28 febbraio 2012
Rigurgiti neofascisti ad Ostia. Un articolo di Carlo A. Porrini
I recenti avvenimenti di Ostia che hanno visto in azione squadristi del "terzo millennio" contro giovani democratici inermi pongono con forza il problema di costituire in loco un "comitato antifascista di vigilanza" al fine di contrastare fermamente il fenomeno peraltro già denunciato in tutte le sedi istituzionali e politiche romane. Gli epigoni del nazifascismo avranno sempre ed ovunque la condanna di tutte le forze politiche, sociali e culturali che si riconoscono nella Costituzione. Eventuali protezioni di "potenti" saranno smascherate così come indebiti occulti finanziamenti a gruppi eversivi e neofascisti.
"Bimba col pugno chiuso" all'Istituto Superiore di Sanità
Mercoledì 29 febbraio 2012 alle ore 10,00 all'Istituto Superiore di Sanità, Aula Dopolavoro Istisan Via del Castro Laurenziano 25
si terrà un incontro con gli autori del documentario su Giovanna Marturano "Bimba col pugno chiuso
Presentazione del progetto a cura degli autori Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio e Maurizio Ribichinie e proiezione dei promo.
A seguire proiezione del documentario DI LOTTA SI VIVE
27 febbraio 2012
Presentazione del libro "Senza fare di necessità virtù"
Presentazione del libro
"Senza fare di necessità virtù
Memorie di un antifascista"
di
Rosario Bentivegna
Mercoledì 14 marzo ore 14,00
Presso Istituto Tecnico Statale Armellini
Via Placido Riccardi 13 – 00146 Roma
Partecipano all’incontro:
Rosario Bentivegna: Medaglia d’argento al valor militare
Ponzani Michela: Ricercatrice Istituto storico germanico
Ernesto Nassi: Vicepresidente ANPI di Roma e Lazio
Spallone Dario: ex-Comandante Partigiano
Moderatore: prof. Furio Frillici ITIS Armellini
26 febbraio 2012
Basta con le aggressioni fasciste. Solidarietà al collettivo l'Officina e a Rifondazione Comunista di Ostia
Il livello di guardia è stato superato. L'ennesimo episodio di violenza politica avvenuto ad Ostia due notti fa da parte dei neofascisti di Casapound richiede una pronta risposta sia da parte delle autorità di polizia che delle forze politiche e sociali. E' quanto scrive in una nota l'Anpi (l'Associazione Nazione dei Partigiani d'Italia) di Roma e del Lazio, esprimendo la piena solidarietà agli studenti e ai militanti del collettivo l'Officina e di Rifondazione Comunista di Ostia, aggrediti ieri notte da un gruppo di fascisti di Casapound armati di spranghe e bastoni.
L'Anpi, di fronte al moltiplicarsi di aggressioni ed intimidazioni ad opera dell'estrema destra romana, chiede alle forze dell'ordine di applicare con urgenza le leggi che prevedono lo scioglimento delle organizzazioni fasciste, la chiusura delle loro sedi e la revoca di ogni contributo o concessione a da parte del Comune di Roma a gruppi riconducibili al neofascismo.
L'Anpi promuoverà nei prossimi giorni la riunione del "Coordinamento romano Antifascista a difesa dell'Ordine democratico e della Costituzione" per una comune valutazione dei fatti e l'adozione di conseguenti iniziative politiche per contrastare il rigurgito di neofascismo, di razzismo e di antisemitismo in atto a Roma e nel Lazio.
Roma, 25 febbraio 2012
L'Anpi, di fronte al moltiplicarsi di aggressioni ed intimidazioni ad opera dell'estrema destra romana, chiede alle forze dell'ordine di applicare con urgenza le leggi che prevedono lo scioglimento delle organizzazioni fasciste, la chiusura delle loro sedi e la revoca di ogni contributo o concessione a da parte del Comune di Roma a gruppi riconducibili al neofascismo.
L'Anpi promuoverà nei prossimi giorni la riunione del "Coordinamento romano Antifascista a difesa dell'Ordine democratico e della Costituzione" per una comune valutazione dei fatti e l'adozione di conseguenti iniziative politiche per contrastare il rigurgito di neofascismo, di razzismo e di antisemitismo in atto a Roma e nel Lazio.
Roma, 25 febbraio 2012
Comunicato Stampa. Basta con le aggressioni fasciste. Solidarietà al collettivo l'Officina e a Rifondazione Comunista di Ostia
Il livello di guardia è stato superato. L'ennesimo episodio di violenza politica avvenuto ad Ostia due notti fa da parte dei neofascisti di Casapound richiede una pronta risposta sia da parte delle autorità di polizia che delle forze politiche e sociali. E' quanto scrive in una nota l'Anpi (l'Associazione Nazione dei Partigiani d'Italia) di Roma e del Lazio, esprimendo la piena solidarietà agli studenti e ai militanti del collettivo l'Officina e di Rifondazione Comunista di Ostia, aggrediti ieri notte da un gruppo di fascisti di Casapound armati di spranghe e bastoni.
L'Anpi, di fronte al moltiplicarsi di aggressioni ed intimidazioni ad opera dell'estrema destra romana, chiede alle forze dell'ordine di applicare con urgenza le leggi che prevedono lo scioglimento delle organizzazioni fasciste, la chiusura delle loro sedi e la revoca di ogni contributo o concessione a da parte del Comune di Roma a gruppi riconducibili al neofascismo.
L'Anpi promuoverà nei prossimi giorni la riunione del "Coordinamento romano Antifascista a difesa dell'Ordine democratico e della Costituzione" per una comune valutazione dei fatti e l'adozione di conseguenti iniziative politiche per contrastare il rigurgito di neofascismo, di razzismo e di antisemitismo in atto a Roma e nel Lazio.
Roma, 25 febbraio 2012
L'Anpi, di fronte al moltiplicarsi di aggressioni ed intimidazioni ad opera dell'estrema destra romana, chiede alle forze dell'ordine di applicare con urgenza le leggi che prevedono lo scioglimento delle organizzazioni fasciste, la chiusura delle loro sedi e la revoca di ogni contributo o concessione a da parte del Comune di Roma a gruppi riconducibili al neofascismo.
L'Anpi promuoverà nei prossimi giorni la riunione del "Coordinamento romano Antifascista a difesa dell'Ordine democratico e della Costituzione" per una comune valutazione dei fatti e l'adozione di conseguenti iniziative politiche per contrastare il rigurgito di neofascismo, di razzismo e di antisemitismo in atto a Roma e nel Lazio.
Roma, 25 febbraio 2012
25 febbraio 2012
Anniversario Roberto Scialabba. Iniziativa della Sezione A.N.P.I. Cinecittà-Nido di Vespe.
Come ogni anno anche quest'anno, il 28 Febbraio alle ore 17:00 presso la lapide in piazza San Giovanni Bosco, come sez. ANPi "Nido di vespe" Cinecittà- Quadraro, organizziamo il presidio in ricordo del giovane militante comunista Roberto Scialabba ucciso da un commando dei NAR, di cui facevano parte Giusva Fioravanti e Francesco Bianco. Il presidio sarà caratterizzato oltre dalla deposizione dei fiori, anche da letture di poesie sulla libertà, l'antifascismo e la resistenza, e dalla presenza di una mostra che ricorda il tragico evento. La lettura delle poesie sarà intervallata da interventi.
24 febbraio 2012
Comunicato stampa. Ambiente: Riano, l’Anpi aderisce all’appello contro la discarica
Anche l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Roma e del Lazio aderisce all'appello promosso dal Comune di Riano contro la decisione di installare a Quadro Alto una delle due discariche dei rifiuti alternativa a Malagrotta.
“Collocare una discarica dei rifiuti nel territorio di Riano - afferma in una nota l’Anpi - significa distruggere la suggestiva, naturalistica e incontaminata zona della Valle del Tevere-Parco di Veio e mettere a rischio la salute dei cittadini che è garantita dalla Costituzione italiana della quale l’Anpi, come associazione dei partigiani d’Italia e di chi ne condivide gli ideali, vuole essere un custode”.
L’Anpi condivide l’appello ad affrontare il problema dei rifiuti anche nel Lazio incentivando e potenziando la raccolta differenziata, ed esprime la sua solidarietà al Comune e alla popolazione di Riano e di tutti i Comuni coinvolti che dicono no alla discarica.
Roma, 24 febbraio 2012
“Collocare una discarica dei rifiuti nel territorio di Riano - afferma in una nota l’Anpi - significa distruggere la suggestiva, naturalistica e incontaminata zona della Valle del Tevere-Parco di Veio e mettere a rischio la salute dei cittadini che è garantita dalla Costituzione italiana della quale l’Anpi, come associazione dei partigiani d’Italia e di chi ne condivide gli ideali, vuole essere un custode”.
L’Anpi condivide l’appello ad affrontare il problema dei rifiuti anche nel Lazio incentivando e potenziando la raccolta differenziata, ed esprime la sua solidarietà al Comune e alla popolazione di Riano e di tutti i Comuni coinvolti che dicono no alla discarica.
Roma, 24 febbraio 2012
22 febbraio 2012
La segreteria nazionale ANPI sui fatti della Siria
La Segreteria Nazionale dell’ANPI,
considerato che la tragedia del popolo siriano, sceso in piazza da tempo per rivendicare libertà e democrazia e perseguitato e colpito per questo, con l’uso spregiudicato della detenzione e delle armi, sembra non avere fine, né avere prospettive, in spregio dei diritti umani che tutti, a parole, richiamano come intangibili e inviolabili;
considerato altresì che i tentativi di porre fine a questa drammatica situazione, sono stati finora vanificati, non essendo servite né le sanzioni economiche, né le ulteriori e più efficaci misure proposte dalla stessa Lega Araba, ma bloccate per il veto di due Paesi (la Russia e la Cina); che peraltro non è più tollerabile una simile spirale di violenza e autoritarismo, contro un popolo inerme, che rivendica solo diritti fondamentali;
esprime la più ferma protesta e indignazione per quanto sta accadendo in quel Paese e la più forte solidarietà nei confronti del popolo siriano;
auspica che, nell’ambito dell’Onu si trovino le convergenze necessarie per adottare – d’intesa con la Lega Araba – tutte le misure necessarie ed efficaci, per porre fine ad una situazione veramente drammatica, evitando peraltro il ricorso alle armi;
chiede che il Governo italiano si adoperi per favorire un’intesa fra tutti i popoli civili per contrapporre alla violenza e all’autoritarismo, lo spirito di fratellanza e di solidarietà che dovrebbe unire tutti i popoli nel sostegno e nella difesa dei diritti umani;
esprime solidarietà ed appoggio a tutte le manifestazioni e le iniziative che verranno adottate nel nostro Paese a difesa dei diritti del popolo siriano.
Roma, 16 febbraio 2012
considerato che la tragedia del popolo siriano, sceso in piazza da tempo per rivendicare libertà e democrazia e perseguitato e colpito per questo, con l’uso spregiudicato della detenzione e delle armi, sembra non avere fine, né avere prospettive, in spregio dei diritti umani che tutti, a parole, richiamano come intangibili e inviolabili;
considerato altresì che i tentativi di porre fine a questa drammatica situazione, sono stati finora vanificati, non essendo servite né le sanzioni economiche, né le ulteriori e più efficaci misure proposte dalla stessa Lega Araba, ma bloccate per il veto di due Paesi (la Russia e la Cina); che peraltro non è più tollerabile una simile spirale di violenza e autoritarismo, contro un popolo inerme, che rivendica solo diritti fondamentali;
esprime la più ferma protesta e indignazione per quanto sta accadendo in quel Paese e la più forte solidarietà nei confronti del popolo siriano;
auspica che, nell’ambito dell’Onu si trovino le convergenze necessarie per adottare – d’intesa con la Lega Araba – tutte le misure necessarie ed efficaci, per porre fine ad una situazione veramente drammatica, evitando peraltro il ricorso alle armi;
chiede che il Governo italiano si adoperi per favorire un’intesa fra tutti i popoli civili per contrapporre alla violenza e all’autoritarismo, lo spirito di fratellanza e di solidarietà che dovrebbe unire tutti i popoli nel sostegno e nella difesa dei diritti umani;
esprime solidarietà ed appoggio a tutte le manifestazioni e le iniziative che verranno adottate nel nostro Paese a difesa dei diritti del popolo siriano.
Roma, 16 febbraio 2012
15 febbraio 2012
Anpi Roma: “Solidarietà a SEL per l’incendio doloso della sede di Villa Gordiani”
L’Anpi Roma Lazio ha espresso la sua solidarietà a Sinistra Ecologia Libertà a seguito dell’incendio doloso che ha distrutto la sede di Villa Gordiani. Questo ennesimo episodio di violenza politica, afferma l’Anpi, avvalora purtroppo le nostre preoccupazioni sul rigurgito di neo-fascismo a Roma e nel Lazio, che si accompagna a gravissimi episodi di razzismo, di antisemitismo e di xenofobia, alimentati anche dalla crisi economica in cui versano l’Europa e il nostro Paese.
L’Anpi s’impegnerà a fondo, anche nell’ambito del “Coordinamento romano Antifascista a difesa dell’Ordine Democratico e della Costituzione”, al fine di combattere questo fenomeno dal punto di vista politico e culturale, auspicando un’analoga vigilanza e attenzione da parte delle Istituzioni locali e delle forze dell’ordine.
L’Anpi s’impegnerà a fondo, anche nell’ambito del “Coordinamento romano Antifascista a difesa dell’Ordine Democratico e della Costituzione”, al fine di combattere questo fenomeno dal punto di vista politico e culturale, auspicando un’analoga vigilanza e attenzione da parte delle Istituzioni locali e delle forze dell’ordine.
Bimba col pugno chiuso
BIMBA COL PUGNO CHIUSO
Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio
dvd documentario
quote prenotate: 801 di 1.000
8.010,00 €
10.000,00 €
0 €
BIMBA COL PUGNO CHIUSO
di Claudio Di Mambro Luca Mandrile Umberto Migliaccio
in collaborazione con Maurizio Ribichini
PROGETTO PER UN DOCUMENTARIO
Giovanna Marturano è una piccola donna di 99 anni, con la gioia di vivere di una bambina.
Nelle sue parole risuona la storia del ‘900 italiano, quella di una donna e di una famiglia comune, come la definisce lei, ma che comune non è.La sua è una storia di parte, di quella parte che per un secolo ha lottato contro il totalitarismo fascista e per una vera giustizia sociale. Giovanna sa raccontare e le piace farlo, attraverso i suoi libri, attraverso incontri con le nuove generazioni, attraverso interventi politici, davanti ad una videocamera. Lo fa con la lucidità di chi ha vissuto la vita e conosce il senso vero delle cose, ma soprattutto lo fa con ironia e schiettezza.
L’abbiamo conosciuta e frequentata a lungo per la realizzazione del nostro ultimo documentario Di lotta si vive, di cui è una delle protagoniste. L’incontro è stato folgorante e da questo nasce la volontà di dedicare a lei e alla sua storia un nuovo lavoro.
Il documentario, dal titolo provvisorio Bimba col pugno chiuso, vuole raccontare il percorso esistenziale di Giovanna, partendo dai suoi ricordi di bambina che vide la marcia fascista su Roma nel ‘22, fino ad arrivare alla sua attuale lettura del presente e al suo costante impegno politico, che le fa dire “non c’è altra via che combattere… dal lavoro si può andare in pensione, dalla lotta no.”
Quello che realizzeremo non sarà solo un viaggio a ritroso nella memoria della protagonista, ma anche e soprattutto un’esplorazione del presente a partire dal suo vissuto quotidiano. Questo ci permetterà di descrivere Giovanna, senza ingabbiarla soltanto nel racconto della sua esperienza, ma dando un respiro più ampio al suo percorso esistenziale. Partire dai gesti e dalle azioni che lei compie ogni giorno, ci permetterà di entrare a poco a poco nella sua condizione di sopravvissuta e di ultima testimone.
La memoria invece riaffiorerà attraverso le illustrazioni e le tavole di Maurizio Ribichini, che partendo da materiali d’archivio rielaborati e ridisegnati, ci condurrà in una nuova dimensione, dove ricordo personale e storia si fondono e confondono. Le parole di Giovanna prenderanno forma attraverso il disegno, si animeranno e diventeranno materia concreta davanti allo sguardo dello spettatore.
In conclusione, non ci interessa fare un lavoro celebrativo, ma realizzare un documentario che trasformi una memoria personale in uno strumento di lettura ed analisi del presente, che diventi esso stesso viva testimonianza della lotta quotidiana di cui parla Giovanna.
Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio
dvd documentario
quote prenotate: 801 di 1.000
8.010,00 €
10.000,00 €
0 €
BIMBA COL PUGNO CHIUSO
di Claudio Di Mambro Luca Mandrile Umberto Migliaccio
in collaborazione con Maurizio Ribichini
PROGETTO PER UN DOCUMENTARIO
Giovanna Marturano è una piccola donna di 99 anni, con la gioia di vivere di una bambina.
Nelle sue parole risuona la storia del ‘900 italiano, quella di una donna e di una famiglia comune, come la definisce lei, ma che comune non è.La sua è una storia di parte, di quella parte che per un secolo ha lottato contro il totalitarismo fascista e per una vera giustizia sociale. Giovanna sa raccontare e le piace farlo, attraverso i suoi libri, attraverso incontri con le nuove generazioni, attraverso interventi politici, davanti ad una videocamera. Lo fa con la lucidità di chi ha vissuto la vita e conosce il senso vero delle cose, ma soprattutto lo fa con ironia e schiettezza.
L’abbiamo conosciuta e frequentata a lungo per la realizzazione del nostro ultimo documentario Di lotta si vive, di cui è una delle protagoniste. L’incontro è stato folgorante e da questo nasce la volontà di dedicare a lei e alla sua storia un nuovo lavoro.
Il documentario, dal titolo provvisorio Bimba col pugno chiuso, vuole raccontare il percorso esistenziale di Giovanna, partendo dai suoi ricordi di bambina che vide la marcia fascista su Roma nel ‘22, fino ad arrivare alla sua attuale lettura del presente e al suo costante impegno politico, che le fa dire “non c’è altra via che combattere… dal lavoro si può andare in pensione, dalla lotta no.”
Quello che realizzeremo non sarà solo un viaggio a ritroso nella memoria della protagonista, ma anche e soprattutto un’esplorazione del presente a partire dal suo vissuto quotidiano. Questo ci permetterà di descrivere Giovanna, senza ingabbiarla soltanto nel racconto della sua esperienza, ma dando un respiro più ampio al suo percorso esistenziale. Partire dai gesti e dalle azioni che lei compie ogni giorno, ci permetterà di entrare a poco a poco nella sua condizione di sopravvissuta e di ultima testimone.
La memoria invece riaffiorerà attraverso le illustrazioni e le tavole di Maurizio Ribichini, che partendo da materiali d’archivio rielaborati e ridisegnati, ci condurrà in una nuova dimensione, dove ricordo personale e storia si fondono e confondono. Le parole di Giovanna prenderanno forma attraverso il disegno, si animeranno e diventeranno materia concreta davanti allo sguardo dello spettatore.
In conclusione, non ci interessa fare un lavoro celebrativo, ma realizzare un documentario che trasformi una memoria personale in uno strumento di lettura ed analisi del presente, che diventi esso stesso viva testimonianza della lotta quotidiana di cui parla Giovanna.
08 febbraio 2012
Comunicato d'urgenza
Cari amici,
vi informiamo che a causa dell'emergenza meteo a Roma la presentazione del libro "Una guerra a parte", prevista giovedì 9 febbraio alle ore 18, sarà rinviata a data da definirsi.
vi informiamo che a causa dell'emergenza meteo a Roma la presentazione del libro "Una guerra a parte", prevista giovedì 9 febbraio alle ore 18, sarà rinviata a data da definirsi.
02 febbraio 2012
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