28 settembre 2012

Su questo numero di ANPInews:

Su questo numero di ANPInews:

APPUNTAMENTI
► Domani, a Milano, presentazione del volume “Le notti della democrazia – Tina Anselmi e Aung San Suu Kyi, due donne per la libertà”. Interverrà, tra gli altri, il Presidente Nazionale ANPI
► Venerdì 28 settembre, a Mestre, presentazione del volume “Io sono l’ultimo – lettere di partigiani italiani” (ed. Einaudi) realizzato in collaborazione con l’ANPI Nazionale
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato con cui la Segreteria Nazionale ANPI illustra la posizione dell’Associazione rispetto al referendum sull’Articolo 18 (...)

ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:
► Forza nuova nelle piazze italiane il 29 settembre: è una vergogna!
Forza Nuova ha deciso di scendere in piazza, anzi su parecchie piazze d’Italia, il 29 settembre prossimo. E’ una vergogna! Già da tempo denunciamo il rifiorire di rigurgiti fascisti, in tante forme, ma sempre con i soliti vessilli, i soliti richiami a ideologie fasciste e naziste, da tempo sconfitte e superate. Adesso, abbiamo la concomitanza di undici manifestazioni in altrettante piazze; e per parlare di “futuro”, ma soprattutto di “rivoluzione”. Ci sarà qualcuno che abbia il “coraggio” di vietarle? (...)
► Una parola chiara sulle possibili iniziative giudiziarie contro manifestazioni fasciste
Pochi giorni fa, l’ANSA ha dato la notizia che la Cassazione aveva dichiarato che “fare il saluto romano è reato”. Le cose non stanno proprio così: la Cassazione ha respinto un ricorso contro una sentenza della Corte d’appello di Firenze che aveva dichiarato che il saluto romano costituiva reato, ai sensi della legge “Mancino”; ma, in effetti, lo ha respinto per ragioni puramente processuali. Ciò che conta è che, così, la sentenza della Corte d’appello è divenuta definitiva, affermando un principio importante, che la Cassazione non ha smentito (...)

Patria news: anticipazioni sul numero in uscita del mensile dell'ANPI Nazionale

E' in uscita il numero di ottobre/2012 di Patria Indipendente
Segnaliamo:
- Il caso "Graziani" (in allegato): un pezzo dello storico Luigi Ganapini, la posizione dell'ANPI sulla vicenda e un commento satirico
- Una lezione sull'antifascismo che il Ministro Andrea Riccardi ha tenuto all'Istituto Alcide Cervi
- Un'intervista al sociologo Luciano Gallino: "L'economia finanziaria sta uccidendo l'Europa"
- Un'ampia recensione sulla ristampa delle liriche sulla Resistenza di Alfonso Gatto "Il Capo sulla neve" curata dalla Fondazione dedicata al poeta

Info e abbonamenti su http://www.anpi.it/patria-indipendente/

21 settembre 2012

"Orazione civile per la Resistenza" di Daniele Biachessi il 25 settembre alla Casa della Memoria e della Storia

L’A.N.P.I. Provinciale di Roma presenta ORAZIONE CIVILE PER LA RESISTENZA  di Daniele Biacchessi, che si svolgerà martedì 25 settembre 2012 alle ore 18:00 presso la Casa della Memoria e della Storia. Ne parlerà l'Autore intervistato dallo storico e giornalista Mario Avagliano.


“La guerra di liberazione dalla dittatura nazifascista e dalla occupazione tedesca viene raccontata attraverso le tante storie di resistenza che hanno fatto l'Italia e cambiato il corso della Storia. Una grande narrazione che ripercorre i luoghi dove ancora vivo è il ricordo delle migliaia di persone che hanno pagato a caro prezzo gli ideali di democrazia e libertà. "Orazione civile per la Resistenza" è il primo libro popolare sulla Resistenza, una storia corale e necessaria che Daniele Biacchessi, spinto dall'urgenza di non disperdere la memoria, riversa in un racconto frutto di un intenso studio basato su documenti storici, d'archivio, testimonianze, atti giudiziari. Con le interviste a Tina Anselmi, Giorgio Bocca, Vittore Bocchetta, Gianfranco Maris, Carlo Smuraglia, Libero Traversa, Giuliano Vassalli.” 

Saluti del Presidente ANPI di Roma Vito Francesco Polcaro

20 settembre 2012

"Non in mio nome" Giornata di opposizione antifascista al sacrario Graziani ad Affile


In seguito all’inaugurazione del mausoleo dedicato al generale Rodolfo Graziani presso il Parco Radimonte di Affile, il Comitato “Affile antifascista in collaborazione con l’Anpi, la Comunità etiope e con le Associazioni dei martiri della Valle dell’Aniene, oganizza per domenica 23 settembre 2012 la giornata “ Non in mio nome”, per dissentire ed informare tutti sulla vera storia del maresciallo Rodolfo Graziani, massacratore nelle guerre coloniali e traditore per aver aderito alla Repubblica di Salò.
 
Dalle ore 9.00 presso il Parco della Rimembranza di Affile, mostra storica a cura della Comunità etiope.
 
Alle ore 17.00 dibattito con interventi di rappresentanti Anpi e delle comunità etiopi.
 
Alle ore 19.00 proiezione del documentario “Fascist legacy”.
 
Questo è il programma della prima giornata per iniziare un percorso che informi correttamente, i cittadini di Affile, e non solo, sulla biografia del fascista Rodolfo Graziani.
 
L'incredibile edificazione del sacrario al soldato Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani ha scatenato le proteste internazionali, per cui il comitato “Affile antifascista”, unitamente all’Anpi, alla Comunità etiope e a varie associazioni della Valle dell’Aniene hanno deciso di dare un forte segnale al territorio ed alle istituzioni.
 
La penosa ed ignobile rievocazione, finanziata con soldi pubblici, del “macellaio di Etiopia” e i periodici tentativi di resuscitare un passato che per la Costituzione Italiana non può tornare, non cambia la storia ne i conti con il fascismo fatti il 25 Aprile 1945. 

Il Comitato “AFFILE ANTIFASCISTA”
 
 

19 settembre 2012

ANPInews n. 46 – 19/26 settembre 2012

ANPInews n. 46 – 19/26 settembre 2012 - Periodico iscritto al R.O.C. n.6552

 
APPUNTAMENTI

”Una vita per la democrazia e l’antifascismo”: oggi ad Ancona iniziativa pubblica per ricordare Nazareno Re, dirigente nazionale dell’ANPI scomparso nel luglio scorso. Sarà presente Carlo Smuraglia.
Oggi alle ore 16 ad Ancona – presso l’Aula magna del rettorato – si svolgerà, su iniziativa del Coordinamento Regionale ANPI Marche, l’incontro pubblico"Una vita per la democrazia e l'antifascismo", in ricordo di Nazareno Re (scomparso nel luglio scorso), componente del Comitato Nazionale ANPI e Coordinatore delle Marche. Interverrà, oltre a tutti i Presidenti dei Comitati Provinciali della regione, il Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia.

Nazareno Re, oltre ad aver svolto il ruolo di Coordinatore Regionale delle Marche, è stato un prezioso supporto per l’attività nazionale dell’ANPI. Prima di approdare al Comitato Nazionale e quindi di collaborare validamente con la Segreteria è stato più volte incaricato di occuparsi della fondazione di strutture provinciali e di seguire alcune situazioni locali dove l’iniziativa dell’Associazione risultava debole o politicamente squilibrata. Intenso e incisivo, in questo senso, il suo lavoro in Sicilia, in Basilicata e in Toscana dove ha dimostrato grandi capacità di mediazione e programmazione. Indimenticabile il suo impegno nella realizzazione della Seconda Festa Nazionale ad Ancona. Nazareno ne è stato pilastro organizzativo e “mente politica”. Quindi, ricordiamo il suo contributo all’iniziativa internazionale dell’ANPI: dal tentativo di riavviare rapporti operativi con la Fir (Federazione Internazionale della Resistenza) all’organizzazione del “Treno dei mille”, viaggio nei luoghi della deportazione per giovani iscritti all’Associazione. Da ultimo, non si può omettere il suo generoso lavoro nella Commissione Politica del 15° Congresso Nazionale dell’ANPI a Torino dove con grande esperienza, acume e intelligenza del futuro si è costruito il documento politico che ha delineato il quadro degli impegni a venire dell’Associazione.

ARGOMENTI
NOTAZIONI DEL PRESIDENTE NAZIONALE ANPI CARLO SMURAGLIA:

Fiat: ancora una volta la Costituzione sembra restare fuori, non tanto e solo dalle fabbriche, ma anche dagli uffici degli imprenditori – manager – finanzieri delle aziende di maggiore importanza.
La notizia della settimana è che il grande “progetto” (Fabbrica Italia) di Marchionne, lanciato appena due anni fa, sarebbe messo in discussione, se non addirittura relegato a livello di una ipotesi molto vaga.

Ovviamente, questa non è una sorpresa per quanti (fra cui noi) avevano già pensato nel 2010, che si trattasse di quella che viene comunemente definita una “bufala”. La verità è che già da allora non si sono visti investimenti, non si sono viste macchine veramente competitive sul mercato; insomma, risolti (negativamente) i casi Pomigliano e Torino, tutto pareva definito, per Marchionne, che sembra guardare sempre di più oltre l’Atlantico.
E’ lecito tutto questo? O quanto meno, è ammissibile? Una corretta lettura dell’art. 41 della Costituzione (quello che infatti, alcuni vorrebbero abolire, per avere ancora più mano libera), imporrebbe di rispondere di no. Dove va a finire l’utilità sociale di cui parla – appunto – l’art. 41 e a che cosa si riducono i limiti previsti dal legislatore costituente per l’iniziativa economica privata (obbligo di rispetto della sicurezza, libertà e dignità umana)?

Ma tant’è: ancora una volta la Costituzione sembra restare fuori, non tanto e solo dalle fabbriche, ma anche dagli uffici degli imprenditori – manager – finanzieri delle aziende di maggiore importanza. E questo è davvero grave, perché la situazione è quella che conosciamo e l’ipotesi del crollo di un segmento importante dell’attività produttiva, come la FIAT, è semplicemente spaventosa.
Dalla vicenda emergono, comunque, alcuni grandi insegnamenti:

- Il primo è diretto a coloro che credono (ed hanno creduto) alle roboanti parole ed ai solenni impegni di chi pensa, invece, soltanto agli affari suoi;

- Il secondo, a quelle organizzazioni sindacali che hanno ritenuto che cedere al ricatto rappresentasse comunque qualche vantaggio immediato, almeno per l’occupazione; quel “vantaggio”, realizzato peraltro a carissimo prezzo (divisioni sindacali, rinuncia a princìpi fondamentali del nostro diritto del lavoro) sta rischiando di venire meno; insomma si sarebbe venduta l’anima per ben poco, a tutto vantaggio solo del diavolo;

- Il terzo è diretto al Governo, stranamente esitante anche solo a pronunciarsi e ad intervenire con energia; mancanza di coraggio di fronte ad una società che in Italia ha sempre avuto più ancora che rispetto, benefici e vantaggi? Oppure, una strana timidezza, per cui ci si può pronunciare per l’Alcoa, ma non per la Fiat?
Certo, la questione è di grande portata e meriterebbe che quegli insegnamenti fossero prontamente raccolti; che finalmente qualcuno si ricordasse dell’art. 41 della Costituzione e lo facesse valere; che il Governo intervenisse davvero con forza; che le divisioni sindacali cessassero (sempre meglio un po’ di resipiscenza che il perseverare nell’errore); che i partiti
– dimentichi per un attimo delle solite diatribe – prendessero posizione e producessero atti e comportamenti anche in Parlamento.
Se così non fosse, vorrebbe dire che si preferisce aspettare quell’autunno caldo (esplosivo) di cui ho parlato nella news precedente, e che di fronte al disastro si preferisce nascondere il capo sotto l’ala, come lo struzzo.

Noi non ci rassegniamo e continueremo ad insistere perché ognuno faccia la sua parte; intanto, esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori della Fiat, giustamente preoccupati del loro futuro. Forse non è un gran sollievo, ma è bene che sappiano che in ogni frangente l’ANPI sarà al loro fianco, a battersi – ancora una volta – per la difesa dei princìpi costituzionali e per la salvaguardia dei diritti e della dignità di chi lavora.

Per comunicazioni e informazioni scrivere a: ufficiostampa@anpi.it
L’ANPI è anche su: www.anpi.it/facebook ‐ www.anpi.it/twitter

14 settembre 2012

Comunicato Stampa - Intitolazione via al partigiano Rosario Bentivegna

E' stata accolta la proposta dell'ANPI di Roma di intitolare una via della nostra città al Partigiano Rosario Bentivegna, Medaglia d'Argento al Valor Militare, quale giusto riconoscimento a chi si è battuto per la Libertà, anche dei suoi detrattori.

L'Anpi di Roma vigilerà affinché quanto prima questa assunzione venga localizzata nel modo che il valore e la storia di Rosario Bentivegna meritano.
 
Roma, 14 settembre 2012

12 settembre 2012

L’Anpi di Roma e il sacrario al fascista Graziani

Informare correttamente i cittadini di Affile sulla biografia del fascista Rodolfo Graziani e mettere in atto una serie di iniziative culturali per rispondere alla incredibile edificazione del “Parco Radimonte e Sacrario al soldato Maresciallo d’Italia” a lui dedicato. Lo ha concordato l’Anpi di Roma con i cittadini democratici ed antifascisti, con associazioni e forze politiche in una riunione l’8 settembre scorso nella cittadina in provincia di Roma. L’associazione dei partigiani ha seguito da subito la vicenda attivandosi per dare un segnale forte sul territorio ed alle istituzioni.

In programma nelle prossime settimane ad Affile dibattiti e proiezioni di documentari e film, come ‘Fascist Legacy’ e ‘Il leone del deserto’. L’Anpi di Roma si farà promotrice per la realizzazione di un sacrario dedicato ai caduti per la Guerra di Liberazione della Valle dell’Aniene ed attiverà l’iter per la richiesta di un monumento per  le vittime del colonialismo italiano da posizionare a Piazza di Porta Capena sul luogo dove sorgeva l’obelisco di Axum.

La penosa ed ignobile rievocazione del ‘macellaio di Etiopia’, finanziata con soldi pubblici, e i periodici tentativi di resuscitare un passato che per la Costituzione italiana non può tornare, non cambia ne la storia ne i conti con il fascismo fatti il 25 aprile 1945.

11 settembre 2012

Comunicato stampa: ferma condanna dell’Anpi per l’aggressione fascista al Parco Aguzzano

L’Anpi di Roma esprime tutta la sua solidarietà ai ragazzi aggrediti ieri notte nel parco di Aguzzano ed alle loro famiglie, e richiama le istituzioni e l’amministrazione capitolina a fare di più per prevenire, sul piano della sicurezza pubblica e su quello culturale, le violenze squadriste. Le dinamiche con le quali un gruppo di estremisti di destra hanno aggredito dei giovani nel parco di Aguzzano sono di una gravità assoluta e testimoniano la presenza di gruppi organizzati del neofascismo nella nostra città.

L’associazione dei partigiani denuncia da mesi il clima di intolleranza politica che si respira nella capitale, figlia non di antagonismi tra opposte tifoserie, ma di un degrado sociale e culturale drammatico: minacce di morte, scritte naziste (come quella apparsa sulla targa contro il razzismo all'ingresso della facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre) e aggressioni sono ormai all’ordine del giorno. Chiediamo ancora una volta, per il bene dei cittadini e della civile convivenza, che le leggi Scelba e Mancino siano applicate, in particolare laddove gesti e simboli fascisti si evidenziano in tutta la loro apologia.

"Quel sacrario per Graziani è una vergogna, rilanciare la cultura antifascista". Intervista al presidente Smuraglia

Intervista al presidente dell'ANPI Carlo Smuraglia sul mausoleo dedicato al generale fascista Graziani ad Affile in provincia di Roma.
L'Unità, 8 settembre 2012

"La legge Scelba del 1952, approvata in tempi difficili, che vieta la ricostituzione del partito fascista, all'articolo 9 impegna le scuole a creare corsi. Abbiamo bisogno di informare e contrastare una visione deformata della storia"..."Le manifestazioni neofasciste, quando sono vietate, lo si fa per motivi di ordine pubblico, senza richiamare il fatto che vi siano gesti e simboli, come il saluto romano, che sono apologetici della dittatura fascista".





10 settembre 2012

"Quebrantos. Storie dell'esilio argentino in Italia". Casa della Memoria e della Storia. 17 settembre 2012


L’A.N.P.I. di Roma e La Biblioteca Casa della Memoria e della Storia sono lieti di invitare la Sv Lunedì 17 settembre 2012 ore 17:30 alla presentazione del volume "Quebrantos. Storie dell'esilio argentino in Italia".


Quebrantos, che in spagnolo significa “crepe”, “squarci”, è una raccolta di microstorie, un mosaico di testimonianze di ex-militanti argentini esiliati in Italia nei primissimi anni della dittatura militare.

Queste storie dell'esilio argentino - inizialmente destinate alla realizzazione di uno sceneggiato televisivo RAI, mai portato a termine - sono state raccolte e verbalizzate tra il 1978 e il 1979 da Deliana Fanego e Julia Constenla. Una pluralità di voci, alcune di queste utilizzate nei processi contro i responsabili del genocidio, non filtrate dallo scorrere del tempo, sapientemente incasellate in un ritratto feroce e impietoso dell'ultima dittatura militare argentina.

"Questi giovani […] raccontano il processo di acquisizione di una coscienza sociale che ha permesso loro di comprendere e di essere parte delle lotte del popolo argentino. Assunsero la loro militanza politica come la strada per creare un mondo migliore, un'Argentina più giusta […] Non si creda che questi racconti siano elogiativi o semplicistici. Sono vita. […] il resoconto di una memoria da poco uscita dall'inferno." (dal prologo di Juan Gelman)

Introduce:
Ernesto Nassi, Vice Presidente Vicario ANPI di Roma
Ne parlano:
Delia Ana Fanego, curatrice del volume
Susanna Nanni, ricercatrice Università Roma 3
Giovanni Miglioli, Un ponte per la memoria
Fabio Sebastiani, giornalista
Coordina:
Stefano Gambari, responsabile Biblioteca Casa Memoria
Saluti del Ministro dell’Ambasciata Argentina Carlos Cherniak

07 settembre 2012

Sabato 8 settembre 2012 69° ANNIVERSARIO DELLA DIFESA DI ROMA




Programma per la celebrazione del 69° anniversario della difesa di Roma.
Porta San Paolo, sabato 8 settembre 2012

Ore 8.30
Basilica di Santa Maria in Aracoeli: Santa Messa in suffragio dei caduti.

Ore 10.00
Piazzale Ostiense -  Porta San Paolo: deposizione di una corona di alloro del Presidente della Repubblica nel nuovo spazio monumentale.

Ore 10.15
Area interna di Porta San Paolo: Il Capo dello Stato visita la mostra “La  tragedia della corazzata -  ROMA”

Ore 10.30
Parco della Resistenza dell’8 settembre 1943 – Viale Aventino: Il Presidente della Repubblica  depone una corona di alloro presso il Monumento dedicato agli 87.000 Militari caduti nel periodo 1943/1945.


Si ricorda che  DUE  Mini bus di Roma Capitale  attenderanno i Rappresentanti delle Associazioni  al termine della Santa Messa, alle ore  9.15 circa, alla base della Scalinata dell’Ara Coeli.

L'8 settembre ai Giardini di Viale Carlo Felice

Vi comunichiamo la seguente iniziativa che si svolgerà presso la Festa di Liberazione a San Giovanni ai Giardini di Viale Carlo Felice:

Sabato 8 settembre

Ore 18.00 - L’8 settembre a Roma.
Coordina Bucci, giornalista; partecipano Michela Ponzani, storica, e i segretari delle Sezioni ANPI territoriali Marco Foroni, Angelo Colone, Fabio Pari

Ore 19.30 - Primavera della resistenza romana, narrazione di e con Alessandro Pera

03 settembre 2012

Morto Gerardo Agostini: il messaggio del Comitato Nazionale dell'Anpi


Apprendiamo con profondo dolore e commozione della scomparsa di Gerardo Agostini, Presidente della Confederazione italiana tra le associazione combattentistiche e partigiane, dell’ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra) e dell’ APC (Associazione Partigiani Cristiani).
Ricordiamo un uomo di grande passione civile e rigore morale, che ha servito per tutta la durata della sua esistenza, con incrollabile senso del dovere e di responsabilità nei confronti del Paese, le Istituzioni Repubblicane.
Ricordiamo altresì un grande custode e promotore dei valori dell’Antifascismo e della Resistenza e del loro patrimonio più grande: la Costituzione. Come Presidente della Confederazione, massimo è stato in questo senso il suo impegno anche e specialmente in momenti in cui la stessa sopravvivenza delle Associazioni partigiane è stata messa a repentaglio da politiche economiche grossolane e miopi.
Gerardo Agostini resterà nel cuore di molti come un fratello maggiore che ha saputo indirizzare sulla via retta e proficua dell’onestà e dell’attaccamento ai valori comuni di libertà e democrazia generazioni di italiane e italiani.
Giunga alla famiglia, agli stretti collaboratori, alla Confederazione, all’ANMIG e all’APC il cordoglio e la vicinanza affettuosa di tutta l’ANPI.
 
IL COMITATO NAZIONALE ANPI

Nel sito dell’ANMIG è disponibile una biografia di GerardoAgostini.

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Ripudia intolleranza, razzismo e antisemitismo.
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