San Lorenzo, inaugurata la casa della solidarietà
1 febbraio 2025
In via degli Equi 15, nel cuore di San Lorenzo, ha aperto le porte la “Casa della Solidarietà Stefano Rodotà” in un bene confiscato alla criminalità organizzata che Roma Capitale, tramite l'assessorato al Patrimonio, ha consegnato al II Municipio. Nel corso dell'inaugurazione, tenutasi ieri, è stato presentato il calendario delle attività culturali e degli sportelli che saranno accessibili gratuitamente all’interno dello spazio.
"Questo luogo rappresenta non solo l’eredità intellettuale e morale di principi e valori che Stefano Rodotà ha sempre sostenuto per una società più giusta, ma testimonia anche il nostro impegno nel promuovere la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata destinandoli alla legalità e all’inclusione; – ha dichiarato Tobia Zevi – la “Casa della Solidarietà” è il frutto dell’impegno di Roma Capitale insieme alle altre istituzioni coinvolte e di tante persone e associazioni che hanno lavorato instancabilmente per rendere possibile questo progetto. Nel ringraziare la Presidente Del Bello, riconfermo la nostra determinazione nel voler valorizzare il patrimonio pubblico come bene comune al servizio di tutti i cittadini, di oggi e di domani".
La “Casa della solidarietà” garantirà servizi, formazione e laboratori gratuiti alle fasce della popolazione che oggi sono più esposte o che già subiscono il ricatto mafioso sul territorio: persone impoverite; che vivono in condizioni di disagio sociale e/o culturale; a rischio esclusione sociale o che subiscono già una condizione di esclusione.
"Il quartiere di San Lorenzo, in un bene confiscato alla criminalità organizzata, ha un nuovo spazio pubblico condiviso da realtà sociali impegnate quotidianamente a contrastare disuguaglianze, mafie e a promuovere equità, inclusione, diritti e democrazia – ha dichiarato Francesca Del Bello, Presidente Municipio II - la città di Roma ha la sua prima Casa della Solidarietà intitolata a Stefano Rodotà ed è stato un onore inaugurarla alla presenza di Don Luigi Ciotti e di Tobia Zevi. L’obiettivo della Casa è quello di essere un punto di riferimento, sempre aperto, per i tanti cittadini e le tante cittadine del quartiere di San Lorenzo".
Realtà che animeranno la Casa: ANPI Roma; Ass. Salviamo la Costituzione; Auser Lazio; Baobab Experience; Casa internazionale delle Donne; Fai Agisa - antiusura e antiracket; Fondazione Gianni Minà; Gea - scuola di ecologia integrale per giovani ecoattivist*; Observo Onlus; Rete #NoBavaglio; Rete Tutela Roma Sud; Transform! Italia; Teatro della Dodicesima; Unione Inquilini.
"Nella Casa costruiremo il futuro impegnandoci ogni giorno nel quotidiano rispondendo ai bisogni delle persone, mettendo insieme diversità per ricostruire la speranza - dichiara Giuseppe De Marzo, coordinatore della Rete dei Numeri Pari - non si tratta solo semplicemente di migliorare la vite delle persone, ma di cercare una strada nuova e diversa per riappropriarsi dei diritti sociali rimettendo al centro la partecipazione, la gratuità e la solidarietà".
Sono intervenuti, inoltre, all’inaugurazione: don Luigi Ciotti – Libera, Gaetano Azzariti - Salviamo la Costituzione, Alice Basiglini - Baobab Experience, Marino Bisso - Rete #NoBavaglio; Mario De Vergottini - Fai Agisa antiusura e antiracket; don Mattia Ferrari - Mediterranea saving humans; Loredana Macchietti - Fondazione Gianni Minà; Silvia Paoluzzi - Unione Inquilini; Marina Pierlorenzi - Anpi Roma; Carla Rodotà - moglie di Stefano Rodotà; Elisa Sermarini - Scuola Gea.
Appuntamento venerdì 31 gennaio alle ore 16:30 nel bene confiscato in via degli Equi n°15
La Casa della Solidarietà Stefano Rodotà è un progetto in coprogettazione tra il Municipio II e la Rete dei Numeri Pari e nasce dall’impegno per trasformare un bene confiscato alla criminalità organizzata in un luogo di promozione dei diritti sociali, di ascolto, condivisione e speranza, aperto a tutte e tutti. La sua missione è quella di fornire servizi, formazioni e laboratori gratuiti alle fasce della popolazione che oggi sono più esposte o che già subiscono il ricatto mafioso sul territorio: persone impoverite; che vivono in condizioni di disagio sociale e/o culturale; a rischio esclusione sociale o che subiscono già una condizione di esclusione. Mette insieme realtà sociali impegnate a promuovere giustizia sociale, ambientale ed ecologica, consapevoli che nell’attuale fase storica nessun@ ce la fa da sol@ e solo la cooperazione massimizza il risultato.
Stefano Rodotà, a cui la Casa della Solidarietà è dedicata, è stato uno dei più autorevoli e originali giuristi italiani ed europei, protagonista di importanti battaglie in difesa dei diritti e della Costituzione, tra gli autori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, da sempre al fianco dei movimenti e delle realtà sociali impegnate per la giustizia sociale.
Attraverso la solidarietà, l’impegno, il mutuo aiuto, la formazione e la memoria, la Casa della Solidarietà Stefano Rodotà ha come obiettivo far vivere concretamente i valori della Costituzione. Per questo ospita attività, servizi, sportelli, laboratori, formazioni e proiezioni finalizzate a combattere le mafie e la cultura mafiosa nelle diverse forme di violenza di cui sono portatrici: violenza economica, patriarcale e postcoloniale.
Realtà che animeranno la Casa della solidarietà: ANPI Roma; Ass. Salviamo la Costituzione; Auser Lazio; Baobab Experience; Casa internazionale delle Donne; Fai Agisa – antiusura e antiracket; Fondazione Gianni Minà; Gea – scuola di ecologia integrale per giovani ecoattivist*; Observo Onlus; Rete #NoBavaglio; Rete Tutela Roma Sud; Transform! Italia; Teatro della Dodicesima; Unione Inquilini.
L’appuntamento per l’inaugurazione dalla Casa della Solidarietà è per venerdì 31 gennaio alle ore 16:30 presso via degli Equi n°15. In questa occasione sarà presentato il calendario delle attività culturali e degli sportelli che saranno disponibili gratuitamente all’interno dello spazio. Durante l’inaugurazione interverranno: Gaetano Azzariti – Salviamo la Costituzione, Alice Basiglini – Baobab Experience, Marino Bisso – Rete #NoBavaglio; don Luigi Ciotti – Libera; Giuseppe De Marzo – Rete dei Numeri Pari; Mario De Vergottini – Fai Agisa antiusura e antiracket; Francesca Del Bello – Presidente Municipio II; don Mattia Ferrari – Mediterranea saving humans; Roberto Gualtieri – Sindaco di Roma; Loredana Macchietti – Fondazione Gianni Minà; Silvia Paoluzzi – Unione Inquilini; Marina Pierlorenzi – Anpi Roma; Carla Rodotà – moglie di Stefano Rodotà; Elisa Sermarini – Scuola Gea; Tobia Zevi – Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative.
Per informazioni: info@numeripari.org
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