COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO UNITARIO ANTIFASCISTA ANTIRAZZISTA DEL VII MUNICIPIO
Roma, 27 giugno 2019
A seguito della presentazione della
Delibera di Iniziativa Popolare, in
tema di applicazione della XII disposizione transitoria e finale della
Costituzione e conseguenti norme atte a vietare attività di organizzazioni
neofasciste, il Consiglio del VII Municipio di Roma ha approvato in data 27
giugno 2019 la mozione presentata da alcuni consiglieri di maggioranza,
Anche se importanti richieste avanzate sulla Deliberazione non
sono state accolte, solo un anno fa sembrava impossibile raggiungere questo
risultato (del tutto simile alla
mozione bocciata un anno fa), cui si arriva sull'onda di una
grande mobilitazione e
partecipazione popolare e grazie all'impegno estremo di tutte le
componenti del Coordinamento Unitario nella raccolta di firme e di
sensibilizzazione verso i cittadini e le Istituzioni.
Non è infatti stata
approvata la nostra proposta
di deliberazione di iniziativa popolare sottoscritta da circa 1500 cittadine e
cittadini. Su questa sono state avanzate eccezioni dagli uffici tecnici
amministrativi del Municipio, cosa che ha determinato la presentazione della
mozione di maggioranza. Il Coordinamento ha fatto rilevare che la
giurisprudenza prevalente (TAR Lombardia, Piemonte, Toscana...) è conforme al
dettato della Deliberazione, ribadendo
la legittimità di tale atto.
Il Coordinamento rileva la differenza sostanziale tra una delibera
immediatamente operativa e una mozione che vale come atto di indirizzo. Pertanto
sarà impegno costante del Coordinamento vigilare attivamente sulla piena
applicazione del provvedimento votato.
Il risultato raggiunto grazie alla
mobilitazione popolare rappresenta un importante, ancorché parziale, passo avanti per arrivare a determinazioni simili nel Comune
di Roma.
Inoltre è stata votata l’intitolazione di un luogo pubblico alla
Staffetta Partigiana Tina Costa, un onore alla Sua memoria storica di cui apprezziamo il riconoscimento dell'impegno
antifascista di Tina.
Sottolineiamo che nella mozione sono stati accolti emendamenti
da noi richiesti (riconoscimento della partecipazione dei cittadini, rimozione
scritte fasciste, eliminazione termine generico “estremisti” dalla mozione) e
che in un incontro con la Presidente del Municipio svoltosi il 26 giugno scorso
abbiamo ottenuto l'apertura di
linee comuni in ordine a progetti e percorsi nelle scuole su Resistenza e
Costituzione e verso l’istituzione di un tavolo di confronto permanente sulle
tematiche di antifascismo e Costituzione, ad ampio raggio, dal restauro di
monumenti e targhe danneggiate (al Quadraro in particolare), dall'apposizione
di nuove targhe su episodi della lotta partigiana nel territorio al
monitoraggio dell’eversione nera, interventi verso le occupazioni abusive da
parte di formazioni neofasciste e altro ancora. Il Coordinamento ha
preannunciato l’approntamento di un dossier in merito alle azioni eversive
nell'ultimo periodo.
Dispiace invece che non stati accolti i punti della
Deliberazione relativi al divieto di organizzare manifestazioni di stampo
fascista anche con aggregazioni temporanee, così come il divieto di partecipare
ai bandi municipali.
Tuttavia, un passo importante è stato fatto e continueremo in
questa direzione.
COORDINAMENTO UNITARIO
ANTIFASCISTA ANTIRAZZISTA DEL VII MUNICIPIO