Il video di Repubblica.it:
E lo stesso Sindaco ha volutamente frainteso l’appello indirizzatogli da rappresentanti del mondo politico e della cultura, oltre che da numerosi residenti nel quartiere, e nel discorso ufficiale pronunciato il 16 giugno ha in modo del tutto irresponsabile gratificato i più noti tra i firmatari con l’appellativo di “cattivi maestri”, rammaricandosi addirittura che non morissero mai! Questa sua gravissima dichiarazione è stata quasi letteralmente trasferita in un manifesto affisso nel quartiere, nel quale sono riportati anche i nomi di 11 dei firmatari. L’affissione di tale manifesto, dal tono minaccioso ed intimidatorio, è stata formalmente denunciata all’Autorità di Pubblica Sicurezza, ed un’altra denuncia formale è stata presentata con riferimento all’azione sistematica di strappo e di ricopertura alla quale sono stati sottoposti i manifesti che esponevano il pensiero della Sezione A.N.P.I. del 2° Municipio, coperti spesso anche da scritte firmate con la croce celtica (e tra esse una, ripetuta in più luoghi, che dice perentoriamente “BASTA ANTIFASCISMO!"). Lunedì 27, alle ore 17,30, presso la sede della Sezione A.N.P.I. del 2° Municipio (la Libreria Rinascita, in via Savoia 30), si svolgerà un incontro con il Comitato Provinciale (rappresentato dal vice presidente Stefano De Santis e dal Segretario Ernesto Nassi), nel quale verrà analizzato quanto accaduto e si esamineranno possibili azioni da sviluppare per riportare la situazione in termini corretti di confronto democratico, nel rispetto dei principi della nostra Costituzione, stroncando sul nascere ogni tentativo di far rivivere una stagione di odio e di violenza.