COMUNICATO STAMPA
MERCOLEDI 30 NOVEMBRE 2017
Monterotondo (Roma), ripudia ogni manifestazione o comportamento fascista,
razzista, omofobo o sessista.
Dopo Pavia,
Siena, Cesena, Torino,
ed
altri Comuni, anche la città di
Monterotondo, in provincia di
Roma, si schiera apertamente contro le organizzazioni
fasciste e contro coloro che non dichiarano
di rispettare i valori
sanciti dalla
Costituzione, con pratiche e comportamenti fascisti,
razzisti, omofobi e sessisti.
Il Consiglio Comunale di Monterotondo
nella seduta di ieri
29
novembre, approva una
mozione che prevede modifiche e adeguamenti
dei
Regolamenti Comunali in materia
di manifestazioni
di piazza, occupazione di
suolo pubblico e
concessione di spazi e sale comunali. Saranno concesse autorizzazioni formali
solo a coloro che dichiarano di rispettare i principi
antifascisti e antirazzisti
della
Costituzione e delle leggi Italiane e le eventuali
inosservanze verranno sanzionate.
La Mozione nasce su richiesta dell’ANPI Sezione Edmondo
Riva
di Monterotondo ed è
stata presentata dai
Consiglieri Capogruppo di Maggioranza,
grazie al contributo del Sindaco Mauro Alessandri
e del Consigliere Roberto Del Ciello. E’ stata approvata all’unanimità dei presenti anche grazie al
voto
di una parte dell’opposizione. La Mozione prevede la promozione di diverse iniziative,
rivolte soprattutto alle nuove
generazioni,
per
informare sulle ragioni
che
rendono necessaria
l’opposizione ai
metodi fascisti che incitano
il conflitto sociale attraverso l’odio
e la violenza
razziale.
L’ANPI di
Monterotondo plaude a questo importante risultato
per
la città di Monterotondo, la cui storia antifascista è testimoniata dalla medaglia d’argento al
Valor Militare per l’impegno in prima
linea nella lotta
di Resistenza al
nazi-fascismo.
L’ANPI auspica che questo atto
amministrativo rilanci
la partecipazione collettiva, perché
sia
tutelato il nostro
territorio dalla diffusione di idee e pratiche di gruppi, associazioni
a volte anche con
rappresentanza istituzionale, che
si ispirano dichiaratamente al fascismo.
La lotta antifascista e di Liberazione non appartiene solo
alla memoria del passato,
rappresenta un
insieme di valori e pratiche sulle quali rilanciare l’idea di una cittadinanza inclusiva e solidale che fa dei
principi di eguaglianza e accoglienza il senso profondo della nostra idea di
comunità.
A tale proposito segnaliamo l’iniziativa che si
terrà il giorno venerdì
15 dicembre alle ore 17,
presso
la Casa della Pace di Monterotondo,
dal titolo “Anticorpi Resistenti” dove verrà presentata la
costituzione della Rete Antifascista dei comuni
a Nord-est di Roma.
Il messaggio del
Sindaco Mauro Alessandri:
“Non è solo memoria,
non è solo testimonianza. E' presenza
nella società, nella carne delle
involuzioni sociali e
culturali del nostro tempo, è militanza
dalla parte giusta. Non
l'abbiamo
scelta solo noi questa parte,
oggi, e solo ora. L'hanno costruita
e custodita i padri e le madri della
nostra Patria libera, repubblicana
e democratica.
Con il sacrificio della
libertà, della vita, delle
intelligenze e degli
ideali che hanno poi
plasmato la nostra Costituzione,
dopo averci liberati
dall'oppressione del
nazifascismo. Crediamo di essere stati pienamente all'altezza
del ruolo che la Costituzione ci assegna nel momento
in cui abbiamo raccolto la
proposta dell'Anpi Monterotondo, lavorando insieme alla sezione Edmondo Riva, Medaglia d'oro
al Valor militare, trucidato
dai nazisti, per radicare nei nostri regolamenti comunali questo principio: il fascismo, il razzismo, la xenofobia, le discriminazioni di
ogni genere non sono consentiti
nella nostra Città. In nome
della sua Storia di Città
resistente e del
suo presente di Comunità
accogliente, giusta, libera, pienamente democratica.
Farlo proprio nel momento in cui in tanti luoghi d'Italia e
d'Europa si assiste alla crescita
e alla strisciante riaffermazione
di movimenti e
azioni di propaganda dell'ideologie che
hanno portato l'Umanità
sull'orlo della distruzione e disseminando
la strada della Storia di cadaveri
e ingiustizie, di violenza e
prevaricazioni, è stato sentito dalla nostra Amministrazione come un dovere,
al quale non bisogna sottrarsi. Saremo
lieti di discutere di questo
e altro, insieme, il 15 dicembre.
I nostri anticorpi democratici vanno
rafforzati. Noi ci siamo.”
Il messaggio del Consigliere Roberto Del Ciello:
“L’Amministrazione di Monterotondo,
una città di grandi tradizioni democratiche e antifasciste, non poteva
che
dare un preciso segnale di contrasto
al proliferare di azioni di gruppi che si richiamano
esplicitamente a ideologie nazifasciste e razziste. Si tratta della recrudescenza di una malattia che,
a torto, si
riteneva debellata e che
invece si ripresenta e si estende a
nuove forme di intolleranza xenofoba
e omofoba. Sono onorato di aver ricevuto,
insieme agli altri Capigruppo di maggioranza, l’invito
del Sindaco e dell’ANPI, a redigere un
ordine del giorno che definisse una sorta di “argine amministrativo” a eventuali
iniziative pubbliche che non
diano garanzia di rispetto dei valori
costituzionali di democrazia
e tolleranza. È un provvedimento
importante, e per quanto ne so il
primo di questo tipo assunto da
una città del Lazio, sia per
il chiaro significato
politico che assume il voto unanime del Consiglio Comunale alla mozione, sia per
l’esplicito sostegno a tutte le forme di controllo
e di presidio democratico
sul territorio, a partire dalle
iniziative dell’ANPI. Presidio
democratico e antifascista
che
rimane un elemento imprescindibile
nella lotta ai nuovi fascismi,
così come si conferma essere una
priorità un profondo lavoro storico e culturale, in particolare verso i più
giovani, sui valori democratici
e di convivenza civile della nostra Costituzione.”
ANPI Sezione
Edmondo Riva - Monterotondo
Mozione Valori della Costituzione - pdf