L’ANPI Provinciale di Roma ritiene assolutamente inammissibile che un’organizzazione che si autodefinisce fascista possa manifestare, tra l’altro per negare la dignità a chi nasce nel nostro Paese, con un corteo che sfilerà per il centro di Roma.
Appare chiaro il tentativo da parte di taluni movimenti politici che affondano le proprie radici nel momento più buio del nostro Paese di approfittare del travagliato momento politico, sociale e morale che stiamo vivendo per cercare una legittimazione che la Storia e la Carta Costituzionale, con il divieto di ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista, negano (e sempre negheranno) loro.
Noi dell’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia e tutte le forze antifasciste e democratiche siamo altresì convinti che i fascisti non possono in alcun modo rivendicare gli stessi strumenti di democrazia che ripudiano da sempre e che ad essi non debba e non possa essere concesso alcun spazio politico e fisico in una città che ha sempre ripudiato ideologie intolleranti e violente quali la loro e dove ancora è vivo il ricordo del sacrificio di donne e uomini che hanno combattuto e spesso perso la vita per la democrazia e la libertà.
Facciamo dunque appello al Prefetto e al Questore di Roma affinché si impedisca questo ulteriore insulto alla memoria e alla sensibilità democratica della nostra città, revocando ogni autorizzazione eventualmente concessa allo svolgimento della manifestazione.
Roma, 21 Giugno 2017 Comitato Provinciale A.N.P.I. di Roma