SEZIONE
A.N.P.I. APPIO – VII MUNICIPIO “ORNELLO LEONARDI E ANTONIO
SPUNTICCIA”
MARTEDI
25 LUGLIO ORE 19,30 Via
Saluzzo 49 Roma
Per la prima volta a
Roma, ci uniamo alla rete
nazionale della pastasciutta antifascista (Burro e parmigiano come da
tradizione) e caprese, dolcetti e
altro.
Sottoscrizione
libera, ognuno porti qualcosa da mangiare e bere!
Alla caduta del Fascismo, il 25 luglio del 1943, fu grande festa a Casa Cervi, come in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra, nella morte della dittatura. La Liberazione verrà solo 20 mesi dopo, al prezzo di molte sofferenze. Ma quel 25 luglio, alla notizia che il duce era stato arrestato, c’era solo la voglia di festeggiare. A Campegine, i Cervi insieme ad altre famiglie del paese, portarono la pastasciutta in piazza, nei bidoni per il latte. Con un rapido passaparola la cittadinanza si riunì attorno al carro e alla “birocia” che aveva portato la pasta. Tutti in fila per avere un piatto di quei maccheroni conditi a burro e formaggio che, in tempo di guerra e di razionamenti, erano prima di tutto un pasto di lusso.
C’era la fame, ma c’era anche la voglia di uscire dall’incubo del fascismo e della guerra, il desiderio di “riprendersi la piazza” con un moto spontaneo, dopo anni di adunate a comando e di divieti.
Di quel 25 luglio, di quella pagina di storia italiana è rimasto poco nella memoria collettiva. Eppure c’è stato, in tutta Italia e in quella data, uno spirito genuino e pacifico di festa popolare: prima dell’8 settembre, dell’occupazione tedesca, della Repubblica di Salò. Prima delle brigate partigiane e della Lotta di Liberazione.
Da oltre 20 anni l’Istituto Cervi e molte Sezioni ANPI rievocano quel clima di gioia a partire dall’episodio della storica pastasciutta di Campegine, riproponendo la stessa formula di ritrovo spontaneo e festoso. Per ricordare (e siamo sempre di più a farlo) una data simbolica della nostra storia…
verrà presentata una
piccola mostra
"GUERRA NAZIFASCISTA
E FAME" con 4 esempi di razioni
di pane:
ROMA 1942 ( Italia in
guerra)
KIEV 1942 (occupazione
nazista)
ROMA 1943 (occupazione
nazista)
LENINGRADO 1942 (assedio
nazifascista di 900 giorni)
E
si potrà firmare la PETIZIONE per una targa dove sorgeva la fabbrica
FATME, fulcro della Resistenza Operaia all’Appio Tuscolano.
SEZIONE
A.N.P.I. APPIO – VII MUNICIPIO “ORNELLO LEONARDI E ANTONIO SPUNTICCIA”
Sede c/o PRC Appio Via Saluzzo 49- 00182 Roma –
cell. 3338755347