Basta strumentalizzazioni e campagne d’odio sul corpo delle donne.
Il comitato provinciale dell'ANPI di Roma e la sezione “Giordano Sangalli” di Centocelle, quartiere Medaglia d'Oro al Merito Civile per il suo ruolo nella Resistenza antifascista durante l'occupazione nazista di Roma, esprimono la più totale vicinanza e solidarietà alla ragazza vittima di gravissima violenza sessuale il 25 ottobre scorso nel parco di Tor Tre Teste da parte di un gruppo di uomini, alcuni dei quali arrestati dalle forze dell'ordine in questi giorni.
Denunciano altresì la strumentalizzazione del fatto da parte di elementi neofascisti, i quali, pescando nel torbido ne approfittano per straparlare di reimmigrazione e di ronde. Trattasi di mero sciacallaggio sulla pelle delle donne. Le stesse forze di governo che in queste ore parlano di castrazione chimica, oltre a rimandare a data da destinarsi l’introduzione a livello giuridico del “consenso libero e attuale” nella normativa sulla violenza sulle donne, combattono l’introduzione di una vera educazione sessuo-affettiva nelle scuole, come richiesto a gran voce dalle studentesse e dagli studenti, dalle associazioni e dai movimenti transfemministi.
La stragrande maggioranza delle violenze sulle donne avviene nell'ambito domestico, familiare e "affettivo", è un problema da affrontare immediatamente, a partire da un lavoro quotidiano di prevenzione nelle scuole e nei territori.
Secondo gli ultimi dati Istat una donna su tre ha subito violenza da parte di un uomo nella sua vita, e si contano 91 femminicidi in Italia solo nel 2025 (osservatorio nazionale NUDM). Una violenza patriarcale che è trasversale alla provenienza geografica e sociale, alle età e ai territori. Basta strumentalizzazioni e campagne d’odio sul corpo delle donne.
