29 novembre 2018

1 dicembre 2018 Manifestazione cittadina contro diseguaglianze, mafie e razzismo; per l'accoglienza e la solidarietà sociale

L’ANPI di Roma aderisce alla manifestazione cittadina “Roma non sta a guardare” assieme alle cittadine e ai cittadini, alle organizzazioni sindacali e alle numerose associazioni e movimenti che hanno aderito.Contro le gravissime violazioni della Carta Costituzionale portate dal decreto Salvini, contro la concezione di “sicurezza” che abolisce i permessi per motivi umanitari, crea nuove grandi prigioni alla frontiera, crea sterminate masse di nuovi clandestini nel nostro paese che saranno preda della mafia per il lavoro servile, la prostituzione e lo spaccio, altro che sicurezza. Clandestini che avranno paura anche di rivolgersi al Pronto Soccorso e che quando si ammaleranno rischieranno di essere veicoli di epidemie; strappo alla Costituzione che crea una grande schiera di disoccupati tra gli operatori sociali e promette pesanti ricadute sugli enti locali. 

Contro la istituzionalizzazione di cittadini di serie B, che potranno perdere la cittadinanza in palese sfregio dell'art. 3 della Costituzione, sull'eguaglianza sostanziale senza differenze di alcun genere tra cittadini. 

Per una vera sicurezza, Costituzionale, la sicurezza vera nelle strade che nasce da quella economica e sociale disegnata dai padri costituenti: lavoro, reddito e casa per tutti. Scuola sanità pubbliche universali ed efficienti, che rispondano quindi ai bisogni delle persone. Verde e spazi sociali, ludici e culturali. Per una città libera dalle mafie e dai grandi poteri finanziari ed economici che seguendo la corsa ai meri profitti saccheggiano e distruggono, cementificano e abbandonano, rendendo quella che potrebbe essere una delle più belle e vivibili città al mondo un inferno.


Per una società libera da discriminazione, razzismo e sessismo secondo i principi conquistati dalla Resistenza e sanciti dalla Costituzione.


Appuntamento Sabato 1 dicembre ore 14,00 a Piazza della Repubblica.

Il corteo arriverà in piazza Madonna di Loreto, dove gli interventi saranno aperti dalla staffetta partigiana e componente del comitato nazionale dell’ANPI Tina Costa.



Anche il Consiglio Comunale di Colleferro approva una “mozione antifascista”!

Anche il Consiglio Comunale di Colleferro approva una “mozione antifascista”! 
di seguito il comunicato della sezione ANPI di Colleferro "La Staffetta Partigiana":
"La mozione è stata approvata con 12 voti favorevoli e 4 contrari. La mozione presentata dalla maggioranza, primo firmatario il consigliere Gigi Moratti, è stata oggetto, come facilmente prevedibile, di critiche confuse e pretestuose dai banchi dell’opposizione, che non hanno risparmiato di attaccare gli iscritti ANPI e l’antifascismo in generale, fino a dire, testuali parole, che “l’antifascismo non è un valore”, insieme ad una serie di luoghi comuni e inesattezze storiche, a cui ormai siamo, purtroppo, ben abituati. Appassionata e puntuale la dichiarazione di voto favorevole della consigliera di maggioranza Benedetta Siniscalchi. Nel suo intervento il sindaco Pierluigi Sanna ha richiamato i valori della nostra Carta Costituzionale, di cui quest’anno ricorrono i settant’anni dall’entrata in vigore, ha ricordato che la presentazione della “mozione antifascista” era stata sollecitata dalla nostra sezione oltre un semestre fa e che non accettava che in consiglio comunale venissero offesi gli iscritti all’ANPI. Un intervento pieno di importanti riferimenti storici e che ha risposto, una per una, a tutte le banalità, inesattezze storiche e critiche infondate che si erano levate dai banchi dell’opposizione.
Siamo orgogliosi che, anche la nostra città, si aggiunga all’elenco sempre più numeroso dei comuni italiani che aggiornano i loro statuti con norme specificatamente antifasciste e ringraziamo quanti della maggioranza hanno lavorato prima e votato oggi per rendere possibile questa fondamentale scelta politica.
Ora e sempre Resistenza!"


25 novembre 2018

26 NOVEMBRE, ORE 15,00, PIAZZA S.APOSTOLI – ROMA: PRESIDIO PER LA MODIFICA DEL DECRETO SICUREZZA

"APPELLO AL PARLAMENTO E AL GOVERNO: FERMATEVI E MODIFICATE IL DECRETO SICUREZZA"
LUNEDÌ 26 NOVEMBRE, ORE 15,00, PIAZZA S.APOSTOLI – ROMA: PRESIDIO DI LIBERA, ACLI, ANPI, ARCI, AVVISO PUBBLICO, LEGAMBIENTE, CGIL,CISL,UIL.
Lunedì 26 novembre il Decreto sicurezza arriva alla Camera dei Deputati per la sua approvazione definitiva, tramite il voto di fiducia preannunciato da parte del Governo.
Venerdì scorso, in Commissione Affari costituzionali, il dibattito è stato privato dei tempi necessari per discutere gli emendamenti presentati, anche dai partiti della maggioranza, al fine di modificare il Decreto in alcuni degli aspetti che presentano quei profili di criticità, più volte sollevati sin dall'inizio e in contrasto con le garanzie dei diritti sanciti nelle Convenzioni internazionali.
Per chiedere al Parlamento e al Governo di fermarsi e rivedere il Decreto sicurezza, aprendosi al confronto e al dibattito, Libera, Acli, ANPI, Arci, Avviso Pubblico, Legambiente, Cgil, Cisl, Uil promuovono per lunedì 26 a partire dalle ore 15,00, in Piazza Santi Apostoli, un presidio pubblico.
In dettaglio – scrivono le Associazioni e i Sindacati – destano grande preoccupazione le disposizioni relative alla protezione umanitaria e immigrazione - su cui anche il Consiglio superiore della magistratura ha rilevato aspetti di incostituzionalità – e che appaiono essere più come una risposta simbolica all'opinione pubblica che ai problemi concreti della protezione e della integrazione. Questo decreto che si appresta a diventare legge non promuove dignità, ma la toglie, ad esempio alle persone che hanno intrapreso un percorso di integrazione, lavorano in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato e in caso di diniego perdono il lavoro e il diritto di permanere sul territorio italiano, incentivando in tal modo sfruttamento e lavoro irregolare.
Preoccupano fortemente, altresì, le disposizioni relative all'ordine pubblico e sicurezza, che richiederebbero interventi di diversa natura mirati a favorire le politiche di inclusione sociale, a garantire il diritto all'abitare, alla salute e a tutti i servizi socio-sanitari per le persone in condizioni di povertà, fragilità ed emarginazione.
Fino alla vendita ai privati dei beni confiscati ai mafiosi e ai corrotti, perché, tramite aste pubbliche, anziché riutilizzarli per finalità pubbliche e sociali come prevede la legge n. 109/96, si vuole dare un messaggio culturale in direzione opposta, favorendo inevitabilmente gli acquisti attraverso prestanomi dalla faccia pulita, come già evidenziato da molti magistrati.
Non possiamo permettere che le ricchezze accumulate con denaro frutto del compimento di gravi reati ritornino nelle mani di chi li ha commessi. Tutto il “maltolto” deve diventare “bene comune” rappresentando il segno del riscatto di un'Italia civile e responsabile, onesta e coraggiosa.

24 novembre 2018

Liceo Montale di Roma: scritte e svastiche dall'intento intimidatorio: dura condanna dell'ANPI di Roma


Nella mattina di ieri, 23 novembre, sui muri del Liceo Montale di Via Paladini, a Roma Portuense, sono comparse scritte intimidatorie, corredate di svastiche, contro il presidente della Sezione ANPI Marconi “Ragazze della Resistenza” Andrea Barbetti. Autorevole componente della Commissione provinciale scuola e del direttivo dell’ANPI di Roma, nella scuola svolge il preziosissimo ruolo di professore, impegnato per l’affermazione dei valori della Costituzione e dell’antifascismo.
Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma si stringe ad Andrea e chiede alle autorità competenti di individuare prontamente i responsabili del gesto e di sanzionarli a norma di Legge. Non si tratta certo di una ragazzata, ma di un tentativo consapevole e cosciente di intimidazione, portato con la consueta vigliaccheria che da sempre caratterizza le azioni nazifasciste. Le scritte sono state fatte in una parete dove già lo scorso anno erano comparse deliranti frasi volte contro Anna Frank e che anche grazie all'operato di Andrea, i ragazzi della scuola avevano coperto con una poesia di Montale “La primavera hitleriana”.
Evidentemente la meritoria azione che Andrea e tutti i componenti della Sezione “Ragazze della Resistenza” svolgono con passione e competenza nelle scuole e nel territorio è di elevata efficacia, toglie ossigeno alle menzogne fasciste e razziste che solo dove regna paura e ignoranza possono svilupparsi e provoca quindi in coloro che le propalano tali reazioni violente e impotenti.



Eugenio Montale: La primavera hitleriana

Folta la nuvola bianca delle falene impazzite
turbina intorno agli scialbi fanali e sulle spallette,
stende a terra una coltre su cui scricchia
come su zucchero il piede; l'estate imminente sprigiona
ora il gelo notturno che capiva
nelle cave segrete della stagione morta,
negli orti che da Maiano scavalcano a questi renai. 


Da poco sul corso è passato a volo un messo infernale
tra un alalà di scherani, un golfo mistico acceso
e pavesato di croci a uncino l'ha preso e inghiottito,
si sono chiuse le vetrine, povere
e inoffensive benché armate anch'esse
di cannoni e giocattoli di guerra,
ha sprangato il beccaio che infiorava
di bacche il muso dei capretti uccisi,
la sagra dei miti carnefici che ancora ignorano il sangue
s'è tramutata in un sozzo trescone d'ali schiantate,
di larve sulle golene, e l'acqua séguita a rodere
le sponde e più nessuno è incolpevole. 


Tutto per nulla, dunque? – e le candele
romane, a San Giovanni, che sbiancavano lente
l'orizzonte, ed i pegni e i lunghi addii
forti come un battesimo nella lugubre attesa
dell'orda (ma una gemma rigò l'aria stillando
sui ghiacci e le riviere dei tuoi lidi
gli angeli di Tobia, i sette, la semina

dell'avvenire) e gli eliotropi nati
dalle tue mani – tutto arso e succhiato
da un polline che stride come il fuoco
e ha punte di sinibbio....
Oh la piagata
primavera è pur festa se raggela
in morte questa morte! Guarda ancora
in alto, Clizia, è la tua sorte, tu
che il non mutato amor mutata serbi,
fino a che il cieco sole che in te porti
si abbàcini nell'Altro e si distrugga
in Lui, per tutti. Forse le sirene, i rintocchi
che salutano i mostri nella sera
della loro tregenda, si confondono già
col suono che slegato dal cielo, scende, vince -
col respiro di un'alba che domani per tutti
si riaffacci, bianca ma senz'ali
di raccapriccio, ai greti arsi del sud...



dal sito del liceo MONTALE:


Questa mattina sul muro interno del cortile scolastico di via Paladini sono comparse scritte e imbrattamenti, frutto di un atto vandalico tanto incivile quanto offensivo, indirizzato verso l’istituzione scolastica e la comunità che lì vive quotidianamente, anche per formarsi ai principi del rispetto della democrazia e delle regole civili.
Dispiace particolarmente che questo affronto si sia spinto verso offese personali, indirizzate a chi in questo Liceo si impegna ogni giorno a contribuire alla formazione dei giovani, sollecitandone la libertà e la profondità di pensiero, attraverso la conoscenza delle nostre radici storico-culturali e nel costante riferimento ai principi della nostra Costituzione.
A nome dell’intera comunità del Liceo Montale avverto pertanto la necessità di esprimere pubblicamente una ferma condanna verso questo vergognoso e deprecabile atto ed una sincera solidarietà verso chi è stato offeso da ignobili insulti lasciati da qualcuno che non condivide con noi alcun valore.
Respingiamo con forza tali comportamenti che vorrebbero alimentare odio e rancore, ai quali contrapponiamo una cultura del dialogo e del rispetto reciproco, nella convinzione che siano questi i pilastri essenziali per garantire l’esercizio di una cittadinanza democratica e responsabile.

21 novembre 2018

L'ANPI provinciale di Roma sul vile attacco alla Palestra Popolare Valerio Verbano


Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma esprime sdegno per il vile attacco subito dalla Palestra Popolare Valerio Verbano alla quale, alle persone che con passione la portano avanti e a quelle che la frequentano, esprime la più grande solidarietà. Essa è un luogo di sport e cultura aperto, dove le persone, le bambine e i bambini, sperimentano, attraverso la pratica sportiva, modi di condivisione che altrove sono interdetti e dove si costruiscono fattivamente gli stessi valori costituzionali di solidarietà sociale e fratellanza.
L’atto vandalico, il tentativo di incendiare la struttura, non è stato rivendicato, il comitato provinciale dell’ANPI di Roma invita le Istituzioni e i cittadini a contribuire alle spese sostenute per le riparazione dei danni, e a vigilare affinché tali vigliaccherie non abbiano più a ripetersi.



19 novembre 2018

Il coordinamento donne dell’ANPI prov.le di Roma aderisce alla manifestazione nazionale a Roma il 24 novembre p.v.



Il coordinamento donne dell’ANPI provinciale di Roma aderisce alla manifestazione nazionale organizzata a Roma il 24 novembre p.v. contro le politiche patriarcali e razziste e contro la violenza maschile sulle donne in qualsiasi ambito essa si compia a partire da quello familiare.
Scendiamo in piazza contro la cultura patriarcale e autoritaria che questo governo incarna attraverso dichiarazioni, comportamenti, disegni di legge quale quello Pillon, che negano l’autodeterminazione delle donne, le nostre conquiste di libertà, di uguaglianza e di pari opportunità.
Combattiamo il clima di paura e di violenza che viene alimentato continuamente con la criminalizzazione dei diversi per colore di carnagione, per orientamento sessuale, per condizione sociale!!
La nostra sicurezza viene dal rispetto, dalla accoglienza, dalla libertà di amare, di poter progettare il futuro, di avere un lavoro e uno Stato sociale che ci consenta di poter scegliere di essere madri.
Lavoriamo a una grande mobilitazione che metta in moto ovunque la voglia di lottare per un mondo finalmente a misura di donna.
Sabato 24 novembre alle 13.30 appuntamento davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli a Piazza della Repubblica.




https://nonunadimeno.wordpress.com/2018/11/06/24-novembre-2018-manifestazione-nazionale-di-non-una-di-meno-a-roma/

17 novembre 2018

17 e 18 novembre 2018: giornate del tesseramento


L'UMANITA' AL POTERE
ADERISCI ALL'ANPI

L'ANPI Provinciale di Roma nell'ambito delle giornate nazionali del tesseramento del 17 e 18 novembre sarà presente in 13 piazze del territorio comunale e della provincia
Una mobilitazione per ribadire in tutti i territori che il fascismo è un crimine contro l'umanità ed il razzismo una montagna di menzogne. 
Un'occasione per conoscerci e confrontarci, per iscrivervi alla nostra associazione per rendere viva la memoria e non farle prender polvere, per far conoscere, rispettare e applicare la Costituzione, perché c'è ancora bisogno di antifascismo.
Come dichiara la Presidente Nazionale Carla Nespolo “Vi aspettiamo numerosi, cari antifascisti. È ora di prendere parte contro chi minaccia e vorrebbe stravolgere la convivenza civile e i valori e principi della Costituzione”

Costruiamo Ponti di Pace, Abbattiamo i Muri del Razzismo
Fate Umanità, Iscrivetevi all'ANPI


L'ANPI provinciale di Roma a Ponte Sisto: costruiamo ponti di pace, abbattiamo i muri del razzismo. L'umanità al potere!

Elenco in evoluzione delle iniziative

Venerdì 16 novembre ore 18,30 presso la Grafica Campioli, in via Bellini 46 Monterotondo
Sabato 17 novembre ore 17,00 Via Saluzzo 49  (Quartiere Appio)
Sabato 17 novembre ore 10-13 Piazza Caterina Cicetti (Quartiere Trullo)
Sabato 17 novembre ore 10-13 Mercato Piazza Gimma (Quartiere Trieste)
Sabato 17 novembre ore 10-13 Mercato Alberone (Quartiere Appio)
Sabato 17 novembre ore 10-13 Via Polia angolo Via Amantea (Quartiere Statuario)
Sabato 17 novembre ore 10-13 via Anni Regilla angolo Largo padre Leonardo Bello (Quartiere IV Miglio)
Sabato 17 novembre ore 9.30-14 Piazza Vittorio 108 (Quartiere Esquilino)
Sabato 17 novembre ore 10-14 Piazza Trilussa (Quartiere Trastevere)
Sabato 17 novembre ore 10-13 Biblioteca "Basaglia" via Borromeo 67 (Quartiere Primavalle)
Sabato 17 novembre ore 15-17 Genazzano c/o sede sez. ANPI - Via Porta S.Biagio
Domenica 18 novembre ore 9,30 Casa del Popolo Via Rimini 10 Ladispoli – Sez. Ladispoli - Cerveteri
Domenica 18 novembre ore 10-13 Mercato Contadino Capanelle (Quartiere Capannelle)
Domenica 18 novembre ore 10.30-13 Piazza Sant'Andrea (Subiaco)
Domenica 18 novembre ore 10-14 Piazzale di Ponte Milvio (Quartiere Ponte Milvio)
Domenica 18 novembre ore 13 LSA100celle, viale della Primavera 319 (Quartiere Centocelle)
Domenica 18 novembre ore 19 Casa del Popolo, Piazza Capelvenere (Quartiere Acilia)


 
 

 

 


16 novembre 2018

Sez. ANPI "Ugo Forno" - raccolta di generi di prima necessità in favore delle famiglie sgomberate da Via Prenestina 944

La sezione ANPI “Ugo Forno” dell’Istituto Superiore di Sanità ha organizzato una raccolta di generi di prima necessità in favore delle famiglie sgomberate dall’hotel occupato di Via Prenestina 944.

Anche in questa occasione i lavoratori e le lavoratrici dell’ISS hanno risposto con generosità:
La raccolta di generi di prima necessità in favore delle famiglie di via Prenestina 944 è stata effettuata martedì 13 novembre. In una sola mattinata sono stati raccolti generi quali succhi di frutta, scatolame vario (tonno, legumi ecc.) pasta, prodotti da forno salati e dolci, latte a lunga conservazione, acqua, pannolini per bambini ed altro.
Sono stati inoltre raccolti 490 euro a cui si è aggiunta una sottoscrizione della sezione ANPI ISS di 100 euro per un totale di 590 euro con i quali si è provveduto a comprare ulteriori generi alimentari e non. Il tutto è stato consegnato alle famiglie il 13 e il 15 novembre scorsi.
“Ringraziamo tutte le colleghe e i colleghi che hanno contribuito con generosità a questa raccolta e a quelle organizzazioni che hanno veicolato l’informazione della raccolta ai propri iscritti e che hanno collaborato a vario titolo” ha dichiarato il presidente della sezione Stefano Valentini.


7 novembre 2018: registrazioni video dei festeggiamenti dei 100 anni di Mario Fiorentini

7 novembre 2018: Registrazioni video dei festeggiamenti dei 100 anni di Mario Fiorentini alla Casa della Memoria e della Storia 





15 novembre 2018

17 novembre 2018: festa del tesseramento ANPI Appio

SABATO 17 NOVEMBRE ORE 17 Via Saluzzo 49 chiudiamo con successo il tesseramento ANPI APPIO 2018... E ci prepariamo per il 2019, grandi sfide, chi può porti da mangiare e bere. Una volta tanto facciamo festa, Non mancate!

e al mattino dalle 11 volantinaggio al mercato Alberone, solito appuntamento all'albero davanti caffè Alberone.


12 novembre 2018

18 novembre 2018: Forte Bravetta



FORTE BRAVETTA SIMBOLO DELL’ITALIA LIBERA, DEMOCRATICA E ANTIFASCISTA.

PER RIDARE DIGNITA’ AL FORTE.

PER SALVARLO DAL DEGRADO.

PER PROTEGGERE LA MEMORIA DEI SUOI MARTIRI.



DOMENICA 18 NOVEMBRE ORE 10:30, TUTTI A FORTE BRAVETTA! 
Durante il periodo fascista Forte Bravetta fu adibito a luogo di esecuzione delle sentenze di morte del Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Qui cioè erano fucilati gli antifascisti che si opponevano al regime, in nome dei valori di Libertà, Democrazia e Giustizia Sociale. Qui il 17 giugno 1932 vi vennero fucilati il repubblicano Domenico Bovone e l'anarchico Angelo Sbardellotto, rei di aver progettato attentati alla vita di Mussolini. Qui furono fucilati alla schiena, come traditori, i partigiani sloveni, rei di essersi opposti all'occupazione fascista delle loro terre. Qui fra l'11 ottobre 1943 e il 3 giugno 1944, nel periodo dell'occupazione tedesca di Roma, furono eseguite, per ordine del Tribunale militare di Guerra germanico e per mano della Gestapo di Herbert Kappler le fucilazioni di 77 persone tra detenuti, militari e partigiani, tutti appartenenti alla Resistenza romana; tra questi don Giuseppe Morosini, fucilato il 3 aprile 1944. Forte Bravetta fu dunque un luogo importante, che rappresenta un simbolo per la storia dell’opposizione al fascismo, in Italia e in Europa, e che però, senza controllo e senza manutenzione, è completamente lasciato all'incuria, agli atti vandalici, all'abbandono e al degrado. Il 4 ottobre si è tenuto nel Municipio Roma XII, un consiglio straordinario per discutere della riqualificazione di Forte Bravetta. Occorre però, oggi più che mai accompagnare l’iniziativa istituzionale con una #mobilitazione popolare unitaria di tutti gli antifascisti, delle forze sociali e politiche affinché Forte Bravetta abbia la dignità che merita come luogo simbolo della lotta antifascista, per la Pace e la Libertà. Per questo diamo a tutte e a tutti appuntamento davanti al Forte, Domenica 28 ottobre alle ore 10:30. ANPI, ANPPIA, ANED, COMITATO FORTE BRAVETTA,  ASSEMBLEA ANTIFASCISTA BRAVETTA.

 Per adesioni: salviamofortebravetta@gmail.com 
Tutti a Forte Bravetta.


Alla manifestazione del 18 novembre per Forte Bravetta promossa da: 
ANPI, ANPPIA, ANED, COMITATO FORTE BRAVETTA, E ASSEMBLEA ANTIFASCISTA FORTE BRAVETTA,
Hanno finora aderito:
CGIL ROMA E LAZIO
CISL LAZIO
UIL LAZIO
PD ROMA
LIBERI E UGUALI MUNICIPIO 12
SINISTRA ITALIANA ROMA
PD ROMA 12
PD ROMA 11
LEGA AMBIENTE MONTEVERDE
ASSOCIAZIONE NEAPOLIS 
ASSOCIAZIONE VIVIAMO CORVIALE
RETAKE ROMA CORVIALE
SPORTELLO 12
GD ROMA
COORD. STUDENTESCO NORD-OVEST
Per ulteriori adesioni
salviamofortebravetta@gmail.com

17 novembre 2018: Assemblea Costituente della Sezione ANPI del XIV Municipio


11 novembre 2018

24 novembre 2018 a Colleferro: incontro con Mauro Biani

Sabato 24 novembre 2018 alle ore 17:30, presso la Chiesa Evangelica Valdese di Colleferro, corso Filippo Turati 45, per un incontro con Mauro Biani vignettista, e non solo, per discutere a partire dalle sue vignette e dal suo libro “Tracce migranti”, di migrazioni e accoglienza. Dialogheranno con Mauro Biani, Massimo Aquilante, pastore della Chiesa Evangelica Valdese di Colleferro, Claudio Graziano, responsabile immigrazione e welfare dell’Arci di Roma, Amalia Perfetti, presidente della sezione Anpi di Colleferro “La Staffetta Partigiana” e Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro.
Mauro Biani, romano, è vignettista, illustratore, scultore, educatore professionale con ragazzi diversamente abilimentali presso un Centro specializzato. Attualmente è vignettista per “Il Manifesto” e “L’Espresso”.


Il libro “Tracce migranti. Vignette clandestine e grafica antirazzista”, racconta il razzismo, la fuga, le migrazioni, il dolore di chi fugge, la non integrazione con lo sguardo indignato e inconfondibile di chi ha deciso di non accettare tutto questo e di raccontare anche la speranza, scrive infatti lo stesso Biani nell'introduzione:
“Questo è un libro che celebra la speranza.
“Sei pazzo? È pieno di tragedia!”
Non allarmarti. Non c’è tragedia, qui, ma solo la sua rappresentazione. Que­sto libro è una cronologia storica delle stragi, dell’indifferenza, dei distinguo. Rileggerli tutti di fila - come ho fatto anche io, nell'atto della selezione, tra le centinaia che ho rappresentato - è un’esperienza emotiva forte, ma rimanda a una visione complessiva di quello che è stata, di quello che è la migrazione, il movimento delle persone, frenato da muri di mare, di filo spinato e di ignoranza. Però camminare significa avere la speranza di sopravvivere, di migliorare la propria esistenza, di immaginare un futuro nonostante tutto, anche quando le situazioni sono le più sfavorevoli e i rischi sono i più grandi. Questo ci dicono e ci insegnano queste migliaia di persone. Questa è la vera ricchezza di chi con coraggio insegue la speranza mettendo in gioco la propria stessa esistenza.”

“Tracce migranti”, che non è solo un libro di vignette, ci permetterà di affrontare una discussione che speriamo propositiva e di “speranza” anche per la nostra comunità.
Ringraziamo per la collaborazione la Libreria Catena C&C.
Vi aspettiamo numeros*!

09 novembre 2018

10 novembre 2018 Sez. X Municipio: Lido Nord - Puliamo il muro della vergogna

Buongiorno.
Si invitano a partecipare a questo importante momento di denuncia pubblica tutte le iscritti e gli iscritti.
Vi invitiamo a portare fazzoletti e bandiere dell'associazione e a divulgare l'appuntamento.
SABATO 10 ORE 10 LIDO NORD (Parcheggio lato Ostiense).

Il direttivo della sezione ANPI " Elio Farina".


18 novembre - Giornata del tesseramento Sez. Martiri de La Storta


08 novembre 2018

Sez. ANPI Monterotondo: 2° Cinema delle Resistenze - Storie di lotte e di utopie. 5 novembre-6 dicembre 2018


16 novembre 2018 - Sez. ANPI Ladispoli - Cerveteri: Le leggi razziali ieri ed oggi


10 novembre 2018 - sez. ANPI Frascati Grottaferrata: "Riace: un paese di Calabria". Proiezione film


100 anni di Mario Fiorentini: album foto



















https://photos.app.goo.gl/appfEA7zarYfeTrUA

12 novembre 2018: ANPI sez. Nido di vespe - Mai più orrore e mai più soprusi

ore 17,00 - Piazza di Cinecittà, 11 (MA Subaugusta)
c/o Centro Giovanile E.C.CO.C.I
Mai più orrore e mai più soprusi, ovunque.

Quanto la poesia e la cultura in particolare possono essere messaggio di pace e tolleranza tra i popoli? Ne parliamo col poeta Roberto Piperno, scampato al rastrellamento del Ghetto di Roma rimanendo nascosto per 11 mesi a Roma.
Nessun bambino tornò superstite e fu orrore, i bambini vanno rispettati sempre e ovunque e nessun orrore giustifica altro orrore.
- Ore 17,00: Proiezione docufilm ‘16 OTTOBRE 1943’ regia A. Giannarelli (durata 12min.15sec.) Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio

- ore 17,15; cortometraggio “1943 - 1997” regia di E. Scola (durata 8min.47sec.)
Segue incontro a cui Partecipano:
Prof. Roberto Piperno – Poeta appartenente alla comunità ebraica di Roma
Prof. Marco Ramazzotti Stockel – Antropologo, rappresentante Ong, Ebreo italiano   della Rete ECO
Interverrà
Prof. Salameh Ashour – Portavoce Comunità Palestinese in Italia
Seguirà piccolo e buon rinfresco a cura dei giovani di E.C.CO.C.I.

Organizza Anpi Nido di Vespe


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Ripudia intolleranza, razzismo e antisemitismo.
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