Nella Giornata Nazionale della Memoria per la Verità e la Giustizia in Argentina, data che ci porta a rievocare – nello stesso giorno della strage delle Fosse Ardeatine, punto massimo della repressione nazifascista a Roma - l’inizio della tragica dittatura civico-militare argentina instauratasi il 24 marzo 1976, l’Ambasciata Argentina desidera stringersi con l’A.N.P.I., con il Museo storico della Liberazione e con le altre associazioni antifasciste in un abbraccio della memoria, perché la memoria è l’unico strumento che abbiamo per non ripetere la storia.
Vogliamo condividere con l’A.N.P.I., con il Museo storico della Liberazione e con le altre associazioni antifasciste la necessità di difendere i valori profondi della democrazia, particolarmente perché riteniamo che - se non si è impegnati e operosi - la democrazia si può perdere non in un solo giorno, ma si può perdere un po’ ogni giorno.
Per questo, dobbiamo essere vigili e non sottovalutare le manifestazioni anti-democratiche, l’intolleranza, la discriminazione e la mancanza di verità e di giustizia. La difesa e la promozione dei diritti umani - in questo senso - sono nella nostra epoca una delle frontiere più avanzate dell'antifascismo.
E per questo vogliamo dire insieme all’ANPI e alle altre associazioni antifasciste: La vostra storia e la nostra sotto il motto “Argentina-Italia: La memoria condivisa”
Interventi:
Torcuato di Tella, Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia (saluto istituzionale)
Antonio Parisella, Presidente del Museo storico della Liberazione
Vito Francesco Polcaro, Presidente dell’ANPI Roma e Lazio
Carlos Cherniak, Ministro responsabile Diritti Umani dell’Ambasciata Argentina
Posti limitati, si prega di confermare la presenza entro sabato 23
Segreteria: info@museoliberazione.it. (per favore non telefonare)