Nespolo: "La sentenza di condanna per il Sindaco di Affile è una rilevante conquista per l'Italia democratica e antifascista"
7 Novembre 2017Carla Nespolo – Presidente Nazionale ANPI
Roma, 7 novembre 2017
Sacrario Graziani ad Affile: l’Anpi Provinciale di Roma condivide la soddisfazione espressa dal presidente dell'Anpi Nazionale Carla Nespolo per la condanna del Sindaco Viri. “Ora si demolisca quella ignobile offesa alla Memoria”.
La condanna del tribunale di Tivoli nei confronti del sindaco Ercole Viri per la realizzazione del Sacrario intitolato a Graziani è un segnale di giustizia ed una grande vittoria dell’Anpi, dei cittadini di Affile e delle associazioni che si sono battute con dignità e determinazione contro una ignobile offesa alla Memoria.
Il monumento-sacrario al generale Graziani, il “macellaio d’Etiopia” firmatario delle leggi razziali e criminale di guerra condannato a 19 anni di carcere, fu realizzato con contributo di 180 mila euro stanziati dalla Regione Lazio, guidata allora dalla giunta Polverini. Assieme alle Comunità etiopi di Roma e Stati Uniti, l’Associazione dei martiri delle Pratarelle, il Comitato antifascista dei giovani di Affile, l’Anpi di Roma si è impegnata subito per far abbattere quel simbolo della crudeltà del colonialismo fascista. Oggi, a quasi quattro anni dalla denuncia dell’Anpi Nazionale, si è conclusa una vicenda con un messaggio importante: il fascismo non può essere onorato in alcun modo. Il Comitato Provinciale dell’Anpi di Roma si augura che il sindaco Viri si dimetta e chiede al Comune di Affile, alla Regione Lazio ed al Governo di fare in modo che il monumento sia demolito.
Per saperne di più sulla vicenda:
http://www.patriaindipendente.it/persone-e-luoghi/interviste/affile-il-mausoleo-e-il-criminale/