Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma ha appreso con grandissimo dolore e sconcerto della scomparsa del partigiano e combattente della Libertà Modesto di Veglia, presidente della sezione ANPI di Centocelle.
Modesto Di Veglia nasce a Pontecorvo il 24 dicembre 1926 da
famiglia socialista perseguitata dal regime fascista. Durante la Resistenza
entra nelle file dell’organizzazione del Movimento Comunista d’Italia, meglio
conosciuto come "Bandiera Rossa", con il nome di battaglia "
Roberto ". Operò nell'ottava zona, attualmente il territorio del V
municipio del comune di Roma. Dopo la liberazione di Roma del 4 giugno ‘44, si
arruola nell’Esercito Italiano di Liberazione che combatte i nazifascisti a
fianco degli Alleati nella Guerra di Liberazione. Dirigente politico del PCI
nel dopoguerra ha ricoperto cariche elettive nelle amministrazioni
circoscrizionali del territorio.
Attivissimo nell’ANPI, assieme a Pilade Forcella, il
partigiano dei GAP " Adriano " con cui ebbe fortissimo legame d’amicizia,
si adoperò per la fondazione del Circolo ANPI "Giordano Sangalli" a
Centocelle nel 2006, di cui divenne presidente dopo la morte di Forcella nel
2013. Sempre presente ad ogni manifestazione e iniziativa dell’ANPI, centrale e
locale, è venuto a mancare un pilastro dell’associazione romana.
Lo ricordiamo nelle scuole, affabulatore di giovani, con
parole semplici spiegava i concetti più complessi e trasmetteva l'amore per la
Libertà e la necessità dell'impegno attivo. Ricordiamo il contributo essenziale
per il riconoscimento della Resistenza di Centocelle culminata con la Medaglia
al Valore Civile.
Ci stringiamo con grande affetto e partecipazione alla
moglie Rosina ai figli e alla famiglia tutta, ai compagni della sezione "Giordano Sangalli".
R.i.P. Modesto, non ti dimenticheremo mai
vedi anche:
https://abitarearoma.it/la-scomparsa-del-partigiano-modesto-di-veglia/