Il 1° aprile 1944, la razione giornaliera di pane per gli abitanti di Roma venne ridotta ad appena 100 grammi. Lo stesso giorno, alcune donne misero in atto una protesta di fronte al forno Tosti, nel quartiere Appio: sarà solo la prima di una lunga serie di manifestazioni che spesso sfoceranno in veri e propri assalti ai forni, compiuti anche grazie alla protezione di nuclei di partigiane e partigiani.
Uno degli episodi più eclatanti si verifica il successivo 20 aprile, quando le donne di Prati e del Trionfale danno l'assalto ai forni di Via Candia, Via Andrea Doria, Viale Giulio Cesare e Via Leone IV con la copertura di un nucleo di gappisti.
Nella lotta per il pane protagoniste assolute furono le donne: nella Roma occupata, dove la maggior parte degli uomini adulti viveva nascosta per timore di retate, rastrellamenti e deportazioni, a loro spettava il compito di provvedere ogni giorno al sostentamento delle proprie famiglie.