti Medi del Lazio e l’UDU Roma, che aderiscono alla manifestazione per la Pace del 26 ottobre prossimo, raccolgono l'appello della Comunità palestinese e degli studenti e studentesse palestinesi e sostengono la manifestazione del 12 ottobre prossimo a Roma.

Riteniamo necessario esprimere tutta la vicinanza e solidarietà al popolo palestinese e tutta la condanna e l'indignazione per ciò che è successo e sta succedendo. Siamo convinti che solo con il pieno riconoscimento di uguali diritti per tutti i popoli si porrà fine alla violenza ed al terrore in Medioriente.

Vogliamo un immediato e permanente cessate il fuoco in tutta l'area, l'apertura dei valichi e l'ingresso dei soccorsi e dei beni necessari alla popolazione di Gaza, il soccorso alle popolazioni libanesi, il rispetto del diritto internazionale, la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri e la fine dell’occupazione. Vogliamo una pace giusta e duratura. Per questo la manifestazione del 12 è un ulteriore importante tappa per la costruzione di una mobilitazione nazionale il prossimo 26 Ottobre, a cui invitiamo a partecipare, che vedrà numerose città mobilitarsi, tra cui ovviamente Roma.



 

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Ripudia intolleranza, razzismo e antisemitismo.
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