29 aprile 2017

Iniziative delle sezioni dell’ANPI Provinciale di Roma per il 25 aprile 2017

Iniziative delle sezioni dell’ANPI Provinciale di Roma per il 25 aprile 2017

 


L’ANPI Provinciale di Roma, con grande impegno delle sue Sezioni e di tutti gli iscritti, è stata promotrice di innumerevoli iniziative nei territori che hanno affiancato l’evento principale del partecipatissimo, colorato e allegro corteo cittadino culminato a Porta S. Paolo

 

Di seguito una panoramica non esaustiva delle iniziative svolte in città e nella provincia di Roma il 25 aprile 2017

 

 

Appio

Dopo la grande manifestazione a Porta San Paolo, l’Anpi Appio si è ritrovata alla Gelateria equosolidale Splash per il Gelato Partigiano. Tanta gente, locale affollatissimo. Apertura con Festa d'Aprile e il ricordo delle Partigiane. Tanta musica partigiana,  Bella Ciao in italiano, curdo, arabo.


Casal Bertone

A Casal Bertone l’ANPI, con varie associazioni locali, ha animato una vera e propria festa di quartiere durata tutta la giornata: a partire dalla prima mattinata si sono svolti laboratori di varie discipline artistiche per bambini ed adulti, tornei e gare sportive tra le quali da segnalare la pedalata partigiana.
Alle ore 16 c’è stata la Parata della memoria: un corteo festoso ha attraversato le strade del quartiere per rendere omaggio ai partigiani: Virgilio Bianchini, Giorgio Marincola e Zaccaria Verucci.
Per tutto il giorno la piazza è stata teatro di eventi con spettacoli circensi, danze indiane, premiazioni dei tornei, dj-set e concerti.





Centocelle:

A Centocelle nella mattinata, a Piazza delle Camelie, sono stati commemorati i numerosi caduti della Resistenza del quartiere.















Martiri de La Storta

La sezione ha deposto una corona di fiori sulle lapidi dei Martiri de La Storta.


Primavalle

Nel giardino di Piazza S. Maria della Pietà si è tenuta un'iniziativa su Resistenza, Costituzione, Diritti, ripudio della guerra. A seguire musica e cibo.







Albano

Dopo aver partecipato al corteo di Roma, nel pomeriggio si è svolta una cerimonia durante la quale si è posta una corona alla lapide dei Martiri della Resistenza e quindi a Villa Doria si sono ricordati i caduti resistenti della città di Albano.







Anzio – Nettuno

Ad Anzio l’ANPI ha presenziato sotto quella che fu la casa di Mario Battistini, Internato Militare Italiano, dove è stata scoperta la targa in suo onore, e in piazza Garibaldi, per la consueta Cerimonia.
A Nettuno la sezione ha partecipato alle cerimonie ufficiali.













Colleferro

L' ANPI di Colleferro in collaborazione con il Comune e il Centro Mediterraneo delle arti e Sardegna Teatro ha messo in scena La fisarmonica verde, la storia di Gavino Esse, internato nel campo di concentramento tedesco di Lengenfeld.














Frascati – Grottaferrata:

Dopo un’intervista radiofonica a Radio Impegno andata in onda sulle frequenze di Radio Città Futura, la sezione ha partecipato alle cerimonie istituzionali delle due cittadine. Alle ore 17:00 presso il teatro comunale di Grottaferrata, si è svolto un’iniziativa con proiezioni di cinegiornali d’epoca, letture di testi da parte dei ragazzi del Teatro della luce e dell’ombra del liceo Cicerone di Frascati; spettacolo teatrale della compagnia Atelier du Mouvement; lettura dei principali articoli della Costituzione Italiana; canzoni resistenti suonate dalla C.O.S.M.I.C. Sband.







Genazzano

La sez. di Genazzano, dopo il corteo di Porta S. Paolo, ha voluto rendere omaggio al gappista Guido Rattoppatore in Via dei Giubbonari, nel luogo dove era posta la targa della sede storica del PCI a lui nominata. La targa è stata rimossa e custodita in luogo ignoto. Un comitato chiede che la stessa venga riposizionata nel luogo originario. La Sez. di Genazzano ha lasciato un fazzoletto dell’ANPI ad omaggiare Guido.


Genzano

Iniziative fin dalla mattina: deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, comizio, proiezione film Un giorno da leoni, passeggiata della Liberazione e in serata spettacolo teatrale Drug Gojko sulla Resistenza in Jugoslavia.













Marino

La mattina la sezione è stata presente alle celebrazioni istituzionali del Comune di Marino con un intervento del membro del direttivo Ugo Onorati.
A seguire le celebrazioni sono continuate con l’omaggio alla partigiana Anna Maria Enriquez Agnoletti presso la lapide posta in sua memoria in Piazza Garibaldi.
Nel pomeriggio presso la sede della Sezione si è svolta la proiezione del documentario Un popolo per la libertà - La Resistenza in Italia, un brindisi ed un dibattito con la presenza del partigiano Sergio Rolli. Una parte della sezione nella mattina ha preso parte al corteo a Roma.


Monterotondo

Le iniziative a Monterotondo sono iniziate dal 23 con una camminata nella memoria nei Luoghi della Resistenza eretina dal Centro storico a Tor Mancina – Monterotondo in collaborazione col Comune, il CAI di Monterotondo e le cooperative FOLIAS e il Pungiglione.
Il 25 si è svolto il corteo cittadino con commemorazione ai caduti, quindi due delegazioni dell'ANPI di Monterotondo si sono recate a Mentana e Fara in Sabina in località Canneto invitate dai Sindaci dove hanno portato i saluti dell'ANPI di Monterotondo e letto il comunicato dell'ANPI Nazionale per il 25 Aprile.
In Fara Sabina è stata deposta la corona del Comune, nel luogo dove è morto per mano nazista il partigiano Edmondo Riva.
Dalle ore 13 fino a tarda sera al Parco Ex-Onmi di Monterotondo, ha partecipato alla Festa della Liberazione organizzata dai giovani del territorio, presenti con un gazebo con materiale divulgativo e di tesseramento. La serata si è conclusa con il concerto dei Muro del Canto.


Sant’Angelo Romano

La sez. di Sant’Angelo Romano ha deposto una corona alla targa dei partigiani nel Parco degli Eroi.


Tivoli

La sezione di Tivoli ha partecipato alle cerimonie istituzionali nella città con corteo, deposizioni di corone di alloro e comizi.








28 aprile 2017

28 aprile 1945: Mussolini ultimo atto

5 maggio 2017 - Luisa - storie di donne e di Resistenza - presentazione libro con l'autrice alla Casa della Memoria e della Storia



















“ Ma Luisa che cosa credi che stiamo qui a farci pestare come codighe a crepare per che cosa, per dopo no, per quando saremo liberi, e allora verrà il Comunismo e lo faremo noi”

“Io mi chiamo Luisa, sono nata un giorno caldo di Luglio. Appartengo alla 7 Brigata GAP Gianni Garibaldi, con il grado di sottotenente, faccio l’infermiera e la staffetta. Sono stata fatta prigioniera durante un rastrellamento in grande stile fascista. All’alba di questo 22 Giugno del 1944. Mi hanno torturato, picchiato, violentato, messo due volte la corda al collo, non ho mai parlato. Mi sono finta matta e mi hanno internata in manicomio, a San Giovanni in Monte. Sono uscita il 14 Marzo del 1945. Due mesi dopo c’è stata la Liberazione.” 


Furono molte le donne italiane che presero parte alla resistenza al nazi-fascismo. Molte le combattenti accanto ai partigiani, altrettante le donne di supporto con il ruolo di staffette o organizzate in gruppi di difesa. Si conta che quasi due milioni di donne fecero parte alla Resistenza. Questo monologo parte dalla storia di una vera partigiana bolognese, sottotenente e medaglia di bronzo, appartenente alla 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi il cui racconto è narrato dalla voce di Franca Rame con piccole variazioni della stessa. Si parte da la partigiana Luisa-Franca Rame per evocare le tante partigiane d’Italia, ricostruendo un momento storico di lotta e resistenza e tenendo viva la memoria su un frammento importante di storia mondiale.

4 maggio 2017 - Sez. Nomentano - Italia: presentazione libro "L'Italia di Salò"

"Quando cadde il regime mussoliniano e l'Italia si divise in due, quanti aderirono alla neonata Repubblica sociale e presero le armi? E quali erano le loro motivazioni e i loro sentimenti? Resoconti di polizia, corrispondenze intercettate dalla censura, diari, memorie e documenti editi e inediti consentono di ricostruire la storia dei fascisti di Salò: i volontari, i coscritti, gli internati in Germania che "optarono" per la RSI, i prigionieri degli alleati che rifiutarono di collaborare, le seimila ausiliarie e i fascisti che optarono nelle zone già liberate. In tutto mezzo milione di aderenti, volontari o forzati, che vissero i venti mesi della guerra civile "dalla parte sbagliata". (dalla terza di copertina)
"Ma ho visto i morti sconosciuti, i morti repubblichini. Sono questi che mi hanno svegliato. Se un ignoto, un nemico, diventa morendo una cosa simile, se ci si arresta e si ha paura a scavalcarlo, vuol dire che anche vinto il nemico è qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare chi l'ha sparso". Cesare Pavese, La casa in collina, Torino 1961.

27 aprile 2017

27 aprile 2017: l'ANPI Provinciale di Roma omaggia Antonio Gramsci

L'ANPI Provinciale di Roma ha reso omaggio ad Antonio Gramsci nell'ottantesimo anniversario della morte.

Il più grande politico italiano dell'era moderna. Teorico dei Consigli di Fabbrica. Fondatore del Partito Comunista d'Italia. Maestro di Palmiro Togliatti. Il grande uomo che affrontò eroicamente e consapevolmente il martirio inflittogli dai fascisti perchè il suo cervello doveva "...smettere di pensare per almeno venti anni...". Il capo dei lavoratori italiani, nel cui ufficio la porta rimase sempre aperta per discutere spesso tutta la notte per convincere anche un solo operaio in più. L'uomo che voleva costruire il suo partito individuandolo nella parte migliore della classe operaia, dei lavoratori, degli studenti e degli intellettuali. L'immortale incitamento ai giovani: "Istruitevi, perchè avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perchè avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perchè avremo bisogno di tutta la nostra forza."

27 aprile 2017: "Portiamo un fiore rosso sulla tomba di Gramsci"

"PORTIAMO UN FIORE ROSSO SULLA TOMBA DI GRAMSCI"

Come negli ultimi anni, la International Gramsci Society Italia (Igs Italia) promuove l'iniziativa "Portiamo un fiore rosso sulla tomba di Gramsci".
27 Aprile - Ore 13.00 - Via Caio Cestio 6
Elvira Frosini e Daniele Timpano leggeranno brani tratti da "Dialogo tra Gramsci e la sua ombra" di Giorgio Baratta.
L'appuntamento è alle ore 13.00 presso l'entrata del Cimitero acattolico di Via Caio Cestio 6, dietro la Piramide Cestia (M PIRAMIDE). 



26 aprile 2017

25 aprile 2017 - Ora e sempre Resistenza! Articolo su Micromega di Angelo Orsi con intervista a Tina Costa

25 Aprile 2017 Ora e sempre Resistenza! Articolo su Micromega

25 Aprile 2017

Ora e sempre Resistenza!



“Oggi non è la festa di tutti. È la festa di chi ha combattuto dalla parte giusta”. Pubblichiamo un editoriale di Angelo d’Orsi in lode del 25 Aprile (e dell’ANPI). A seguire, le testimonianze di due protagonisti della lotta partigiana, Tina Costa (“Io, giovane staffetta partigiana, contro il fascismo rischiai anche la vita ma rifarei tutto”) e Massimo Ottolenghi (“La Carta costituzionale è stata la vera conquista della Resistenza. Ma è stata tradita”), che raccontano a MicroMega il loro impegno antifascista.

di Angelo d’Orsi

Vorrei cominciare con una pubblica lode all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. E al suo presidente, Carlo Smuraglia, una delle personalità che meglio incarnano i valori civici dell’Italia repubblicana nata dalla Resistenza. Vorrei dire grazie a lui, e alle migliaia di aderenti all’Associazione, che, in ogni plaga d’Italia (una sorta di corrispettivo laico e militante delle parrocchie cattoliche…), ogni giorno, barcamenandosi con la penuria di fondi, con la ristrettezza di mezzi, con la provvisorietà di strutture in cui le Sezioni vengono ospitate, lottano non soltanto per tener vivo lo spirito della lotta partigiana, ma per la tutela del supremo bene che da quella lotta è nato, la Carta costituzionale.

26 aprile 1937: bombardamento di Guernica


– Avete fatto voi questo orrore, maestro?
– No, è opera vostra!
(Picasso all'ambasciatore tedesco nella Parigi occupata dai nazisti)


26 aprile 1937 - Guernica, una cittadina dei Paesi Baschi spagnoli, è teatro di un durissimo bombardamento della Luftwaffe, nel corso della guerra civile spagnola. Guernica è rasa al suolo per il 70 per cento. Il bombardamento sulla piccola città basca è uno dei primi della storia a non avere obiettivi strategici militari, ma una pura funzione d’intimidazione della popolazione civile. Il deliberato attacco alla popolazione civile ha da subito una vasta eco internazionale e sciocca gli animi di numerosi artisti dell’epoca, tra cui Picasso che immortalerà l’evento in uno dei suoi quadri più famosi. Dopo tre ore di martellamento dal cielo, della città non rimaneva che la carcassa. I morti furono 1.654, i feriti quasi novecento.

http://www.raistoria.rai.it/articoli/il-bombardamento-di-guernica/12855/default.aspx

25 aprile 2017

25 aprile 2017 intervento del pres. ANPI Roma Fabrizio De Sanctis sul palco di Porta S. Paolo


25 aprile 2017: la visuale della piazza







25 aprile 2017 a Via dei Giubbonari omaggio al gappista Guido Rattoppatore

25 aprile 2017 a Via dei Giubbonari omaggio al gappista Guido Rattoppatore 

nel luogo dove era la targa della sede del PCI a lui nominata. La targa è stata rimossa e custodita in luogo ignoto. Un comitato chiede che la targa venga riposizionata nel luogo originario. Grazie alla Sez. di Genazzano per le foto e per il fazzoletto lasciato ad omaggiare Guido.



24 aprile 2017

"L'ANPI non morirà mai": intervista al partigiano Nando Cavaterra su Il Fatto Quotidiano del 24 aprile 2017


Ci siamo!!! è già 25 aprile!!!



Ci siamo!

Appuntamento domani dalle 9,00 a Piazza Caduti della Montagnola per un corteo che vivrà le stesse atmosfere di gioia ed entusiasmo che caratterizzarono quei giorni del ‘44 e ‘45 nelle varie contrade, paesi e città d’Italia mano a mano che venivano liberati e che culminarono il 25 aprile ’45 con la liberazione di Milano.
Il 25 aprile è e sarà sempre una giornata di festa e di Liberazione, dalla guerra e dalla ferocia nazifascista in primo luogo, ed è e sarà sempre anche una festa di speranza attiva per un futuro migliore per tutti e con tutti coloro che si riconoscono nelle idee di uguaglianza, fratellanza, libertà e giustizia sociale sancite dalla nostra Costituzione figlia della Resistenza della quale chiediamo la piena attuazione.

Di seguito il percorso del corteo per chi non ce la facesse a partire da Piazza Caduti della Montagnola e volesse unirsi nel tragitto:
PIAZZA CADUTI DELLA MONTAGNOLA
VIA PICO DELLA MIRANDOLA
VIA ATTILIO AMBROSINI
VIA ANDREA MANTEGNA
VIALE DI TOR MARANCIA
VIA ELIO RUFINO
attraversamento di VIA CRISTOFORO COLOMBO
VIA GIOVANNI GENOCCHI
PIAZZA ODERICO DA PORDENONE
VIA GUGLIELMO MASSAIA
CIRCONVALLAZIONE OSTIENSE
Fermata GARBATELLA Metro B
VIA GIROLAMO BENZONI
VIA PELLEGRINO MATTEUCCI
VIA OSTIENSE
PIAZZALE OSTIENSE

Su google maps:


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