Le conclusioni cui è giunto il Consiglio Nazionale dell'A.N.P.I. nella riunione di Cervia 19-21 febbraio u.s.) non hanno determinato, essendo il Consiglio Nazionale solo organo consultivo, la data e il luogo del congresso nazionale che si svolgerà presumibilmente nel mese di marzo dell' anno venturo. Il Comitato Nazionale preciserà data e luogo e criteri delle rappresentanze provinciali. Siamo entrati comunque nella fase precongressuale che si concentrerà nelle assemblee di sezione il cui svolgimento sarà da ottobre a gennaio 2010-2011.
La relazione introduttiva del Presidente Nazionale dell'A.N.P.I. Sen. Raimondo Ricci, a Cervia, e gli interventi che ne sono seguiti hanno messo in rilievo le difficoltà politiche e sociali che attraversa il Paese, la deriva populista e autoritaria governativa, la crescita del disagio sociale dovuto alla crisi economica, assegnando alla nostra associazione un ruolo che per mandato storico induca le forze politiche di opposizione a formare un fronte comune che, avendo come riferimento la Costituzione, ne difenda i valori di democrazia avanzata e porti alla loro attuazione. L' A.N.P.I. si farà promotrice di iniziative in tal senso, attraverso assemblee locali e una manifestazione popolare nazionale. La Segreteria Nazionale procede a ritmi serrati a completare la struttura associativa nelle province che ne sono carenti.
La delegazione romana e laziale a Cervia ha insistito, anche a fronte della situazione internazionale, sulla necessità di acquisire e trasmettere una nuova cultura che, anche sulla base di ricerche antropologiche, riproponga i temi resistenziali aggiornati al presente. Da ciò la collaborazione sistematica con partiti, sindacati, associazionismo culturale e sociale. Ha posto in rilievo la frattura venutasi a creare nelle coscienze dei cittadini che rifiutano il passato, storicizzandolo, e rifiutano quindi pretese di leadership inficiate dal trasformismo personale che finisce con l’incidere negativamente sulla compagine politica e sulla sua credibilità progettuale. Chiedono quindi che il rinnovamento della politica, da contrapporre a quella della destra, sia determinata anche dal radicale rinnovamento - problema che si porrà anche al congresso dell' A.N.P.I. in relazione alle proprie strutture - della classe dirigente e dei metodi di gestione delle forze democratiche.
Massimo Rendina