Nel suo discorso riportato integralmente sul sito viterbo.anpi.it, non si ravvisa come invece asserito da chi ha voluto innescare una bagarre istituzionale, nessuna offesa verso le nostre forze armate, verso l’Esercito della Repubblica italiana, mentre si sono ricordate le guerre scatenate dal fascismo. Doveroso ricordare che proprio grazie al sacrificio di tanti uomini e donne militari e patrioti tutti uniti nella lotta per il riscatto dell’Italia si sono affermate con la Guerra di Liberazione la pace e la libertà negate dalla dittatura, compresa quella di criticare l’Anpi, che non dovrebbe tuttavia mai mettere in discussione la fedeltà dell’associazione e delle autorità presenti alla Repubblica nata dall’antifascismo e dalla Resistenza.
Coordinamento Regionale ANPI Lazio